Bruxelles – “L’informazione è un diritto sacrosanto, così come la partecipazione democratica ed elettorale. Sono principi sanciti dalla Costituzione. Senza un libero, corretto e adeguato accesso alle informazioni non c’è infatti democrazia”. Lo afferma in una nota Marco Tarquinio, eurodeputato indipendente eletto nel Pd.
“Purtroppo però, in queste settimane assistiamo a un silenzio indecente da parte della Rai sui referendum su lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno sostiene l’europarlamentare -, e a un aperto boicottaggio degli stessi da parte del governo Meloni. Nessun approfondimento, nessun dibattito, solo ‘pillole’ tecniche e superficiali”. A giudizio di Tarquinio “la linea mediatica adottata sembra essere quella indicata dalla seconda carica dello Stato e da altri esponenti della destra: non informare, incentivare un non-voto per inerzia. Tutto questo è grave e inaccettabile”.
“Il servizio pubblico ha il dovere di aiutare le cittadine e i cittadini a comprendere i cinque quesiti referendari – sottolinea il deputato europeo -, affinché tutte e tutti possano esercitare appieno i loro diritti elettorali. Invece oggi vediamo stringersi sempre più la morsa sulla Rai per cancellare un’informazione degna di questo nome. Il governo Meloni e i suoi fiancheggiatori più o meno dichiarati e volontari temono il confronto democratico e la libera scelta degli elettori. Chi spegne l’informazione, silenzia la democrazia”.