- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » I laburisti Uk puntano alla “soft Brexit” e indeboliscono il fronte duro dei ‘tories’ di Theresa May

    I laburisti Uk puntano alla “soft Brexit” e indeboliscono il fronte duro dei ‘tories’ di Theresa May

    Il partito di Jeremy Corbyn vorrebbe mantenere il Paese all’interno dell’unione doganale e del mercato unico europeo per un lungo periodo di transizione a partire da Marzo 2019. La svolta alimenta la fronda dei conservatori per la Brexit morbida

    Paola Tavola</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@PaolaTavola" target="_blank">@PaolaTavola</a> di Paola Tavola @PaolaTavola
    28 Agosto 2017
    in Politica
    Il Segretario ombra del governo britannico per l’Uscita del paese dall’Ue, Keir Starmer, insieme al leader del partito laburista, Jeremy Corbyn

    Il Segretario ombra del governo britannico per l’Uscita del paese dall’Ue, Keir Starmer, insieme al leader del partito laburista, Jeremy Corbyn

    Bruxelles – Cambio di linea del partito laburista britannico che si schiera a favore della permanenza  del Paese all’interno del mercato unico europeo anche dopo il Marzo 2019, data in cui è prevista l’uscita definitiva del Regno Unito dall’Ue. Una mossa che, come specificato dal Guardian, inquadra il partito guidato da Jeremy Corbyn, tra i supporter di una “soft Brexit”, opposta alla linea sostenuta finora dal governo conservatore di Theresa May che, invece, vorrebbe l’uscita del paese dall’unione doganale e dal mercato unico già durante il periodo di transizione che avrà luogo subito dopo la Brexit.

    La svolta laburista vorrebbe la piena partecipazione del Paese all’unione doganale e al mercato unico europeo per un periodo di tempo che potrebbe durare dai due ai quattro anni, una volta avvenuto il divorzio tra Regno Unito e Ue. Sotto la guida di un governo laburista, dunque, la gran Bretagna continuerebbe a rispettare le norme europee in materia di libera circolazione, oltre che a contribuire al budget europeo per alcuni anni dopo la Brexit e ad accettare la giurisdizione della corte Ue, almeno in materia di economia e commercio.

    Oltre a ciò, il partito di Jeremy Corbyn potrebbe addirittura lasciare aperta la possibilità di continuare a far parte dell’unione doganale e del mercato unico delle merci anche al termine della transizione. Tuttavia, c’è da chiarire che una permanenza di lungo termine verrebbe presa in considerazione soltanto a condizione di uno speciale accordo in tema di immigrazione da concludersi con l’Unione, nonché di alcuni cambiamenti sulle regole europee relative alla libera circolazione.

    L’intenzione dei laburisti sarebbe, dunque, quella di ottenere un accordo transitorio “che mantenga gli stessi termini di cui il paese gode nell’Ue oggi”, ha chiarito il ministro ombra del Labour per l’Uscita del Paese dall’Ue, Keir Starmer, definendo la linea attuale dei conservatori “una strada estremamente rischiosa da intraprendere”, oltre che “inutile”. Al contrario, “noi metteremo sempre il lavoro e l’economia al primo posto”, ha incalzato Starmer. E proprio la maggiore “certezza” ai lavoratori “sia sul loro impiego che sui loro diritti” sarebbe un fattore positivo che, secondo il segretario generale del Trade union congress del Regno Unito, la nuova linea dei labour sarebbe in grado di garantire.

    Le critiche all’annuncio sono arrivate sia da parte dei liberal democratici, sia dal partito per l’indipendenza del Regno Unito (Ukip), il quale accusa i laburisti di “tradimento nei confronti degli elettori”. Il riposizionamento del partito di Corbyn, però, crea fermento tra i conservatori di Theresa May che rischia di vedere indebolirsi la propria idea di Brexit . Alcuni parlamentari tories, riporta infatti il Guardian, sperano che il cambio di direzione messo in atto dai laburisti possa aprire loro la strada per esercitare una maggiore pressione sul governo, al fine di poter addolcirne le posizioni durante le trattative con l’Ue: “questa potrebbe essere la leva di cui abbiamo bisogno”, ha riferito uno di loro al quotidiano britannico.

    L’annuncio sulla nuova idea di Brexit, elaborata dopo un’intensa settimana di discussioni ai vertici del partito laburista, arriva proprio alla vigilia dell’inizio del terzo round dei negoziati sull’articolo 50 che, a partire da oggi pomeriggio, vedranno impegnati a Bruxelles il capo negoziatore Ue, Michel Barnier, e il Segretario di Stato britannico per la Brexit, David Davis.

    Tags: articolo 50brexitDavid DavisJeremy Corbynmercato unicoMichel BarnierNegoziati Brexitpartito laburista britannicoTheresa MayUkipUnione doganale

    Ti potrebbe piacere anche

    Industria e Mercati

    Più attenzione alle imprese, a Connact la ricetta per una crescita davvero sostenibile

    19 Novembre 2025
    [foto: Giulia Palmigiani/imagoeconomica]
    Economia

    Pratiche anti-concorrenza sui prezzi, a Gucci multa UE da 119,6 milioni di euro

    14 Ottobre 2025
    La presidente della Bce, Christine Lagarde, col suo predecessore, Mario Draghi [foto: Dirk Claus/ECB, via imagoeconomica]
    Economia

    “Col 2 per cento di commercio in più nel mercato unico si azzerano gli effetti dei dazi”. Lagarde spinge il rapporto Draghi

    30 Settembre 2025
    euro digitale [foto: imagoeconomica via IA]
    Economia

    Euro digitale per sovranità e competitività, nel 2026 la fase avanzata di sperimentazione

    26 Settembre 2025
    Content Group industria farmaceutica [foto: imagoeconomica, via Content Group]
    Salute

    Corte dei conti: “Su farmaci e medicinali ancora barriere alla libera circolazione”

    17 Settembre 2025
    Cibo a domicilio [foto: Andy Li/Wikimedia Commons]
    Economia

    Cibo a domicilio, via libera Ue all’acquisizione di Just Eat da parte di Naspers

    11 Agosto 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione