Bruxelles – “Ci aspettiamo che tutti i poteri regionali agiscano responsabilmente in una situazione già instabile” e “nessuno sforzo deve essere risparmiato per tenere la situazione sotto controllo ed evitare un’escalation della tensione”. È l’appello che l’Unione europea rivolge ad Arabia Saudita ed Iran tra cui i rapporti sono sempre più tesi dopo l’esecuzione a Riad della guida spirituale sciita Nimr al-Nimr, le durissime polemiche con Teheran e la decisione dell’Arabia Saudita di sospendere le relazioni diplomatiche con l’Iran. “Ogni azione che può contribuire alla violenza nella regione e oltre deve essere evitata”, sottolinea la portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri, Catherine Ray, ricordando che l’Alto rappresentante, Federica Mogherini, è in contatto sia con il ministro saudita che con quello iraniano.
“La sicurezza e la stabilità di tutta la regione, che sta già affrontando grandi minacce, è in gioco”, ha sottolineato ieri anche l’Alto rappresentante dopo un colloquio telefonico con l’iraniano, Javad Zarif. “La comunità internazionale e i principali attori regionali stanno lavorando attivamente insieme per sostenere una soluzione politica per la crisi in Siria e per unire le forze contro i gruppi terroristici”, ricorda Mogherini, chiedendo: “Questi sforzi non devono essere compromessi da nuove instabilità”.



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