- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 31 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Opinioni » L’Asgaard: estremisti di destra dalla Germania a Baghdad a bordo di un drakkar

    L’Asgaard: estremisti di destra dalla Germania a Baghdad a bordo di un drakkar

    Francesco De Felice continua ad approfondire i legami tra forze armate, polizia ed estrema destra, concentrandosi sull’Asgaard, compagnia per la sicurezza privata.

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    15 Marzo 2021
    in Opinioni, Politica
    Membri dell’Asgaard - ©Wikimedia Commons

    Membri dell’Asgaard - ©Wikimedia Commons

    Di Francesco De Felice

    Dopo un secolo, riappaiono in Germania i simboli dei Freikorps, le formazioni paramilitari che sostenevano la rivoluzione conservatrice nei primi anni della Repubblica di Weimar, in cui combatterono diversi esponenti del nazionalsocialismo. L’Asgaard German Security Group, compagnia per la sicurezza privata che offre servizi di protezione nelle aree di crisi, ha infatti il drakkar, la nave dei vichinghi, come emblema, in un contorno di caratteri runici. Uno stemma che ricorda quello della Marine-Brigade Erhardt, il corpo franco comandato dal capitano di corvetta Hermann Herardt (1881-1971), attivo dal 1919 fino all’inquadramento nella Reichswehr, le allora forze armate della Germania, nel 1920. Con sede ad Hamm in Nordreno-Vestfalia, l’Asgaard è una tipica compagnia di contractors, all’apparenza. Non fosse per il drakkar, le rune e il richiamo nel nome alla sede degli Asi, gli dei della mitologia norrena che il nazismo inserì tra le proprie fondamenta ideologiche e culturali. Elementi di quel passato che in Germania non vuole passare. Nella penombra di questo quadro, l’Asgaard si pone al centro delle trame nere che scorrono nel paese, sotterranee finché non emergono con gli scandali nella Bundeswehr e nelle forze di polizia, dove periodicamente vengono scoperti estremisti di destra. La compagnia è, infatti, sospettata di reclutare i propri operatori tra i neonazisti in uniforme.

    I contatti tra l’Asgaard e la destra radicale in armi sono emersi a settembre del 2020, quando un militare è stato arrestato con l’accusa di pianificare un attentato in preparazione del “Giorno X”, che nel gergo dell’estrema tedesca indica il colpo di Stato per rovesciare l’ordinamento liberaldemocratico. Sospettato di vicinanza con la destra radicale, l’arrestato prestava servizio presso la caserma Tollense di Neubrandenburg, sede della 41ma brigata Panzergrenadiere ossia la fanteria meccanizzata della Bundeswehr, in Meclemburgo-Pomerania anteriore. Nel luglio precedente, il militare aveva partecipato a un incontro organizzato dall’Asgaard presso la propria sede centrale, come rivelato da un’inchiesta condotta dal settimanale Der Spiegel e da Kontraste, trasmissione dell’emittente radiotelevisiva Ard. All’evento hanno preso parte militari e agenti di polizia, in servizio e in congedo, che non farebbero mistero della loro militanza nella destra radicale. Pare, dunque, dipanarsi un filo nero su cui si allineano operatori per la sicurezza privata, militari e agenti di polizia tra Ovest ed Est, dal Nordreno-Vestfalia al Meclemburgo-Pomerania anteriore.

    Membri dell’Asgaard – ©Wikimedia Commons

    In questo Land, nel 2017, è stato scoperto il gruppo di estrema destra Nordkreuz, sospettato di preparare un colpo di Stato in Germania. In particolare, membri del Nordkreuz avrebbero redatto liste degli oppositori politici da eliminare e avrebbero ordinato 200 sacchi per cadaveri, oltre a diversi chili di calce viva con cui coprirli. Secondo l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), l’agenzia di intelligence interna della Germania, diversi esponenti del Nordkreuz provengono dalla Bundeswehr e dalla polizia, in particolare dal Comando per le operazioni speciali (SEK) dell’Ufficio di polizia criminale del Meclemburgo-Pomerania anteriore. L’infiltrazione dei neonazisti nei commissariati di polizia della Germania ha gettato scandalo anche in Assia dove, a settembre del 2020, un agente di Francoforte sul Meno è stato indagato per violazione di segreto d’ufficio e corruzione. In particolare, l’uomo è stato accusato di aver sottratto in maniera illecita dati personali dai computer della polizia e di aver lavorato senza autorizzazione per una non meglio precisata compagnia di sicurezza privata del Nordreno-Vestfalia, il Land dove ha sede l’Asgaard. Qui, era impiegato un agente di polizia sospettato di simpatizzare per il Gruppo S, cellula di terroristi di estrema destra tedeschi arrestati a febbraio del 2020.

    A rafforzare l’ipotesi di un legame con l’Asgaard ci sono foto che ritraggono l’agente dell’Assia in armi e con la tenuta operativa dell’Asgaard a Baghdad. Il funzionario sarebbe stato impiegato dalla società di Hamm mentre era in servizio a Francoforte, passando con disinvoltura dall’asfalto della metropoli tedesca alle sabbie della Mesopotamia. È, infatti, nella capitale dell’Iraq che l’Asgaard fornisce i propri servizi di protezione. Secondo gli inquirenti, l’agente avrebbe acquisito le informazioni a fini di arricchimento personale presso la compagnia di sicurezza. Il sospettato è stato sospeso dal servizio e nei suoi confronti è stato avviato un procedimento disciplinare.

    Logo Asgaard – ©Wikimedia Commons

    Reclutamento tra ex militari che fanno mostra orgoglio nazionale: niente di insolito per una compagnia di sicurezza privata. Tuttavia, nel filmato entrato in possesso diDer SpiegeleKontraste ,si osserva come nella sede della compagnia a Baghdad si trovassero bandiere di guerra dell’impero tedesco, aquile del Reich, scritte in caratteri gotici e motti della Wehrmacht, le forze armate della Germania nazionalsocialista. Come rivelato a Kontraste da Bilaal Zaher, già dipendente dell’Asgaard, la sede di Baghad sarebbe stata soprannominata Wolfsschanze, ossia “tana del lupo”, come il quartier generale di Adolf Hitler a Rastenburg, nell’allora Prussia orientale. Inoltre, secondo Zaher, Gaßmann avrebbe fatto più volte riferimento al “Giorno X”.

    Attualmente, l’Asgaard avrebbe trasferito la propria sede nella capitale dell’Iraq in un altro edificio, privo dei simboli dell’estrema destra tedesca. Il trasloco non è stato sufficiente a mettere a tacere i sospetti sull’Asgaard come gruppo paramilitare di estrema destra. Alcune fotografie scattate durante un evento nella sede dell’azienda ad Hamm ritraggono, infatti, Gaßmann in posa con il busto di un militare della Wehrmacht. L’ex parà sorride e indica la svastica al centro di una Croce di ferro, che si trova alla base della scultura. Inoltre, sui social media, il direttore dell’Asgaard non ha fatto mistero delle proprie simpatie di estrema destra. Per esempio, su Facebook, Gaßmann ha citato come “figura ispiratrice” il generale della Luftwaffe Kurt Student (1890-1978), fondatore dei paracadutisti della Wehrmacht e loro comandante in capo durante la seconda guerra mondiale. Nel corso del conflitto, Student si rese responsabile di crimini di guerra, come i massacri di Kondomari e Kandanos a Creta nel 1941. Due anni dopo, lo stesso Student pianificò la liberazione di Benito Mussolini dalla prigionia a Campo Imperatore. Interpellato da Der Spiegel in merito alla sua ammirazione per Student, il direttore dell’Asgaard ha risposto che, “in quanto ex paracadutista”, considera il generale “un modello”. Gaßmann ha poi respinto i sospetti e le accuse di estremismo di destra contro la compagnia che dirige e la sua stessa persona, sottolineando che nessun dipendente simpatizza per “la tirannide nazionalsocialista”.

    Tuttavia, i social network tornano a mettere in dubbio queste affermazioni. Nel 2015, su Facebook, Gaßmann ha scritto che “l’Islam è e rimarrà il problema”. Inoltre, in una discussione sulla stesa piattaforma dedicata alle canzoni della Wehrmacht vietate in Germania, il direttore dell’Asgaard ha indirettamente pubblicizzato la società, proponendo reclutamento. A un utente che lamentava la messa al bando dei canti, Gaßmann ha replicato che avrebbe potuto “continuare a cantare a Baghdad, nessun problema”. Sempre su Facebook, un contatto di Gaßmann, già dipendente dell’Asgaard, ha pubblicato simboli del suprematismo bianco e mappe della Germania nei confini del Terzo Reich. “Sono tedesco, se scrivessi quello che penso sarei in prigione domani”, ha poi scritto l’utente, lamentandosi che la “razza bianca pura” rappresenti soltanto una minima percentuale della popolazione mondiale. Per Der Spiegel e Kontraste, affermazioni come questa sarebbero all’ordine nell’Asgaard, tra navi vichinghe, divinità norrene, rune, caratteri gotici, bandiere del Reich, culto della Wehrmacht. E armi automatiche.

     

    Questo approfondimento fa parte della collaborazione di Eunews con Derrick, newsletter settimanale che indaga la Germania in vista delle elezioni del Bundestag di settembre 2021.

    Tags: elezioni germania 2021

    Ti potrebbe piacere anche

    coalizione semaforo germania
    Politica

    C’è l’accordo sulla nuova ‘coalizione semaforo’ tra SPD, Verdi e liberali: “La Germania spingerà sulla sovranità europea”

    24 Novembre 2021
    Politica

    Germania: SPD, Verdi e liberali al lavoro per limare i nodi irrisolti. Possibile nuovo governo entro dicembre

    4 Novembre 2021
    Germania-elezioni-tedesche
    Politica

    Germania, nuovo governo più vicino. Sottoscritto un documento comune tra SPD, Verdi e liberali

    15 Ottobre 2021
    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz [ph: account twitter di Olaf Scholz]
    Politica

    Germania, presto i colloqui formali per la formazione di un governo di centro-sinistra

    6 Ottobre 2021
    Fonte: Instagram
    Politica

    Germania, prove di intesa all’incontro tra verdi e liberali

    29 Settembre 2021
    Politica

    Germania, verdi e liberali si incontrano per decidere chi governerà

    28 Settembre 2021

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione