- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 25 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Rifugiati, entro il 2017 ne arriveranno 3 milioni, e faranno crescere l’economia

    Rifugiati, entro il 2017 ne arriveranno 3 milioni, e faranno crescere l’economia

    Per la Commissione l'impatto dell'ondata migratoria senza precedenti sarà "debole ma positivo". Se accompagnato da sforzi di integrazione da parte degli Stati farà aumentare (anche se di poco) il Pil, in particolare dei Paesi di destinazione

    Letizia Pascale</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LetiziaPascale" target="_blank">@LetiziaPascale</a> di Letizia Pascale @LetiziaPascale
    5 Novembre 2015
    in Economia
    Rifugiati lavoro

    Bruxelles – Arrivano e continueranno ad arrivare: entro il 2017, secondo la Commissione europea, i richiedenti asilo che tenteranno di cominciare una nuova vita in Europa saranno in tutto tre milioni. Un fenomeno dalle proporzioni mai viste e che non è più impossibile ignorare, nemmeno dal punto di vista dell’impatto economico. Così per la prima volta, nelle previsioni economiche d’autunno, l’esecutivo comunitario ha deciso di tentare di valutarne le conseguenze sulla situazione macroeconomica dei Paesi, con risultati forse sorprendenti per chi reputa il massiccio afflusso di migranti come un peso che rischia di schiacciare le economie europee. Per la Commissione, infatti, non solo l’Ue può assorbire senza problemi un flusso di tre milioni di persone in tre anni, ma anzi può anche trarne effetti positivi, seppure moderatamente, sulla crescita.

    Secondo le valutazioni effettuate dalla Commissione, l’arrivo dei rifugiati potrebbe avere un impatto “debole ma positivo” sulla crescita europea, “dallo 0,2% allo 0,3% del Pil sino al 2017”, spiega il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, secondo cui i risultati dell’analisi “combattono una serie di idee preconcette e difendono la posizione che Jean-Claude Juncker e la Commissione europea stanno portando avanti in materia”. Ma certo questo possibile impatto positivo non sarà automaticamente garantito dall’arrivo dei migranti. Tutt’altro: “Dipenderà dagli sforzi che gli Stati faranno per integrare i migranti nel mercato del lavoro”, ammonisce Moscovici, secondo cui serve un “comportamento ambizioso” da parte degli Stati membri perché non ci possono essere risultati positivi senza “una politica pubblica di stimolo, accompagnamento e integrazione”.

    Gli effetti positivi arriverebbero soprattutto da un aumento della manodopera in Paesi la cui popolazione sta gradualmente invecchiando e dalla disponibilità dei migranti ad accettare anche lavori al di sotto del loro livello di qualificazione, coprendo quelle posizioni lasciate scoperte dai cittadini del Paese. L’arrivo di tre milioni di persone corrisponderebbe ad un aumento della popolazione dello 0,4%, considerando che alcune delle domande saranno probabilmente rigettate con i conseguenti rimpatri. Considerando un tasso di accoglienza delle domande di circa il 50% e valutando che i circa i tre quarti dei rifugiati in arrivo siano in età lavorativa, la forza lavoro in Europa aumenterebbe di circa lo 0,1% entro la fine del 2015 e di circa lo 0,3% sia nel 2016 che nel 2017.

    Certo l’afflusso di rifugiati si tradurrà anche in costi aggiuntivi per gli Stati. Per quelli di transito si stimano spese non superiori allo 0,2% del Pil per il 2015 (esattamente la flessibilità richiesta dall’Italia a fronte dei costi straordinari legati agli arrivi), percentuale che dovrebbe rimanere invariata per il 2016. Per i Paesi di destinazione, invece, si considera un impatto massimo dello 0,2% del Pil nel 2015 con un ulteriore “piccola crescita” nel 2016. Soltanto in Svezia, Paese con la più alta percentuale di rifugiati rispetto alla popolazione, i costi potrebbero raggiungere, secondo la Commissione, lo 0,5% del Pil, riducendo di conseguenza anche gli effetti positivi dell’arrivo dei rifugiati sulla crescita.

    L’impatto in effetti varierà da uno Stato membro all’altro, con effetti più importanti sui Paesi di accoglienza che su quelli di transito. Per fare un esempio concreto, lo studio della Commissione prende il caso della Germania, Stato che ad oggi ha accolto il maggiore numero di migranti. Lo scenario cambia in base al livello di qualificazione dei rifugiati in arrivo: se dovessero avere lo stesso livello di preparazione della popolazione tedesca, il loro arrivo porterebbe ad una crescita del Pil del Paese dello 0,2% quest’anno e dello 0,4% nel 2016 per arrivare ad un +0,7% entro il 2020, visto che l’integrazione richiede comunque tempo. Se invece i rifugiati dovessero essere scarsamente qualificati, l’impatto sulla crescita potrebbe fermarsi al +0,4 o +0,5% nel medio termine.

    Tags: commissione europeagermaniaimmigrazioneitaliamigrantimoscoviciprevisioni economicheRifugiatiue

    Ti potrebbe piacere anche

    italia danimarca migranti
    Diritti

    Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli “stranieri criminali”

    23 Maggio 2025
    Gitanas Nauseda Friedrich Merz
    Difesa e Sicurezza

    La Germania sta schierando 5 mila uomini al confine tra Lituania e Russia

    23 Maggio 2025
    [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]
    Salute

    Nell’Ue 6,2 milioni di persone con pensione di invalidità, Italia quarta per assegni

    23 Maggio 2025
    Medici e infermieri [foto: Carlo Carino/imagoeconomica, tramite IA]
    Salute

    Infermieri romeni non riconosciuti, dall’Ue infrazione per 14 Paesi (tra cui l’Italia)

    22 Maggio 2025
    Il commissario per l'Economia, Valdis Dombrovskis [Bruxelles, 22 maggio 2025]
    Notizie In Breve

    Dombrovskis, nuovo appello ai Paesi membri sulle riforme: “Dobbiamo lavorare a casa”

    22 Maggio 2025
    Manifestazione di disoccupati a Napoli. Da loro la richiesta di tassare i ricchi con una patrimoniale [foto: Vince Paolo Gerace/imagoeconomica]
    Economia

    La Commissione Ue studia la possibilità di una patrimoniale europea

    22 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Donald Trump

    Nuova minaccia di Trump all’Ue: dazi del 50 per cento dal primo giugno

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Il presidente Usa non molla la presa, anzi raddoppia rispetto ai dazi del 25 per cento sospesi fino a luglio....

    Il governo americano vieta l'iscrizione degli studenti stranieri all'università di Harvard (Foto: Nick Sortor on X)

    Trump vieta Harvard agli studenti stranieri, l’Ue si mobilita

    di Marco La Rocca
    23 Maggio 2025

    Oltre 6.000 studenti verranno espulsi, Harvard fa causa al governo Usa. Il Consiglio Ue discute ulteriori misure di accoglienza per...

    italia danimarca migranti

    Italia, Danimarca e altri 7 Paesi Ue contro la Cedu: impedisce le espulsioni degli “stranieri criminali”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    23 Maggio 2025

    In una lettera aperta, Meloni e Frederiksen denunciano i limiti imposti alla "capacità di prendere decisioni politiche" e chiedono di...

    Gitanas Nauseda Friedrich Merz

    La Germania sta schierando 5 mila uomini al confine tra Lituania e Russia

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    23 Maggio 2025

    Friedrich Merz vuole rendere l'esercito di Berlino "il più forte d’Europa". E stanzia la 45esima unità corazzata nel Paese baltico...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione