Bruxelles – Per i giovani ricercatori che hanno idee innovative l’Europa stanza nuovi fondi: 485 milioni di euro per 325 di loro che sono all’inizio della carriera. Delle quasi tremila richieste di finanziamento che ha ricevuto, il Consiglio europeo della ricerca (Cer) dell’Ue ne ha finanziate l’11%. I progetti che hanno già ottenuto i fondi riguardano temi come il miglioramento dell’efficacia della chemioterapia nel trattamento del cancro, lo sviluppo di nuovi metodi sostenibili di produzione di combustibile a idrogeno o l’analisi della legge sulla cittadinanza per gestire meglio la migrazione e difendere i diritti umani.
“Con il sostegno dell’Unione europea, i beneficiari di queste sovvenzioni potranno sviluppare le loro idee migliori, ma anche creare posti di lavoro di qualità per altro personale di ricerca che desidera lavorare alle frontiere della scienza”, ha dichiarato Carlos Moedas, commissario per la Ricerca, la scienza e l’innovazione, “In definitiva, contribuiranno a creare la risorsa più preziosa che l’Europa possiede: il capitale umano”.
Quest’anno i fondi saranno assegnati a ricercatori di 42 nazionalità diverse che vivono o vorrebbero farlo in Europa. Saranno ospitati da 23 diversi paesi europei tra cui Germania, il primo per numero di ricercatori che ospiterà, seguito da Regno Unito e Francia.
Le sovvenzioni sono erogate nel quadro del pilastro ‘eccellenza scientifica’ del programma europeo di ricerca e innovazione dell’Unione europea, “Orizzonte 2020”.