- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 5 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Diritti » L’Ue ha aperto la strada alla conversione dei centri italiani in Albania in return hubs. L’opposizione promette battaglia

    L’Ue ha aperto la strada alla conversione dei centri italiani in Albania in return hubs. L’opposizione promette battaglia

    L'opposizione al governo Meloni unita a Bruxelles per la presentazione del tavolo Asilo e Immigrazione sulle violazioni "numerose e sistematiche" del fallimentare modello Albania. Pd, M5s e Avs contro la stretta della Commissione europea sui rimpatri: "Inaccettabile e volutamente ambigua"

    Simone De La Feld</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@SimoneDeLaFeld1" target="_blank">@SimoneDeLaFeld1</a> di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    25 Marzo 2025
    in Diritti
    albania

    An Italian police officer stands in a recently build Italian-run migrant centre at the port of Shengjin, some 60 kms northwest of Tirana, on October 11, 2024 (Photo by Adnan Beci / AFP)

    Bruxelles – Con la proposta di regolamento sui rimpatri, la Commissione europea ha indicato una via d’uscita al vicolo cieco in cui si è infilato il governo italiano con il fallimentare protocollo sui centri per le persone migranti in Albania. L’ha annunciato lo stesso ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi: ora l’Italia cercherà di convertire tali centri, pensati per trattare le richieste d’asilo delle persone migranti intercettate in acque internazionali, in un primo esempio europeo di return hubs, i controversi centri per i rimpatri al di fuori del territorio Ue. Il campo largo formato da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra lancia l’allarme dal Parlamento europeo di Bruxelles, smascherando un tentativo di salvare la faccia “inaccettabile e vergognoso”.

    All’Eurocamera è stato presentato oggi (25 marzo) il rapporto stilato dal Tavolo Asilo e Immigrazione, la coalizione di organizzazione della società civile che ha svolto un monitoraggio costante dell’esperimento di Meloni in Albania, dagli screening in mare ai brevissimi soggiorni nei centri di Shengjin e di Gjader. Un rapporto che mette in luce le violazioni “numerose e sistematiche” del modello: una valutazione delle vulnerabilità delle persone migranti “assolutamente inadeguata”, un’applicazione “generalizzata” delle procedure accelerate di frontiera, un trattenimento prolungato fin dalla “selezione” in mare, e l’impossibilità per le persone di esercitare il diritto alla difesa in condizioni adeguate.

    Il coordinatore del Tavolo e responsabile nazionale dell’Arci per l’immigrazione, Filippo Miraglia, parte dal presupposto che “il fatto che il ministro dell’Interno voglia convertire i centri in CPR” decreta automaticamente “il fallimento di quel protocollo”. Ma ha contribuito a irrigidire ulteriormente la narrativa securitaria in Europa e ad ampliare il ventaglio delle soluzioni possibili per contrastare l’arrivo di persone migranti. La stessa presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aveva dato il suo endorsement al progetto. Ma di fronte agli stop imposti dai magistrati italiani, “a un certo punto in Europa hanno smesso di nominare il modello Albania perché è diventato chiaro a tutti quanto questo sia un fallimento da ogni punto di vista”, ha attaccato l’eurodeputata dem, Cecilia Strada.

    Nel frattempo però, Bruxelles ha aperto alla possibilità di trasferire le persone migranti a cui vengono rifiutate le richieste d’asilo in strutture in Paesi terzi, in attesa dell’effettivo rimpatrio nei Paesi d’origine. Nella proposta di regolamento sui rimpatri presentata l’11 marzo, la Commissione europea parla esplicitamente dei return hubs, lasciando poi che il funzionamento di tali centri venga definito dagli accordi bilaterali tra i Paesi membri e i Paesi terzi in questione. La proposta è solo nella sua fase iniziale, ed è passata ora in mano ai colegislatori, il Consiglio dell’Ue e il Parlamento europeo, come prevede il processo legislativo Ue.

    Ma il Tavolo Asilo e Immigrazione ha già le idee chiare: la possibile trasformazione dei centri albanesi in return hub “non rappresenta un’opzione accettabile”, perché significherebbe introdurre “nuove violazioni eclatanti dei diritti fondamentali, rafforzando ulteriormente un sistema di detenzione arbitraria e ingiustificata”. Per chi ha svolto il monitoraggio indipendente nei centri, “lo smantellamento delle strutture è l’unica prospettiva possibile“.

    Oltre a Strada, alla presentazione del rapporto erano presenti Leoluca Orlando, eurodeputato di Avs, e Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo. Quest’ultimo ha definito il protocollo Italia-Albania un “obbrobrio giuridico” e un “disastro economico”, su cui Giorgia Meloni ha investito circa 650 milioni di euro di risorse pubbliche. Tridico ha sottolineato la “preoccupante” posizione della Commissione europea, che “è stata ammiccante nei confronti di Meloni” nell’arco di tutta la vicenda. L’ex sindaco di Palermo ha ricordato che siamo di fronte a “un fallimento sul versante delle garanzie di diritti”. Secondo Orlando, la proposta della Commissione europea sui return hubs “è volutamente ambigua, non definisce i contorni” e “finisce quindi per delegare ai sovranismi la scelta dei particolari” di tali centri.

    Tags: albaniaitaliarimpatritavolo immigrazione e asilo

    Ti potrebbe piacere anche

    Picture taken on August 3, 2023 shows some of the 266 migrants rescued by members of the Spanish NGO Proactiva Open Arms when they were crossing the Mediterranean sea on little boats off the Libyan coast. (Photo by Matias CHIOFALO / AFP)
    Cronaca

    Nel 2024 sono morte quasi 9 mila persone migranti in tutto il mondo

    21 Marzo 2025
    rimpatri
    Politica

    Bruxelles presenta la stretta sui rimpatri e apre ai centri di detenzione in Paesi terzi

    11 Marzo 2025
    rimpatri
    Diritti

    Hub per i rimpatri, i timori dell’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: no a zone prive di legalità

    6 Febbraio 2025
    rimpatri migranti
    Cronaca

    Aumentano i rimpatri di persone migranti dai Paesi Ue. Quasi la metà sono forzati

    18 Dicembre 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    lavoro di qualità

    La Commissione europea fissa il percorso (vago) verso una legge sul lavoro di qualità

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    La Commissione UE ha consultato le parti sociali da aprile a giugno per mettere in cantiere una legge su qualità...

    viticoltori

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    I legislatori europei vogliono introdurre regole chiare sulla classificazione dei nuovi prodotti alcool free oltre a garantire un enoturismo quasi...

    L’UE si dà una strategia per combattere il traffico di droga

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    4 Dicembre 2025

    Solo nel 2023 sono state sequestrate 419 tonnellate di cocaina, ed ogni anno vengono smantellati 500 laboratori di droghe sintetiche...

    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    di Renato Giannetti
    4 Dicembre 2025

    Ribera: "Valutiamo se sia illegale ai sensi della regole di concorrenza"

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione