- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Banche, Hill rema contro la separazione tra attività rischiose e depositi dei cittadini

    Banche, Hill rema contro la separazione tra attività rischiose e depositi dei cittadini

    Il commissario britannico ha chiesto al primo vicepresidente Timmermans di modificare il provvedimento che vede la contrarietà della sua Gran Bretagna, di Francia, Germania e degli stessi istituti finanziari che stanno facendo pressing sulle istituzioni proprio per bloccarne l'approvazione. I Verdi: "Visti i suoi precedenti da lobbista era evidente che avrebbe lavorato per gli interessi delle banche"

    Letizia Pascale</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LetiziaPascale" target="_blank">@LetiziaPascale</a> di Letizia Pascale @LetiziaPascale
    5 Dicembre 2014
    in Economia
    Brexit, commissione europea delega Juncker

    Lord Jonathan Hill

    L’ex commissario che le aveva proposte, il francese Michel Barnier, le aveva presentate come norme fondamentali per fare finalmente sì che “le conseguenze degli errori commessi dalle banche non siano scaricate sui contribuenti”. Con la nuova Commissione europea, però, rischia di non vedere mai la luce la riforma strutturale del settore bancario immaginata dal vecchio esecutivo comunitario che prevedeva, tra le altre, la proposta di “separazione bancaria” e cioè l’obbligo per le grandi banche di separare le attività di investimento potenzialmente rischiose dalla funzione di raccolta di depositi, così da evitare ricadute sui clienti. Per il nuovo commissario ai servizi finanziari, il britannico Jonathan Hill, la cui nomina ha suscitato fin dall’inizio forti perplessità a causa del suo passato da lobbista finanziario, portare avanti questo progetto per proteggere la sicurezza dei risparmi dei cittadini, non sembra affatto una priorità. Anzi, per il commissario occorre pensare se ritirare la proposta.

    Così dice una lettera che Hill ha inviato lo scorso 18 novembre al braccio destro di Juncker, Frans Timmermans che sta supervisionando una revisione delle proposte della vecchia Commissione per definire il piano di lavoro dei prossimi mesi dell’esecutivo Ue. Nella lettera, solo ora divenuta pubblica, il commissario britannico scrive che “sarebbe prematuro ritirare la proposta ora”, ma che “bisogna vedere quanti progressi sono stati fatti” sulla proposta di riforma strutturale del sistema bancario, visto che “gli Stati membri stanno spingendo in diverse direzioni per opporsi ad essa, così che il ritiro potrebbe essere un’opzione il prossimo anno se il supporto degli Stati membri non aumenta”.

    E in effetti la revisione del sistema bancario così come immaginata da Barnier piace decisamente poco a grandi Stati come Francia, Germania e Gran Bretagna e ancora meno ai grossi istituti bancari che stanno esercitando, proprio in queste settimane, una pesante attività di lobby per fermarla. Il 13 novembre, appena pochi giorni prima della lettera di Hill a Timmermans, la British Bankers Association e la Fédération banquaire française hanno inviato alla Commissione Ue una lettera congiunta proprio per chiedere di fermare la proposta che, sostengono, “avrebbe un impatto fortemente negativo sull’economia europea e metterebbe in pericolo l’Unione dei mercati dei capitali”. Secondo gli instituti bancari ci sarebbero “motivi forti per rivedere la proposta fatta dalla precedente Commissione” e la concomitanza temporale tra la richiesta e l’iniziativa di Hill non ha mancato di suscitare sospetti, soprattutto tra chi, fin dall’inizio, riteneva Hill come inadatto al ruolo di commissario ai servizi finanziari per il possibile conflitto di interessi che sarebbe potuto nascere dal suo passato.

    “Visti i precedenti di lobbismo finanziario di Mr Hill era abbastanza evidente che avrebbe aperto all’indebolimento della legislazione finanziaria europea”, attacca il vice-presidente dei Verdi al Parlamento europeo, Philippe Lamberts, ricordando che proprio per questo i Greens si erano espressi contro la sua nomina. “Avendo potuto constatare le sue competenze diplomatiche – continua Lambert – mi aspettavo che compisse la sua missione in modo molto più sottile. Ma, suggerendo al suo collega Frans Timmermans di ritirare semplicemente la proposta legislativa in materia di separazione delle attività bancarie in caso di uno stallo prolungato dei negoziati al Coonsiglio, ha deciso di adottare una strategia francamente grossolana e scandalosa”. Il messaggio inviato da Hill, continua l’eurodeputato, “conferma che opera per conto degli interessi delle grandi banche europee e non in favore dei cittadini europei”.

    Tags: bancheCrisifrans timmermansJonathan HillMichel Barnier

    Ti potrebbe piacere anche

    Paesi Bassi
    Politica

    Paesi Bassi: Il centro vince le elezioni. Il partito di Wilders però potrebbe essere ancora il più votato

    30 Ottobre 2025
    Famiglie e piccoli risparmiatori non vogliono correre il rischio nei loro investimenti [foto: imagoeconomica]
    Notizie In Breve

    La Commissione promuove l’Unione del risparmio e degli investimenti con misure volte a mobilitare il capitale delle assicurazioni e delle banche

    29 Ottobre 2025
    Geert Wilders
    Politica

    Elezioni Paesi Bassi: l’ultradestra di Wilders è in testa, ma probabilmente non governerà

    27 Ottobre 2025
    Energia

    Le banche europee continuano a investire moltissimo nell’estrazione di combustibili fossili

    27 Ottobre 2025
    Riunione del consiglio dei governatori del Mes 2025 [foto: imagoeconomica]
    Economia

    De Guindos, dalla BCE nuove pressioni all’Italia sul MES: “Non possiamo aspettare la prossima crisi”

    15 Ottobre 2025
    Economia

    Banche, da tensioni commerciali e internazionali rischi per i crediti deteriorati

    13 Ottobre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione