- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 27 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Il Parlamento Ue: “Basta carceri sovraffollate, favoriscono la radicalizzazione”

    Il Parlamento Ue: “Basta carceri sovraffollate, favoriscono la radicalizzazione”

    Approvata una relazione a Strasburgo che chiede condizioni di vita più umane per i detenuti. La relatrice: "La situazione rimane problematica in vari paesi tra cui l'Italia"

    Alfonso Bianchi</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@AlfonsoBianchi" target="_blank">@AlfonsoBianchi</a> di Alfonso Bianchi @AlfonsoBianchi
    6 Ottobre 2017
    in Politica

    dal nostro inviato

    Strasburgo – Il sovraffollamento delle carceri in Europa è un problema grave che non riguarda solo i diritti dei detenuti ad avere condizioni di vita più umane, ma comporta anche una diminuzione della possibilità di riabilitazione e aumenta il rischio di radicalizzazione. Lo afferma il Parlamento europeo in una risoluzione non legislativa votata a Strasburgo con 474 voti favorevoli, 109 contrari e 34 astensioni.

    “Nella maggior parte dei Paesi dell’Ue, la società civile si è allontanata dalle carceri, la maggior parte delle quali sono vecchie e sovraffollate. È giunto il momento di adottare una concezione più umana della vita carceraria, di vietare le carceri troppo grandi, di promuovere alternative all’incarcerazione e di adeguare le istituzioni al profilo dei detenuti”, ha dichiarato la relatrice del testo, la francese Joëlle Bergeron degli euroscettici Efdd. Ricordando che si tratta di una competenza nazionale, Bergeron ha chiesto alle istituzioni comunitarie di “orientare i Paesi verso una gestione delle carceri e dei detenuti più coerente con il rispetto dei diritti umani”.

    Secondo le ultime statistiche penali annuali del Consiglio d’Europa, che riguardano l’Europa intera e non solo l’Ue, il numero di persone detenute nelle carceri europee è diminuito del 6,8% tra il 2014 e il 2015, anche se il sovraffollamento delle carceri rimane un problema in 15 Paesi, tra cui l’Italia.

    “La situazione rimane problematica in vari paesi, tra cui alcuni Stati membri come in particolare l’Ungheria, il Belgio, la Grecia, la Spagna, la Francia, il Portogallo e l’Italia”, sottolinea Bergeron nelle sue motivazioni ricordando che “se le carceri d’Europa sono prossime alla saturazione della loro capacità d’accoglienza, le case circondariali la superano regolarmente. Con 1.600.324 persone detenute in Europa nel 2014, cifra che include sia le persone incarcerate dopo la condanna sia quelle che si trovano in detenzione cautelare e in attesa di giudizio, ciò costituisce un vero problema umano”. Alla privazione della libertà, aggiunge la relatrice “si aggiungono troppo spesso condizioni di detenzione che configurano un trattamento inumano o degradante ai sensi dell’articolo 3 della convenzione europea dei diritti dell’uomo”.

    Nel testo della risoluzione si afferma che gli Stati membri dovrebbero migliorare le condizioni nelle carceri in modo da proteggere la salute e il benessere dei detenuti e del personale, favorire la riabilitazione e ridurre il rischio di radicalizzazione. Per contribuire a prevenire la radicalizzazione, il Parlamento raccomanda tra le altre cose la formazione del personale, una intelligence carceraria, il dialogo interreligioso e l’assistenza psicologica.

    Secondo i deputati, la detenzione e in particolare la carcerazione preventiva dovrebbe essere un’opzione di ultima istanza, da utilizzare solo in casi legalmente giustificati e particolarmente inadatta per alcune persone vulnerabili come i minori, gli anziani, le donne incinta e le persone che soffrono di gravi malattie o invalidità mentali e fisiche. Per i detenuti che non rappresentano un grave pericolo per la società, i deputati raccomandano poi l’adozione di pene alternative al carcere, come la detenzione domiciliare, i lavori socialmente utili o il braccialetto elettronico.

    Il Parlamento sollecita per questo gli Stati membri a stanziare risorse adeguate per la ristrutturazione e l’ammodernamento delle carceri, per differenziare le regole carcerarie in funzione dei detenuti e della loro pericolosità e per fornire ai detenuti un programma bilanciato di attività e di tempo al di fuori della propria cella.

    “È indispensabile affrontare il problema del sovraffollamento che, oltre a comportare spesso violazioni dei diritti umani, ostacola la finalità rieducativa della pena. Anche se la gestione dei sistemi penitenziari è di competenza esclusiva degli ordinamenti nazionali, l’Ue può e deve svolgere un ruolo di salvaguardia dei diritti fondamentali e della dignità dei detenuti, che sono innanzitutto esseri umani”, afferma Caterina Chinnici del Pd. Critico invece l’europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord, Lorenzo Fontana, secondo cui “è sconcertante come l’Ue si illuda di combattere la radicalizzazione in carcere ‘evitando le discriminazioni’, ‘sviluppando misure educative’, ‘sostenendo la comunicazione a livello interreligioso’, ‘sostenendo il dialogo’ con i terroristi”. Per Fontana “se il buonismo è l’unica contromisura al terrorismo islamico, l’Europa è destinata a soccombere nella lotta all’Islam radicale”.

    Tags: carceriparlamento europeosovraffollamentoue

    Ti potrebbe piacere anche

    Notizie In Breve

    Il Cirò Classico ha la tutela Ue, iscritto nel registro delle DOP europee

    25 Luglio 2025
    Palestinian children wait for a meal at a charity kitchen in the Mawasi area of Khan Yunis in the southern Gaza Strip on July 22, 2025. (Photo by AFP)
    Politica Estera

    I tormenti dell’Ue su Israele e sull’accordo (non attuato) per l’ingresso di aiuti umanitari

    24 Luglio 2025
    albania
    Diritti

    Migranti, il modello Albania a cui guarda l’Ue è “inutile e inumano” e costa 114 mila euro al giorno

    24 Luglio 2025
    Notizie In Breve

    Incendi, la Protezione civile Ue in azione a Cipro

    24 Luglio 2025
    giovani donne [foto:
Terra Unique/Wikimedia Commons]
    Salute

    Salute, i giovani europei stanno bene. E al sud stanno ancora meglio

    24 Luglio 2025
    giovani, europa, ue, usa
    Economia

    Dazi, Ue e Usa vicine all’accordo: tariffe reciproche del 15 per cento

    23 Luglio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    consolato Iran Istanbul

    A Istanbul, iraniani ed europei tengono in vita il Jcpoa e scongiurano le sanzioni (per ora)

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    25 Luglio 2025

    Nel primo incontro tra la Repubblica islamica e le potenze occidentali dopo la guerra con Israele, le squadre negoziali di...

    Ricicliamo solo il 10 per cento dei vecchi telefoni: la metà dei cittadini europei li conserva a casa

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    25 Luglio 2025

    Mentre continua ad aumentare la quantità di apparecchiature elettroniche sul mercato, non cambiano le abitudini degli europei, che scelgono di...

    Bei

    Bei e Banca Ifis annunciano una partnership da 200 milioni per le farmacie italiane

    di Redazione eunewsit
    25 Luglio 2025

    I due istituti finanziari supporteranno soprattutto le imprese che premiano l'occupazione femminile e quelle dislocate nelle regioni beneficiarie dei fondi...

    Vacanza ENmorning

    ENmorning va in vacanza

    di Redazione eunewsit
    25 Luglio 2025

    Fino a inizio di settembre, seguendo il calendario di lavoro delle istituzioni europee. ENweek vi accompagnerà per tutta l'estate

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione

    We value your privacy
    We and our 1505 partners store and/or access information on a device, such as cookies and process personal data, such as unique identifiers and standard information sent by a device for personalised advertising and content, advertising and content measurement, audience research and services development. With your permission we and our 1505 partners may use precise geolocation data and identification through device scanning. You may click to consent to our and our 1505 partners’ processing as described above. Alternatively you may access more detailed information and change your preferences before consenting or to refuse consenting. Please note that some processing of your personal data may not require your consent, but you have a right to object to such processing. Your preferences will apply to this website only. You can change your preferences or withdraw your consent at any time by returning to this site and clicking the privacy policy button at the bottom of the webpage.