E’ unanime lo sgomento dei gruppi politici del Parlamento Europeo per la strage di Nizza in cui sono state uccise 84 persone. Gli eurodeputati hanno espresso le loro condoglianze ai familiari e ai cari delle vittime. “Questo attacco terroristico è un diretto attacco all’Europa, ai valori europei e alla nostra società” hanno detto Gianni Pittella, presidente di Socialisti e Democratici del Parlamento Europeo, e Pervenche Berès, capo della delegazione socialista francese. “Ora più che mai”, hanno continuato Pittella e Berès “l’Europa deve rispondere a questi atti barbari con unità e nello spirito dei valori universali di libertà, uguaglianza e fratellanza”.
Valori, quelli di libertà, uguaglianza e fratellanza, tipicamente francesi -“Liberté, égualité, fraternité” è il motto nazionale della Francia- ma in fin dei conti “anche europei” dice il presidente dell’ Alleanza dei Democratici e Liberali dell’Europa (Alde), Guy Verhofstadt, che si dice “scioccato per il barbaro attacco accaduto a Nizza il 14 Luglio” in cui “tanti innocenti sono morti”. Gabi Zimmer, presidente della Sinistra Unita Gue dichiara: “Non c’è mai giustificazione per una così spaventosa perdita di vite” e poi invita tutte le parti politiche a “non agire troppo frettolosamente e a non dare colpe a individui o gruppi prima che siano stati accertati tutti i fatti” . “Ora più che mai”, Zimmer conclude “abbiamo bisogno di essere uniti. Non dobbiamo mai lasciare che il terrorismo ci divida”.
L’importanza di rimanere uniti viene sottolineata anche dall’ europarlamentare del Pd, Michela Giuffrida, la quale è convinta che sia arrivato il momento di agire con una mobilitazione corale perché “se quanto fatto finora sembra non essere sufficiente, dall’intelligence ai militari dispiegati nei punti sensibili da ciascun Paese” dichiara l’europarlamentare “la reazione non deve e non può essere di impotenza”.
Manfred Weber, presidente del Gruppo Ppe dice al popolo e al governo francese “siamo al vostro fianco”, poi ribadisce la necessità di “continuare e accelerare la lotta al terrorismo” .“Atti barbari come questo sono attacchi alla libertà e al nostro stile di vita europeo”, conclude Weber: “L’Europa deve rimanere in piedi, unita, in questa sfida e in questi momenti di difficoltà”