- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Immigrazione, Gozi: “Proposta Commissione equilibrata se applicati tutti i punti”

    Immigrazione, Gozi: “Proposta Commissione equilibrata se applicati tutti i punti”

    Per il sottosegretario l’esecutivo europeo ha mostrato “coraggio, lungimiranza e tempestività”, ma è inaccettabile pensare di attuare l’Agenda lasciando fuori il tema della distribuzione dei richiedenti asilo tra gli Stati membri

    Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
    20 Maggio 2015
    in Politica
    gozi

    Sandro Gozi (foto di Roberto Monaldo/LaPresse)

    Roma – La Commissione europea ha mostrato “coraggio, lungimiranza e tempestività” nel presentare l’Agenda per le migrazioni. Lo sostiene il sottosegretario con delega agli Affari europei, Sandro Gozi, in audizione davanti alle commissioni Politiche Ue di Camera e Senato riunite. Secondo Gozi, la proposta dell’esecutivo comunitario ha il merito di affrontare il tema dell’immigrazione con un approccio ampio, che tocca tutte le questioni: monitoraggio delle frontiere, operazioni di soccorso, contrasto ai trafficanti di esseri umani, rimpatrio dei migranti che non hanno titolo per essere accolti e, punto più controverso, la distribuzione dei richiedenti asilo tra gli stati membri. Per questo si tratta, a suo avviso, di una “proposta equilibrata”, ma solo “se tutti questi punti vengono portati avanti con la stessa determinazione e con la stessa coerenza”, avverte. “Non possiamo accettare un atteggiamento per il quale si prendano solo alcune proposte e altre vengano messe da parte”, aggiunge. Il riferimento è, appunto, alla spinosa questione della distribuzione dei rifugiati, su cui si stanno registrando resistenze e distinguo da parte di diversi Stati membri, Regno unito in testa.

    “Noi italiani, con francesi, tedeschi e svedesi ci facciamo carico di quasi il 70% dei richiedenti asilo – sottolinea il sottosegretario – ed è quindi evidente che bisogna lavorare su una redistribuzione all’interno dell’Ue”. Una operazione che deve riguardare, ritiene Gozi, tanto “i potenziali richiedenti asilo che si trovano in zone di guerra”, quanto quelli “che sono già all’interno dell’Unione europea”.

    Il tema dell’accoglienza, per l’esponente dell’esecutivo, va affrontato sia in relazione all’emergenza sia in una prospettiva di lungo respiro. Sul primo versante, “il governo sostiene con forza” la decisione della Commissione di presentare “una iniziativa legislativa in condizioni di urgenza” per introdurre un meccanismo di distribuzione dei richiedenti asilo con quote ripartite tra i Paesi membri.

    Sul fronte delle politiche a lungo termine, il governo italiano è convinto che “occorra superare il sistema di Dublino”, riferisce il sottosegretario, aggiungendo che “ora non sono più solo parole dell’Italia ma anche delle istituzioni europee”, dal momento che “la stessa Commissione definisce inadeguato” il regolamento sul diritto di asilo. Una normativa che va modificata introducendo “il mutuo riconoscimento delle decisioni” sull’attribuzione dello status di rifugiato, indica Gozi.

    Sul monitoraggio delle frontiere, il sottosegretario è convinto che l’idea che quelle italiane siano “frontiere comuni europee è passata non solo in via di principio”. A dimostrarlo è il rafforzamento delle missioni Triton e Poseidon affidate all’agenzia Frontex. Operazioni che, grazie all’aumento di risorse e mezzi a disposizione, per l’esponente dell’esecutivo saranno efficaci anche sul piano del soccorso in mare. Sebbene questa attività non sia espressamente indicata nei regolamenti delle due missioni, infatti, secondo Gozi è il diritto marittimo internazionale – che impone a ogni imbarcazione di prestare assistenza a chi si trovi in difficoltà – a garantire l’intervento in operazioni di salvataggio.

    Poi c’è la questione del contrasto ai trafficanti di esseri umani. Un punto sul quale Gozi sottolinea l’impegno europeo che sarà potato avanti con la missione Eu Navfor Med, una volta che l’Onu avrà adottato la relativa risoluzione che si sta discutendo in Consiglio di sicurezza che “sarà ispirata al precedente dell’operazione Atalanta per il contrasto della pirateria nel Corno d’Africa”, indica il sottosegretario. Anche se, aggiunge, “la premessa è avere un governo di unità nazionale in Libia” che dovrà essere l’interlocutore sul campo con cui interagire. Per questo bisogna “sostenere con forza ogni sforzo di mediazione delle Nazioni unite”, a partire dalla proposta presentata il 27 aprile scorso dall’inviato speciale Bernardino Leon, che per Gozi “è il miglior compromesso possibile”.

    L’iniziativa della Commissione include poi il tema dei rimpatri. “Secondo le statistiche della Commissione, solo il 38%” di quelli previsti viene effettivamente attuato, ricorda il sottosegretario, il quale indica la necessità di “ridiscutere e rafforzare l’efficacia della direttiva rimpatri” e informa i parlamentari che “da questo punto di vista ci sono proposte” da parte di Berlaymont, inclusa quella di “allargare il mandato di Frontex perché, di propria iniziativa, possa prendere decisioni di rimpatrio, in questa ottica di europeizzazione delle responsabilità”.

    Tags: Agenda immigrazioneDublino IIIEu Navfor MedGoziredistribuzione rifugiatirichiedenti asilo

    Ti potrebbe piacere anche

    richiedenti asilo
    Diritti

    Migranti, Brunner: “Da lista Paesi terzi sicuri nessuna garanzia assoluta di sicurezza per tutti”

    15 Settembre 2025
    Cronaca

    Immigrazione, in Belgio i figli minorenni non sono più motivo per concedere asilo

    4 Agosto 2025
    Alexander Lukashenko
    Politica Estera

    L’Ue teme che la Bielorussia stia per inondare l’Europa di migranti dalla Libia

    4 Agosto 2025
    Richiedenti asilo
    Diritti

    Richiedenti asilo, la Corte Ue: “Soddisfare in ogni caso le esigenze essenziali”. Sui Paesi sicuri richiamo all’Italia

    1 Agosto 2025
    albania
    Diritti

    Migranti, il modello Albania a cui guarda l’Ue è “inutile e inumano” e costa 114 mila euro al giorno

    24 Luglio 2025
    A border guard vehicle drives along the border fence at the Polish-Belarusian border in Polowce-Pieszczatka, Poland on July 21, 2025, during a visit of the Polish Interior Minister and his German counterpart.  (Photo by Wojtek RADWANSKI / AFP)
    Diritti

    Strumentalizzazione dei migranti, il monito dell’Agenzia Ue: “Punire i Paesi terzi, non le persone”

    23 Luglio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione