Bruxelles – C’era anche il commissario europeo per l’azione climatica, Miguel Arias Canete, al G20 dei ministri dell’energia di Pechino, dove i rappresentanti dei governi partecipanti si sono impegnati nuovamente a garantire per tutti un accesso sicuro, sostenibile e moderno all’energia.
Il comunicato finale, in particolare, riconosce l’importanza dell’energia rinnovabile, su cui anche l’Ue sta investendo molto con i suoi nuovi progetti. E ha rinnovato l’impegno a raggiungere gli obiettivi fissati a Parigi lo scorso dicembre al termine della COP21. È proprio per arrivare a un risultato nei tempi stabiliti che i ministri hanno adottato un piano d’azione sull’energia rinnovabile e si sono impegnati a implementare il ‘G20 toolkit’ di opzioni volontarie sulla dislocazione delle rinnovabili.
L’efficienza energetica è l’altro tema su cui i ministri hanno progettato un piano d’azione con l’adozione del ‘G20 energy efficiency leading programme‘. Attenzione particolare ai veicoli, ai prodotti, alla finanza e agli edifici. Il tutto in un clima di cooperazione e di determinazione nel voler raggiungere una maggiore sicurezza energetica, con fonti diversificate e un mercato trasparente, dove i combustibili fossili, nel tempo, si riducano sempre più.
Oltre che a forme di energia verde, l’attenzione dei partecipanti al G20 ha riguardato anche il settore del nucleare, ritenuto importante per la riduzione delle emissioni di gas serra nei Paesi che scelgono di usarlo. Le richieste sono sempre le stesse: alti standard di sicurezza per gli impianti e non proliferazione.