Bruxelles – Via liberà del Consiglio dell’Unione europea al regolamento per il rafforzamento della sicurezza dei documenti d’identità. Le nuove regole garantiranno che le carte d’identità ed i titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini dell’UE ed a persone provenienti da paesi terzi siano più sicuri, attraverso l’introduzione di norme minime sulle informazioni fornite dai documenti stessi.
I nuovi standard prevedono che le carte d’identità siano rilasciate in un formato cosiddetto ID-1, ossia in una forma simile a quella delle normali carte di credito, con una zona a lettura ottica e conformi alle norme sulla sicurezza stabilite dall’Organizzazione per l’Aviazione Civile Internazionale (ICAO 9303). Dovranno presentare poi una foto della persona e due sue impronte digitali memorizzate sul chip della carta. Chip che le autorità dovranno garantire essere a prova di violazione o accesso non autorizzato. Come segno distintivo, i documenti d’identità avranno raffigurata una bandiera dell’Unione europea con al suo interno il codice del paese che ha emesso la carta.
Per quanto riguarda la validità, queste avranno una durata variabile tra i 5 ed i 10 anni, con la possibilità da parte degli Stati di poter prolungare la scadenza per le persone di età superiore ai 70 anni, oppure ridurla sotto i 5 anni in caso di minori.
Le vecchie C.I cesseranno di essere valide a partire dal decimo anno successivo alla data di applicazione delle nuove regole, o comunque dalla loro scadenza se anteriore.
Per i titoli di soggiorno rilasciati ai cittadini UE, questi dovranno presentare delle informazioni minime come: la denominazione del documento nella lingua ufficiale o nelle lingue ufficiali dello Stato membro di rilascio e in almeno un’altra lingua ufficiale delle istituzioni dell’Unione; il numero del documento; nome e cognome del titolare; la data di nascita del titolare; l’autorità di rilascio; ed il codice a due lettere dello Stato membro che rilascia il documento, stampato in negativo in un rettangolo blu e circondato da dodici stelle gialle. Mentre le carte di soggiorno rilasciate a cittadini di paesi terzi che sono familiari di cittadini dell’Unione riceveranno un’armonizzazione nel loro modello.