- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 7 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Non categorizzato » Verso un’Europe sempre più finanziarizzata

    Verso un’Europe sempre più finanziarizzata

    [di Andrea Baranes] Europa, arriva la Capital Markets Union. E le banche festeggiano.

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    9 Ottobre 2015
    in Non categorizzato

    di Andrea Baranes

    La ricetta per la crescita? Una maggiore finanziarizzazione dell’economia; espandere il sistema bancario ombra; rilanciare le cartolarizzazioni; abbattere gli ultimi controlli sui movimenti di capitale. Sembrerebbe uno scherzo di cattivo gusto, considerando che sono probabilmente le operazioni maggiormente responsabili della crisi degli ultimi anni. Purtroppo invece è tutto vero, in questa paradossale Unione europea. La ripresa stenta, mancano gli investimenti e le piccole imprese non hanno accesso al credito? Le cause non vanno ricercate nei disastri della finanza e in anni di austerità. Al contrario, per definizione la finanza pubblica è il problema, quella privata la soluzione.

    È questo il quadro teorico in cui nasce la Capital Markets Union o CMU, presentata nei giorni scorsi dalla Commissione europea. Semplificando, un insieme di iniziative mirate alla creazione di nuovi canali di finanziamento per le piccole e medie imprese, le infrastrutture e particolari settori economici. Alla base, l’idea che se le banche non prestano abbastanza e gli investimenti pubblici sono un’eresia, ecco che la soluzione passa da un’ulteriore espansione della sfera finanziaria.

    Parliamo di canali alternativi a quello bancario, favorendo il sistema bancario ombra o shadow banking system, che non deve sottostare alle regole che riguardano le banche; lo stesso sistema finito sotto accusa come uno dei principali responsabili della crisi. Parliamo delle cartolarizzazioni che permettono alle banche di rivendere sui mercati i crediti erogati, moltiplicandoli all’infinito ed eludendo le normative prudenziali; esattamente le operazioni che solo pochi anni fa hanno consentito di erogare i mutui subprime.

    Ancora, nella CMU si propone l’abbattimento degli ultimi controlli sui movimenti di capitale. Capitali sempre più fuori controllo in un’UE dove leggi e fisco si fermano alle frontiere nazionali. Ancora peggio, l’idea che debba essere la finanza privata a realizzare la stessa integrazione europea. Nel momento in cui non si può nemmeno parlare di trasferimenti fiscali, come colmare il divario tra nazioni e regioni europee? Semplice, abbattiamo ogni controllo e “naturalmente” i capitali andranno dalle zone più ricche verso quelle più povere, dai cittadini e fondi pensione dei paesi forti verso la periferia. Con la CMU si esaspera lo stesso principio che ha portato le banche tedesche e francesi a inondare di soldi la Grecia per anni, salvo lasciarla sull’orlo del baratro con lo scoppio della crisi. Abbiamo delegato alla finanza privata l’intero progetto di integrazione europea.

    Di fronte ad una finanza ipertrofica, instabile e autoreferenziale, il dibattito attuale dovrebbe ruotare intorno a come ridurre il gigantesco casinò e contestualmente riportare almeno una parte della liquidità fine a sé stessa verso l’economia “reale”, verso il finanziamento di imprese e famiglie, verso investimenti produttivi. Farlo significherebbe applicare finalmente una tassa sulle transazioni finanziarie, separare le banche commerciali e di investimento e via discorrendo. Temi su cui nel migliore dei casi si va avanti con il freno a mano tirato. Mentre la regolamentazione della finanza sembra passata di moda, le lobby rialzano la testa.

    Una delle principali che agisce su scala europea, e nel cui board siedono dirigenti di banche quali Goldman Sachs, JP Morgan, Citi, BBVA, Credit Suisse, BNP Paribas, HSBC e diverse altre, ha diffuso nei giorni scorsi un comunicato per segnalare che la Capital Markets Union è «un’iniziativa faro dell’Unione europea», e che ne sono «pieni sostenitori». Pochi dubbi sul sostegno delle più grandi banche del mondo. Molti, moltissimi, sulla direzione di questa Unione europea, lanciata contro un muro e che continua ad accelerare.

    Ti potrebbe piacere anche

    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)
    Politica Estera

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    5 Dicembre 2025
    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]
    Politica

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    5 Dicembre 2025
    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)
    Difesa e Sicurezza

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    5 Dicembre 2025
    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)
    Politica

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    5 Dicembre 2025
    Elon Musk X Digital Services Act
    Net & Tech

    L’UE all’attacco di Elon Musk: multa da 120 milioni di euro a X per violazioni del DSA

    5 Dicembre 2025
    La vicepresidente esecutiva della Commissione Ue, Teresa Ribera [Bruxelles, 25 giugno 2025]
    Politica

    Ribera si ribella a von der Leyen

    5 Dicembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione