Bruxelles – L’Ukip, che aveva fatto della Brexit la sua ragione di esistenza, non è riuscito a reggere il colpo della vittoria del referendum e sembra essere totalmente allo sbando. La leader del Partito per l’indipendenza del Regno Unito, Diane James, si è dimessa dopo appena 18 giorni dalla sua elezione. La 56enne europarlamentare era stata scelta per succedere a Nigel Farage che aveva deciso di lasciare dopo la vittoria della Brexit considerando la sua missione compiuta. Ma non è durata nel suo posto nemmeno un mese e alla fine si è dimessa a sua volta adducendo ragioni “personali e professionali”.
In un comunicato postato su Twitter ha spiegato che “è diventato chiaro che non ho l’autorità sufficiente, né il pieno sostegno dei miei colleghi europarlamentari e dei funzionari del partito, per realizzare i cambiamenti che ritenevo necessari e sui quali avevo basato la mia campagna”. Alla guida dell’Ukip al momento dovrebbe tornare Farage che ha dichiarato: “Non voglio essere leader ma penso che legalmente lo sono ancora”. E alla domande se fosse disposto a restare in carica ha tagliato corto: “Assolutamente no, neanche per 10 milioni di sterline”.
https://twitter.com/DianeJamesMEP/status/783418481333137409

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