Bruxelles – Dacian Ciolos è stato nominato dal presidente Klaus Iohannis primo ministro ad interim della Romania. Il politico di 46 anni è stato scelto per succedere al dimissionario Victor Ponta, che ha lasciato il 4 novembre in seguito ad alcune accuse di corruzione e alle proteste popolari dopo un l’incendio di un night club a Bucarest, che ha causato la morte di 30 persone.
Ciolos, che ha grande esperienza negli affari europei, è stato un apprezzato commissario europeo per l’Agricoltura nell’esecutivo Barroso dal 2009 al 2014, ed è poi rimasto a Bruxelles con l’incarico di consigliere per il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker. Sebbene Ciolos avesse buone chance di essere riconfermato in Commissione dopo il 2014, Ponta gli preferì Corina Cretu. In precedenza era stato anche ministro dell’agricoltura in Romania tra il 2007 e il 2008.
Ciolos gode di una buona credibilità sia a Bruxelles che in Romania. E’ stato nominato per gestire il Paese sino alle prossime elezioni anticipate e tentare di avviare la Romania a compiere un passo decisivo verso un rapporto più forte tra Bucarest e l’Europa, ma anche per spingere la politica in Romania verso un processo di modernizzazione.
Cioloș è laureato in Agraria e si è poi specializzato all’École nationale supérieure agronomique di Rennes e all’università di Montpellier, dove ha conseguito un dottorato.
Nel 1997 ha fatto uno stage come economista rurale alla Commissione europea e nel 2002-2003 ha lavorato presso la delegazione della Commissione europea in Romania, seguendo la realizzazione di un programma di sviluppo rurale e le politiche per la preparazione dell’ingresso del paese nell’Unione europea. Dopo l’ingresso della Romania nell’Ue, Cioloș è stato sottosegretario per gli affari europei e nell’ottobre 2007 è stato nominato ministro dell’agricoltura. Nel 2009 Cioloș ha ripreso a lavorare per la Direzione generale per l’agricoltura e lo sviluppo rurale della Commissione europea, prima di essere nominato commissario europeo.