- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » L’Italia vuole decisioni sul migration compact entro il Consiglio di giugno

    L’Italia vuole decisioni sul migration compact entro il Consiglio di giugno

    È la richiesta del ministro Gentiloni, secondo il quale non basta usare i fondi per la cooperazione ma servono accordi con alcuni Paesi africani per evitare “impennate” di flussi migratori nel Mediterraneo

    Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
    18 Maggio 2016
    in Politica Estera

    Roma – Sul migration compact, la proposta italiana all’Ue per la gestione dei flussi migratori, “c’è un largo ottimismo”, ma è necessario che questo si traduca in “un pacchetto di decisioni” da approvare già nella riunione del Consiglio europeo di giugno. È quanto il ministro degli Esteri chiede ai partner dell’Unione europea per evitare che il flusso di migranti attraverso il Mediterraneo centrale “abbia impennate nei prossimi mesi”.

    Il titolare della Farnesina lo ha spiegato ai giornalisti a margine della prima Conferenza ministeriale Italia-Africa, alla quale sono accorsi rappresentanti di 52 Paesi. “L’Europa si è impegnata sulla rotta balcanica con un investimento molto rilevante, che l’Italia ha condiviso”, ha ricordato Gentiloni riferendosi all’accordo Ue-Turchia. Ora si deve intervenire sul fronte degli arrivi attraverso la Libia, a suo avviso, e bisogna farlo con “un impegno diverso” perché “la situazione in Africa è più complessa”.

    Secondo il capo della diplomazia italiana, “non si tratta solo di utilizzare fondi della cooperazione” internazionale”. Suggerimento proposto dal cancelliere tedesco Angela Merkel nella sua recente visita a Roma, durante la quale aveva confermato il no di Berlino all’ipotesi di eurobond per finanziare accordi di cooperazione con gli Stati africani sulla scia di quello stipulato dall’Ue con Ankara.

    Gentiloni ritiene si debbano “individuare 7-8 Paesi maggiormente colpiti dal fenomeno, con i quali ingaggiare accordi per il contenimento dei flussi migratori”. Nel farlo, ha proseguito, “occorre distinguere fra Paesi sicuri, con i quali poter stringere intese bilaterali, e paesi in guerra”.

    Per finanziare tali accordi, riguardo ai quali c’è una sostanziale posizione favorevole dei leader europei, lo stesso presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, non si è mai pronunciato a favore né contro gli eurobond. Nel suo viaggio a Roma in occasione della consegna del Premio Carlo Magno a Papa Francesco ha indicato che “saranno valutate tutte le possibilità” di attingere al budget comunitario, come indicato da Merkel, pur ritenendo “difficile” l’impresa.

    Le parole di Gentiloni indicano che anche il governo italiano è scettico sulla reale capacità del bilancio europeo di rispondere all’esigenza di finanziare accordi con l’Africa. “Serve un lavoro strategico e di lungo periodo, ma anche uno immediato per la gestione dell’emergenza e dei rimpatri”, ha indicato il ministro, convinto sia necessario intervenire “prima che inizi una nuova emergenza” lungo la rotta che porta in Italia dalla Libia. In quest’ottica, a suo avviso, i fondi per la cooperazione internazionale possono andare bene per la strategia di lungo periodo, ma per l’immediato bisognerà studiare altre soluzioni sembra suggerire.

    Sulla necessità di una visione ad ampio respiro dell’Ue riguardo all’immigrazione è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprendo i lavori della Conferenza alla quale nel pomeriggio interverrà anche il capo dell’esecutivo, Matteo Renzi. L’inquilino del Colle ha sottolineato come il migration compact si voglia “affrontare insieme tutti i principali aspetti del fenomeno migratorio”.

    Per il Capo dello Stato, “non possiamo concentrarci su soluzioni di mero contenimento”. La sua convinzione è “che l’Europa abbia il dovere di concorrere allo sviluppo e alla stabilità dell’Africa, e che questo rappresenti una priorità per l’intera Unione europea”. Del resto, ha proseguito Mattarella, “il mondo in cui viviamo è troppo interconnesso per consentirci di ignorare ciò che avviene a così poca distanza da noi, sia in termini di difficoltà sia in termini di opportunità”. In questo senso, “l’Africa non è e, in ogni caso, non può più essere comunque ‘altro’ rispetto all’Europa. E viceversa”.

    Tags: accordiconferenza Italia-AfricaGentiloniimmigrazioneMattarellamigrantiMigration Compactrotta mediterraneo centrale

    Ti potrebbe piacere anche

    rimpatri
    Politica

    L’UE sospenderà alcune agevolazioni commerciali ai Paesi che non collaborano sui rimpatri di migranti

    2 Dicembre 2025
    Mette Frederiksen
    Politica

    Comunali in Danimarca, gli elettori bocciano la svolta a destra dei socialdemocratici della premier Frederiksen

    19 Novembre 2025
    Giorgia Meloni Roberta Metsola
    Politica Estera

    Il Piano Mattei al Parlamento UE, Meloni: “E’ una strategia di respiro europeo”

    12 Novembre 2025
    Tunisia
    Politica Estera

    “Rischio di complicità” Tunisia-UE. Amnesty denuncia le violenze di Tunisi contro i migranti

    6 Novembre 2025
    Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'Altare della Patria, accolto da Guido Crosetto, Ministro della difesa, in occasione della deposizione di una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto nella ricorrenza della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate
(foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
    Difesa e Sicurezza

    Mattarella: serve un “impegnativo sforzo per la creazione di una comune forza di difesa europea”

    4 Novembre 2025
    Migrants labourers work in the fields in the village of Bella Farnia near the coastal city of Sabaudia, South of Rome on July 1, 2021. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) / TO GO WITH AFP STORY BY ALVISE ARMELLINI
    Economia

    Nei Paesi OCSE gli immigrati disoccupati sono meno del 10 per cento

    3 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione