- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Rischio hard Brexit nei Caraibi, territori d’oltre mare pronti a riconsiderare i legami con Londra

    Rischio hard Brexit nei Caraibi, territori d’oltre mare pronti a riconsiderare i legami con Londra

    David Jessop, del Carribean Council: "Se non fosse possibile stabilire una nuova relazione più equilibrata o reciprocamente dipendente con il Regno Unito, è ipotizzabile un avanzamento costituzionale"

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    6 Novembre 2019
    in Politica
    Le bandiere dei territori d'oltre-mare britannici. Dalla sinistra in alto, in senso orario: Anguilla, Ascensione, Bermuda, territorio antartico, territorio dell'Oceano indiano, isole Vergini britanniche, isole Cayman, isole Falklands, Gibilterra, Montserrat, isole Pitcairn, Sant'Elena, Tristan da Cunha, Georgia del Sud e Turks e Caicos.

    Le bandiere dei territori d'oltre-mare britannici. Dalla sinistra in alto, in senso orario: Anguilla, Ascensione, Bermuda, territorio antartico, territorio dell'Oceano indiano, isole Vergini britanniche, isole Cayman, isole Falklands, Gibilterra, Montserrat, isole Pitcairn, Sant'Elena, Tristan da Cunha, Georgia del Sud e Turks e Caicos.

    Bruxelles – A Londra qualcuno il rinvio della Brexit non lo voleva, a cominciare dal premier uscente Boris Johnson. Molto lontano da Londra, qualcun altro a questo rinvio ci sperava, e molto. Nel mar dei Caraibi i territori d’oltre mare britannici festeggiano. Lo tengono quasi in sordina, o probabilmente questo evento per loro positivo non viene ascoltato. Da queste parti del mondo si continua a rimproverare alla madrepatria un’assenza di attenzione su un tema che rischia di penalizzare, e non poco, quei territori dove vivono oltre 210mila cittadini.

    Anguilla è forse uno degli esempi più emblematici del caos britannico. L’arcipelago è fortemente dipendente dai fondi che l’UE destina alle regioni ultra-periferiche. I fondi di Bruxelles rappresentano fino a un terzo del bilancio annuale del Paese. Ma tutti perderanno l’accesso alle risorse del Fondo di sviluppo europeo e ai finanziamenti della Banca europea per gli investimenti. Nelle isole Cayman, poi, si guarda con preoccupazione a quello che potrebbe avvenire dopo. Quando il Regno Unito sarà un Paese terzo potrebbe tramutarsi in un centro finanziario speciale e nella Cayman, che deve la propria fortuna alla sua natura di paradiso fiscale, si teme l’ascesa di un concorrente troppo difficile da poter battere.

    Più in generale c’è un problema, per il governo di sua maestà: in questa parte del mondo la Brexit non la voleva nessuno, e nessuno è stato interpellato nonostante tutti abbiano passaporto britannico. Anguilla, Bermuda, isole Vergini britanniche, isole Cayman, Montserrat, Turks e Caicos vogliono mantenere per la propria popolazione la libera circolazione all’interno dell’UE-27 dopo la Brexit. Il motivo si deve alla natura geografica di questi posti, isole e isolette dislocate in un’area del mondo dove anche Francia e Paesi Bassi hanno territori d’oltre-mare. A proposito: Anguilla ha manifestato preoccupazione circa la possibilità di continuare a commerciare pesce con la vicina Saint Martijn, dipendenza olandese.

    C’è dunque una piccola porzione di Unione europea lontana dall’Europa, e non poter muoversi nello spazio comune caraibico rischia di rendere queste isole ancora più perdute nell’oceano.

    Il senso di frustrazione per non essere stati consultati si unisce al senso di preoccupazione legata all’incertezza per il futuro. Il rischio? Alto, secondo David Jessop, del Carribean Council. Questa è un’organizzazione che offre consulenza a società, associazioni di categoria, governi e organizzazioni multilaterali con interessi in tutti i Caraibi. Il Consiglio ha uno staff specializzato con sede a Londra. Jessop lancia l’allarme: la Brexit potrebbe ridisegnare le cartine geo-politiche mondiali.

    Ricorda che a Londra si considerano gli abitanti dei territori d’oltremare come ‘cittadini di serie B’, quando in alcuni di questi Paesi c’è un tenore di vita migliore e più alto di quello di molte aree britanniche. E’ il caso delle isole Vergini britanniche, casa di uno dei più forti oppositori della Brexit, il miliardario Richard Branson, il fondatore del gruppo Virgin. La forza economica dei Paesi ricchi e i dubbi degli arcipelaghi meno ricchi adesso diventano spinte potenzialmente distruttive.

    CI sono elementi che “suggeriscono la necessità di riconsiderare i modi in cui sono considerati dalla Gran Bretagna”, avverte Jessop, che affronta la questione in modo più preciso. Allo stato attuale, tutti i territori caraibici d’oltremare del Regno Unito desiderano rimanere parte della famiglia britannica. “Tuttavia, se non fosse possibile stabilire una nuova relazione più equilibrata o reciprocamente dipendente con il Regno Unito, è ipotizzabile che per alcuni territori d’oltremare, la Brexit potrebbe diventare indissolubilmente legata all’avanzamento costituzionale”. Dopo la Scozia, anche i territori d’oltre mare. Londra rischia di perdere ciò che resta del vecchio impero.

    Tags: brexitCaraibiRegno Unitoterritori d'oltremare

    Ti potrebbe piacere anche

    Keir Starmer
    Difesa e Sicurezza

    Difesa, sfuma l’accordo per includere il Regno Unito nel fondo UE per il riarmo da 150 miliardi

    11 Novembre 2025
    Keir Starmer
    Politica Estera

    Anche Regno Unito e Malta verso il riconoscimento della Palestina. Dall’Onu la spinta per la soluzione a due Stati

    30 Luglio 2025
    germania uk
    Politica Estera

    Germania e Regno Unito siglano un accordo di amicizia che le impegna a difendersi a vicenda

    17 Luglio 2025
    Veduta aerea di Gibilterra [foto: Adam Cli/Wikimedia Commons]
    Politica Estera

    Ue e Regno Unito trovano l’intesa post-Brexit su Gibilterra

    12 Giugno 2025
    ue regno unito
    Politica Estera

    Ue-Uk, il riavvicinamento dopo la Brexit. Dalla difesa agli Erasmus, si apre un “nuovo capitolo”

    19 Maggio 2025
    rifugiati Bulgaria
    Diritti

    Le deportazioni di rifugiati dal Regno Unito alla Bulgaria potrebbero violare i diritti umani

    13 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione