Roma – Consapevoli che il negoziato è in pieno svolgimento e la trattativa non nasconde difficoltà, c’è la “soddisfazione che la posizione dell’Italia sugli aiuti ai singoli Paesi sia ormai patrimonio di tutti”. È questa la convinzione emersa durate il consueto incontro al Quirinale dell’esecutivo prima del Consiglio europeo. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato Giuseppe Conte accompagnato dai ministri Luigi Di Maio, Roberto Gualtieri, Enzo Amendola e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.
È stata condivisa la necessità di dare risposte concrete e in tempi rapidi all’impiego dei fondi europei per la ripresa economica dopo l’emergenza sanitaria. Il colloquio si è incentrato sui due argomenti principali della riunione in videoconferenza di domani, il Recovery plan nella versione Next generation EU e il Quadro finanziario pluriennale dei prossimi sette anni a cui sarà associato il programma di finanziamento.
Mattarella è stato informato anche sugli altri due punti all’ordine del giorno, gli accordi di Minsk con la prossima scadenza delle sanzioni alla Russia e le trattative con la Gran Bretagna dopo l’uscita dall’Unione europea.