- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » Più consultazioni e revisioni, ecco la migliore legislazione per l’Ue

    Più consultazioni e revisioni, ecco la migliore legislazione per l’Ue

    La Commissione europea presenta il pacchetto sulla "better regulation" per rilanciare l'Unione. Timmermans: "Dobbiamo essere onesti su cosa funziona e cosa no"

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    19 Maggio 2015
    in Cronaca
    migliore legislazione

    Strasburgo – “Dobbiamo essere onesti su cosa funziona e cosa no”, e la parola d’ordine – per la Commissione Ue – è quindi “legiferare meglio”. Una necessità, in tempi di crisi. Un principio, quello che segue la Commissione europea per rilanciare l’economia dell’Ue. Ma soprattutto un nome, per l’esattezza il nome del nuovo pacchetto legislativo che l’esecutivo comunitario ha varato. Trasparenza e consultazione, “aggiornamento” continuo delle leggi esistenti, e valutazione d’impatto: questi i tre cardini della proposta targata Frans Timmermans, commissario per la Migliore legislazione. Un modo per rendere l’Europa migliore e, soprattutto, più attraente. Perchè, rileva Timmermans, “le imprese vengono a lamentarsi di quanto sia complicata l’Ue, e noi vogliamo che le imprese vengano da noi a dirci: è cambiato il modo di fare”. Non solo. In un momento in cui il dito è sempre puntato contro l’Europa, è il momento di chiarire dove sono le disfunzioni. “Si pensa che quando c’è un problema è solo l’Europa che deve intervenire perchè il problema deriva da Bruxelles. E’ una logica che va rivista”. Per questo la Commissione Juncker punta sulla maggiore trasparenza. “Per far vedere chi è responsabile” delle cose che non vanno. Ecco allora la nuova proposta, che può essere letta come un’innovazione, ma che si presta anche a dietrologie: ruolo e attività di lobby, viene da pensare, potrebbero assumere dimensioni maggiori.

    Trasparenza e consultazione. La Commissione aprirà il processo decisionale ai cittadini, creando un portale web che permetterà di seguire le iniziative e le nuove consultazioni pubbliche durante la valutazione delle politiche esistenti o di nuove possibili proposte. Inoltre le parti interessate potranno presentare osservazioni durante l’intero ciclo politico, dalla tabella di marcia iniziale fino alla proposta definitiva della Commissione. Dopo l’adozione di una proposta da parte della Commissione, qualsiasi cittadino o parte interessata disporrà di due mesi per lasciare commenti e dare un contributo al dibattito legislativo al Parlamento europeo e al Consiglio. Il principio si applicherà anche alla cosiddetta legislazione secondaria (atti delegati e atti di esecuzione). Per la prima volta tali testi saranno resi pubblici per un mese prima dell’adozione. Le parti interessate potranno così presentare osservazioni prima dell’adozione dell’atto in questione da parte della Commissione o degli esperti degli Stati membri.

    Riesame delle normative in vigore. L’esecutivo comunitario avvia l’era di “Refit”, acronimo per programma di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione. Si tratta dell’azione di riesame “costante e coerente” della legislazione vigente dell’Ue, per garantire che le politiche dell’Unione raggiungano i loro obiettivi nel modo più efficace ed efficiente. “Refit” valuterà la legislazione dell’UE in vigore per renderla più efficace ed efficiente senza compromettere gli obiettivi politici. Verrano individuate le fonti più gravi di inefficienza e quelle di oneri inutili, e quantificherà i costi e i benefici delle azioni, “ogniqualvolta possibile”, spiega Timmermans. Perchè “non sappiamoa quanto ammonti il costo della non-Europa della migliore legislazione, e mi auguro quindi di poterlo dire presto”. Comunque, assicura, Refit “diventerà un elemento fondamentale del programma di lavoro annuale della Commissione e del dialogo politico tra la Commissione e le altre istituzioni”. La Commissione istituirà una piattaforma “permanente e inclusiva “per il dialogo con le parti interessate e con gli Stati membri su come migliorare la legislazione dell’UE nel quadro di Refit.

    Valutazione d’impatto. Il comitato per la valutazione d’impatto della Commissione, in funzione dal 2006, sarà trasformato in un comitato indipendente per il controllo normativo. I suoi membri avranno maggiore indipendenza e metà di essi proverranno dall’esterno della Commissione. Il comitato sarà responsabile del controllo della qualità delle valutazioni d’impatto delle nuove proposte, e voce in capitolo per quanto riguarda ii controlli dell’adeguatezza e delle valutazioni della legislazione in vigore.

    Tags: Better Regulationcommissione europeafrans timmermansmigliore legislazione

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]
    Economia

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    4 Dicembre 2025
    European Commission President Ursula Von der Leyen attends a press confrence  in Brussels on December 3, 2025. (Photo by NICOLAS TUCAT / AFP)
    Politica Estera

    Prestito dal bilancio o con gli asset russi, l’UE ha due opzioni per fornire all’Ucraina 90 miliardi in due anni

    3 Dicembre 2025
    Politica

    L’ombra del Grande Reset della privacy europea

    2 Dicembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Bruxelles dà il via libera all’ottava rata del PNRR per l’Italia, in arrivo 12,8 miliardi di euro

    1 Dicembre 2025
    Difesa e Sicurezza

    Difesa, l’UE ha ricevuto tutti i 19 piani nazionali per SAFE. Di questi 15 prevedono sostegno all’Ucraina

    1 Dicembre 2025
    Jessika Roswall presenta la strategia per la Bioeconomia, 27/11/25 [Credits: EU Commission]
    Energia

    La Commissione europea ha presentato una nuova strategia per la bioeconomia

    27 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione