Bruxelles – Il nuovo primo ministro della Polonia, Beata Szydlo, ha deciso di ‘ammainare’ la bandiera a dodici stelle dell’Unione europea dalle sue conferenze stampa settimanali. La novità è stata notata oggi dai cronisti che a Varsavia si sono recati al primo briefing, nella sua funzione di governo, di Szydlo. La quale si è rivolta ai giornalisti avendo alle spalle la sola bandiera polacca.
La premier, interrogata a proposito del cambiamento, ha prima riconosciuto che, in questi tempi difficili, c’è da ringraziare per il fatto che la Polonia faccia parte della Nato e dell’Ue. Ma ha poi aggiunto che, da ora in poi, le conferenze stampa dedicate a questioni nazionali avranno luogo “avendo come sfondo le più belle bandiere bianche e rosse”.
Le bandiere dell’Ue continuano comunque a sventolare all’esterno della sede della cancelleria polacca e del Parlamento. Il 25 ottobre scorso il partito di destra anti-Ue ‘Diritto e giustizia’ a cui appartiene Szydlo ha vinto le elezioni politiche conquistando il 37,58% delle preferenze e acquisendo 235 seggi su un totale di 460 parlamentari. Le scelte del nuovo governo rischiano di mettere in imbarazzo e indebolire Donald Tusk, l’ex premier polacco che dallo scorso anno ha assunto la funzione di presidente permanente del Consiglio Europeo.
Notizia tratta da Ansa/Europa



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