- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » Caos Schengen: Commissione Ue convoca Danimarca, Svezia e Germania

    Caos Schengen: Commissione Ue convoca Danimarca, Svezia e Germania

    Dopo la chiusura delle frontiere dei tre Paesi, il commissario all'immigrazione ha organizzato una riunione per tentare di migliorare la cooperazione. Per Bruxelles la reintroduzione dei controlli da parte di Copenaghen rispetta le regole, ancora sotto esame la nuova legge svedese

    Letizia Pascale</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LetiziaPascale" target="_blank">@LetiziaPascale</a> di Letizia Pascale @LetiziaPascale
    5 Gennaio 2016
    in Cronaca
    Schengen

    Bruxelles – La Commissione europea tenta di mettere un po’ d’ordine e fermare l’effetto cascata che sta portando i Paesi del nord Europa a chiudere uno dopo l’altro le proprie frontiere. Il commissario europeo all’immigrazione, Dimitris Avramopoulos, ha convocato domani a Bruxelles i rappresentanti di Danimarca e Svezia, ultimi due Paesi a sospendere la libera circolazione prevista dall’accordo di Schengen, insieme alla Germania, da cui transita gran parte dei migranti che poi proseguono per il nord Europa. Intorno al tavolo a Bruxelles siederanno il ministro della giustizia e dell’immigrazione svedese, Morgan Johansson, il ministro all’immigrazione della Danimarca, Inger Stojberg e il segretario di Stato parlamentare del Ministero dell’Interno tedesco, Ole Schröder. La decisione di convocare l’incontro è arrivata “in seguito all’introduzione di controlli di identità obbligatoria per ogni forma di trasporto dalla Danimarca verso la Svezia, alla reintroduzione dei controlli temporanei da parte della Svezia e da parte della Danimarca”, spiega il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas. La speranza è quella di riuscire a “migliorare il coordinamento dei Paesi coinvolti per assicurare una migliore gestione ella pressione migratoria”.

    Nel frattempo la Commissione ha condotto una prima valutazione sulla decisione della Danimarca, effettiva da ieri a mezzogiorno, di reintrodurre per dieci giorni (fino al 14 gennaio) i controlli sistematici alle frontiere. Una decisione presa soprattutto come reazione ai controlli reintrodotti dalla Svezia. “Sulla notifica di ieri da parte della Danimarca, la Commissione può dire che prima facie sembra essere una situazione coperta dalle regole e che monitoreremo da vicino la situazione e terremo informati Parlamento e Consiglio europeo così come previsto dallo Schengen Border Code”, fa sapere Tove Ernst, portavoce dell’esecutivo comunitario per l’immigrazione.

    È invece ancora sotto esame, e potrebbe porre più problemi, la nuova legge introdotta dalla Svezia che da ieri e per almeno sei mesi ha introdotto controlli di identità obbliatori per tutti i viaggiatori che arrivano nel Paese dalla Danimarca. Controlli che sono le stesse compagnie di trasporti a dovere condurre pena una multa pari a 50mila corone svedesi (oltre 5mila euro) in caso vengano trovati passeggeri sprovvisti della necessaria carta d’identità valida. Da ieri dunque i controlli vengono effettuati sui collegamenti dei traghetti e soprattutto all’ingresso del ponte di Oresund che collega Copenaghen con la città svedese di Malmo, da cui transitano ogni giorno circa 20mila lavoratori pendolari. Chi viaggia in treno invece dovrà ora cambiare all’aeroporto di Copenaghen dove è obbligatorio sottoporsi ai necessari controlli. Risultato: tragitto più lungo di almeno una mezz’ora e lunghe file. Sebbene dunque la Svezia avesse già reintrodotto controlli temporanei alle frontiere e comunicato alla Commissione europea la decisione, il nuovo approccio crea non poche complicazioni e proprio per questo sarà al centro dell’incontro convocato per domani dalla Commissione.

    Si tratterà solo di un primo incontro ristretto tra i Paesi protagonisti di questo momento, ma è sempre più evidente che la questione Schengen vada affrontata rapidamente in una discussione allargata a tutti gli Stati membri. La prima occasione per farlo potrebbe essere il prossimo consiglio informale dei ministri degli Interni in programma per il 27 gennaio ma, con un effetto domino che procede a questo ritmo, la scadenza appare ancora lontanissima.

    Tags: commissione uedanimarcagermaniaimmigrazionemigrantisvezia

    Ti potrebbe piacere anche

    fumo sigarette
    Industria e Mercati

    La Francia tassa le sigarette ma i fumatori non calano, la Svezia libertaria è diventata “Paese senza fumo”: le diverse strade dell’UE che lotta contro il consumo di tabacco

    4 Dicembre 2025
    Leva militare
    Difesa e Sicurezza

    I giovani tedeschi in piazza contro la leva militare: “Non vogliamo diventare carne da cannone”

    2 Dicembre 2025
    rimpatri
    Politica

    L’UE sospenderà alcune agevolazioni commerciali ai Paesi che non collaborano sui rimpatri di migranti

    2 Dicembre 2025
    merz
    Politica

    Merz e Tusk a Berlino: un’alleanza militare che è una “rivoluzione copernicana”

    1 Dicembre 2025
    Germania
    Economia

    Bilancio UE: Germania in difficoltà, il contributo netto è crollato di 4 miliardi di euro

    27 Novembre 2025
    (Imagoeconomica)
    Finanza e assicurazioni

    La Commissione punta sulle pensioni integrative: fare cassa per gli investimenti e tutelare i redditi degli anziani

    20 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione