Roma – L’Unione europea è “necessaria” secondo Federica Mogherini. Per l’alta rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza, intervenuta con un videomessaggio a un evento organizzato dalla Rai per i sessant’anni dei Trattati di Roma, “gli europei ne hanno bisogno per fronteggiare le acque agitate di questa globalizzazione”. Dunque, quello dell’integrazione è un progetto sul quale “bisogna andare avanti”, con “nuova energia e voglia nuova, sapendo che questa Unione sarà quello che noi decideremo di fare”.
Mogherini ha sottolineato l’importanza dei media e dei servizi pubblici, che “sono fondamentali, innanzi tutto per raccontare cos’è questa Unione europea” e quali sono i suoi “risultati e i limiti”. È essenziale, ha indicato la vicepresidente della Commissione europea, raccontare “chi siamo, storie ed errori, con uno sforzo di verità che va oltre lo sforzo di smantellare le fake news (notizie false, ndr) e raccontare le storie positive”.
All’evento della Rai sul ruolo dei media nel “riconnettere gli europei” ha partecipato anche il sottosegretario Sandro Gozi. Il titolare delle deleghe agli Affari Ue ha lanciato l’idea di un Erasmus per giornalisti. “L’Erasmus potrebbe essere una bella idea anche per il servizio pubblico”, ha indicato. “Sviluppare un programma per cui un giovane giornalista Rai possa fare un’esperienza in un’emittente all’estero e viceversa, anche questa è riconnessione”, ha continuato. Per Gozi, bisogna proseguire nell’integrazione europea, e per farlo bisogna “lottare contro l’Europa della paura, ridare speranza e moltiplicare le opportunità”.
Per Monica Maggioni, presidente della Rai e dunque madrina dell’evento, “occorre bilanciare le urla contro l’Europa con il racconto dell’Europa. I media devono costruire quelle connessioni e riconnessioni che sono il miglior antidoto ai muri”, ha indicato l’ex direttrice di Rainews24.