- L'Europa come non l'avete mai letta -
mercoledì, 8 Ottobre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Loones (Ecr): “Parlamento Ue più forte rischia di penalizzare Stati membri più piccoli”

    Loones (Ecr): “Parlamento Ue più forte rischia di penalizzare Stati membri più piccoli”

    La riflessione del deputato della destra belga in un emendamento alla relazione sullo spostamento dell'Autorità bancaria. "Da soli i sei maggiori Paesi detengono il 56% dei seggi"

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    3 Aprile 2018
    in Politica
    L'Aula del Parlamento europeo

    L'Aula del Parlamento europeo

    Bruxelles – Il Parlamento non dovrebbe avere voce in capitolo sulle decisioni relative all’assegnazione delle agenzie comunitarie, almeno finché la composizione resterà quella attuale. Che succede a Bruxelles? Lo spostamento dell’Autorità bancaria europea (Eba) a Parigi e quello dell’Agenzia europea per farmaco (Ema) ad Amsterdam a causa della Brexit ha visto i parlamentari europei criticare il metodo decisionale, affidato al caso e solo agli Stati membri. Da più parti, in Parlamento, ci si è lamentati del ruolo marginale lasciato all’istituzione, che avrebbe voluto invece essere pienamente coinvolta dal Consiglio in nome della natura di co-legislatore che il Parlamento ha. Sander Loones, deputato belga del gruppo dei conservatori europei (Ecr), adesso solleva i dubbi circa la capacità di incidere del Parlamento nel processo decisionale per l’assegnazione delle agenzie Ue. Questo per via del ‘controllo’ che i grandi Stati membri esercitano de facto sull’istituzione.

    Nell’emendamento a sua firma al progetto di relazione sull’ubicazione della sede dell’Autorità bancaria europea, Loones rileva che “considerati nel loro insieme, i sei maggiori Stati membri detengono attualmente oltre il 56% dei seggi al Parlamento europeo”. Questo implica che “un ruolo più forte per il Parlamento europeo potrebbe incidere negativamente sulle possibilità per gli Stati membri più piccoli di ospitare agenzie dell’Unione”.

    Sander Loones, deputato belga fiammingo dell’Ecr

    L’emendamento pone una questione pratica, e solleva perplessità comprensibili per un rappresentante di un piccolo Paese, soprattutto in un’Unione europea ancora troppo confederale. Si teme che il Parlamento, teoricamente espressione dell’interesse generale, finisca per favorire alcuni interessi particolari, sempre gli stessi, in particolare quelli di Francia e Germania. Per dirla in termini chiari, c’è stato un momento in cui sembrava prendere corpo l’ipotesi di assegnare l’agenzia del farmaco Bratislava, città bocciata subito nel giorno del voto. Un Parlamento con maggioranza di deputati francesi, tedeschi e italiani difficilmente voterebbe per Bratislava. Questo il ragionamento sotteso all’emendamento di Loones.

    Col suo emendamento il deputato belga dell’Ecr di fatto pone la questione della composizione del Parlamento, tema che va oltre la bozza di relazione in voto nei prossimi giorni. L’obiezione di Loones rimette di fatto in discussione il principio proporzionale con cui vengono assegnati i seggi. Più un Paese è popoloso, più deputati elegge: è questa, da sempre, la regola che disciplina la formazione del Parlamento. In un momento in cui l’Unione europea è motivo di riflessione per tutti, sembra arrivare un invito implicito a fare in modo che i Paesi più grandi non abbiano più, insieme, la maggioranza assoluta dei seggi.

    Tags: Autorità bancaria europeabrexitEbaEcrEmaparlamento europeoripartizione seggisander loonesseggiue

    Ti potrebbe piacere anche

    Groenlandia
    Politica Estera

    Groenlandia, il primo ministro Nielsen parla all’Eurocamera: “L’Unione è un’amica leale”

    8 Ottobre 2025
    Drappi delle toghe dei giudici [foto: imagoeconomica]
    Cronaca

    Magistrati onorari, per l’Italia c’è il deferimento alla Corte di giustizia. E una nuova procedura

    8 Ottobre 2025
    mercosur
    Agrifood

    Mercosur, Bruxelles introduce il ‘freno d’emergenza’ per rassicurare gli agricoltori UE

    8 Ottobre 2025
    von der leyen
    Difesa e Sicurezza

    Von der Leyen all’Eurocamera: “Pace è scoraggiare aggressioni”

    8 Ottobre 2025
    7 ottobre
    Politica Estera

    A due anni dal 7 ottobre l’Europa ricorda le vittime israeliane. Ma non tutti condannano il genocidio dei palestinesi

    7 Ottobre 2025
    Lux Award
    Cultura

    Lux Award 2026: presentati i cinque migliori film dell’Unione Europea

    7 Ottobre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Groenlandia

    Groenlandia, il primo ministro Nielsen parla all’Eurocamera: “L’Unione è un’amica leale”

    di Enrico Pascarella
    8 Ottobre 2025

    Il premier offre terre rare e sfruttamento minerario in cambio di finanziamenti e nuove regole sulla pesca delle foche. Grande...

    vongole

    Pesca, braccio di ferro tra Spagna e Italia sulle vongole veraci. A rischio la filiera del Belpaese

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    8 Ottobre 2025

    Gli eurodeputati dei Populares hanno messo (di nuovo) nel mirino la deroga concessa dall'esecutivo comunitario a Roma sulla taglia minima...

    Agri

    L’Eurocamera vuole più flessibilità sulle regole ambientali della PAC. E boccia i ‘veggie burger’

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    8 Ottobre 2025

    L'emiciclo di Strasburgo pronto per i negoziati con i Paesi membri sulla semplificazione della Politica Agricola Comune e sulla modifica...

    Drappi delle toghe dei giudici [foto: imagoeconomica]

    Magistrati onorari, per l’Italia c’è il deferimento alla Corte di giustizia. E una nuova procedura

    di Ezio Baldari @eziobaldari
    8 Ottobre 2025

    Un'infrazione avviata nel 2021 ne genera una seconda che si aggiunge alla prima. Nel mirino leggi nazionali mai cambiate. Per...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione