Bruxelles – Detto, fatto. A Bruxelles era stato anticipato che le stime di ripresa potevano essere riviste al rialzo, e così è stato. Le previsioni economiche d’estate dicono che il PIL dell’Eurozona a fine 2021 registrerà un aumento del 4,8%, e a fine 2022 un’espansione del 4,5%. Gli indicatori, due mesi fa, erano fissati a 4,3% e 4,4% rispettivamente. “Grazie anche alle restrizioni che nei primi mesi dell’anno hanno colpito l’attività economica meno del previsto, stiamo aggiornando le nostre previsioni di crescita per il 2021 di 0,6 punti percentuali”, scandisce il commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni.
Anche a livello di Ventisette la ripresa europea registra variazioni al rialzo. Il PIL dell’UE è ora atteso al +4,8% nel 2021 e +4,5% nel 2022, rispetto al 4,2% e 4,4% che l’esecutivo comunitario aveva previsto due mesi fa, nelle previsioni di due mesi fa. Numeri che si spiegano anche con un più ampio miglioramento generale. “L’economia dell’UE è destinata a vedere la sua crescita più rapida degli ultimi decenni quest’anno, alimentata da una forte domanda sia interna sia globale e da una riapertura più rapida del previsto dei settori dei servizi dalla primavera”, spiega ancora Gentiloni.
Ma c’è pure un terzo fattore dietro questi numeri, il fattore immunizzazione. “Il successo delle misure di contenimento e il ritmo più elevato di le vaccinazioni hanno contribuito a ridurre il numero di nuovi infezioni”, premette i commissario italiano del team von der Leyen. “Ciò ha portato a una graduale riapertura dell’economia, principalmente nel settore dei servizi”. I rischi al ribasso “sono alti ma bilanciati”, dice il commissario per l’Economia, e sono rischi legati all’andamento della crisi sanitaria e da come gestirla. “Dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi di vaccinazione, basandoci sugli impressionanti progressi compiuti negli ultimi mesi. La diffusione della variante Delta è un duro promemoria che non siamo ancora usciti dall’ombra della pandemia“. Per questo motivo “il messaggio è: vaccinatevi, vaccinatevi, vaccinatevi”, scanidesce ancora Gentiloni.