- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 30 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Ema, il governo italiano fa ricorso contro Amsterdam, ma non chiede la sospensiva. Milano invece sì

    Ema, il governo italiano fa ricorso contro Amsterdam, ma non chiede la sospensiva. Milano invece sì

    Nel testo presentato dal Governo alla Corte di Giustizia dell'Ue si chiede solo di annullare la decisione, ma non anche di sospenderla in attesa della sentenza definitiva. Il ricorso di Milano invece la propone

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    31 Gennaio 2018
    in Politica
    ema, ricorso

    Bruxelles – L’Italia si è attivata per tentare di strappare ad Amsterdam la sede dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), il Comune di Milano e il Governo hanno presentato due diversi ricorsi il primo al Tribunale dell’Ue, il secondo alla Corte di Giustizia. Nel ricorso del Governo, quello più “pesante” in quanto presentato da uno degli organi che hanno partecipato alla votazione dei 27, non si chiede la “sospensiva” della decisione. Si chiede l’annullamento, sì, ma non di sospendere gli effetti del ballottaggio del novembre scorso.

    Questo potrebbe essere una dimenticanza, dunque una sorta di errore tecnico da parte dell’Avvocatura dello Stato, cosa in realtà difficile da immaginare. Il ricorso del Comune di Milano, spiega invece l’avvocato Francesco Sciaudone che l’ha curato, la prevede. Normalmente “il Tribunale impiega un paio di mesi per completare l’istruttoria eventualmente con udienza ed emettere l’ordinanza”, spiega Sciaudone. Per il ricorso principale invece ci sono tempi più lunghi, ma “il Tribunale – sottolinea l’avvocato – può sospendere la decisione di assegnare la sede ad Amsterdam”, in attesa della sentenza definitiva.

    Da parte del Governo invece potrebbe esserci la scelta di un attacco “morbido” ai partner olandesi, ben sapendo che, alla fine, il ricorso ha poche possibilità anche solo di essere accolto. Senza sospensiva, in sostanza, in caso di accoglimento da parte della Corte della questione, si attenderanno alcuni mesi, molti, prima che possa arrivare la sentenza, che nessuno in Italia o a Bruxelles, al momento, davvero si attende favorevole a Milano. Mesi nei quali l’Olanda potrà tranquillamente continuare i suoi preparativi, il personale dell’Ema pure, ma la questione resterebbe formalmente aperta, e dunque a disposizione per eventuali polemiche politiche interne o trattative in sede europea. La sentenza, visti i normali tempi della Corte, non arriverà prima del 30 marzo 2019, dunque prima che Ema debba fisicamente essere fuori dalla Gran Bretagna. Certo, procedure urgenti sono sempre possibili, ma anche in quel caso la scadenza di marzo rischia di essere superata, o comunque la decisione potrebbe arrivare troppo a ridosso.

    Un “cortesia” dell’Italia all’Olanda, per spiegare che, vista la situazione, viste le elezioni alle porte, Governo, Regione, Comune e tutto il mondo politico non potevano ignorare la questione e dunque si è proceduto per carte bollate tanto perché il ricorso “temerario” non è sanzionato dalla giustizia dell’Unione… Intanto ad Amsterdam i lavori andranno avanti, a Londra pure (in direzione di Amsterdam) e quando la Corte dirà che no, che l’Italia non ha ragioni per chiedere la sospensione nulla del processo di trasferimento sarà ulteriormente rallentato.

    Ad accreditare questa ipotesi c’è anche la richiesta, esplicita, dell’Italia alla Corte di “richiedere al Regno dei Paesi Bassi, all’Ema e a ogni altra istituzione, organo o organismo, di fornire tutte le informazioni necessaria a dar conto dell’idoneità di Amsterdam, quale sede dell’Ema”. Dunque ancora tempo concesso agli olandesi per raffinare i piani, velocizzarli magari, e spiegarsi bene. Solo dopo, entrando nel merito, Roma chiede di “annullare la decisione” di novembre.

    Ma magari ci sbagliamo, e Roma si attende una sentenza lampo favorevole e già a Milano stanno lucidando i vetri del Pirellone.

    I passaggi chiave del ricorso italiano:

    “45. Voglia la Corte di giustizia dell’Unione europea:

    – in via istruttoria,

    (i) richiedere, ai sensi dell’art. 24 dello Statuto, al Regno dei Paesi Bassi, all’EMA e a ogni altra istituzione, organo o organismo, di fornire tutte le informazioni necessaria a dar conto dell’idoneità di Amsterdam, quale sede dell’EMA, a soddisfare i criteri indicati al punto 5 del presente ricorso e la coincidenza di tali informazioni con quelle poste a base dell’offerta;

    (ii) disporre ogni altro eventuale mezzo istruttorio ritenuto utile all’accertamento dei fatti

    • nel merito
    • annullare la decisione adottata a margine della riunione del 20 novembre 2017 – 14559/17, del Consiglio dell’Unione europea in formazione ‘affari generali’, pubblicata attraverso comunicato stampa che ne contiene il resoconto [Outcome of the Council meeting (3579th Council meeting): cfr., in All. A.1, il comunicato stampa medesimo, Presse 65, provisional version), nella parte in cui si è stabilito che la nuova sede dell’Agenzia europea per i medicinali (in prosieguo l’Ema) fosse collocata ad Amsterdam e, per conseguenza, stabilire l’assegnazione della sede alla città di Milano”.

    A proposito, come Eunews scrisse ieri, ben prima che il ricorso italiano fosse presentato, il Governo nel suo documento di oggi afferma: “A sostegno del ricorso, viene proposto un unico motivo di ricorso, di sviamento di potere per difetto di istruttoria e travisamento dei fatti, indotto dalla non corrispondenza della situazione di fatto della sede di Amsterdam alle informazioni fornite in sede di offerta”.

    Tags: brexitEmaMilanoricorso

    Ti potrebbe piacere anche

    ue regno unito
    Politica Estera

    Ue-Uk, il riavvicinamento dopo la Brexit. Dalla difesa agli Erasmus, si apre un “nuovo capitolo”

    19 Maggio 2025
    Sadiq Khan mobilità
    Politica

    Khan: “La Brexit è stata un errore”. Il sindaco di Londra vuole riavviare la mobilità per gli studenti

    18 Febbraio 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Politica Estera

    Niente crescita e meno commercio, per Londra la Brexit cinque anni dopo è un ‘flop’

    3 Febbraio 2025
    Keir Starmer con Ursula von der Leyen
    Politica Estera

    Il rafforzamento della cooperazione strategica dopo la Brexit: Ue e Regno Unito hanno obiettivi comuni

    2 Ottobre 2024
    Starmer (sx) e Scholz oggi a Berlino (Foto RALF HIRSCHBERGER / AFP)
    Politica Estera

    Starmer a Berlino e Parigi per “dare una svolta alla Brexit”

    28 Agosto 2024
    Keir Starmer Partito Laburista Regno Unito
    Politica Estera

    L’onda laburista travolge il Regno Unito. A picco conservatori e nazionalisti scozzesi, Farage eletto

    5 Luglio 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    In Ue risparmi tre volte superiori agli Usa: investirli aumenterebbe il Pil di 500 miliardi

    di Redazione eunewsit
    29 Maggio 2025

    Secondo l’analisi elaborata dal Centro Studi del Circolo Esperia, l’Europa ha a disposizione uno stock di risparmi pari a 9,5...

    Artiglieria ucraina

    La crescita della spesa militare globale (e europea) minaccia gli obiettivi climatici

    di Marco La Rocca
    29 Maggio 2025

    Aumento delle emissioni, sottrazione di risorse alle politiche ambientali e maggiore tensione geopolitica i pericoli del riarmo, il Conflict and...

    Con “GEA EDU” gli studenti italiani a lezione di sostenibilità e politiche di coesione

    di Redazione eunewsit
    29 Maggio 2025

    Alla Camera dei Deputati il 4 giugno le premiazioni del contest “Idee per il futuro”

    Connact

    Connact, quei 10 mila miliardi nei conti correnti degli europei: “Per investire nel rischio, accettare l’idea della perdita”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    29 Maggio 2025

    Rappresentanti delle istituzioni europee e operatori del settore finanziario all'evento su Finance & Insurance dal titolo “Il piano Ue per investire i...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione