- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 23 Maggio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Brexit, alta tensione UE-Regno Unito tra minacce di azioni legali e “nazionalismo dei vaccini COVID”

    Brexit, alta tensione UE-Regno Unito tra minacce di azioni legali e “nazionalismo dei vaccini COVID”

    Via libera dagli ambasciatori europei alla linea dura della Commissione in risposta alla violazione dell'Accordo di recesso: si apre lo scenario di procedura d'infrazione o di arbitrato indipendente. Londra contro il meccanismo di trasparenza su esportazioni dei vaccini fuori dall'Unione

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    10 Marzo 2021
    in Politica Estera

    Bruxelles – Non accenna a diminuire la tensione tra Unione Europea e Regno Unito. Dopo la notizia secondo cui la Commissione UE sarebbe pronta ad avviare un’azione legale nei confronti di Londra per aver violato il protocollo sull’Irlanda del Nord dell’Accordo di recesso, ieri (martedì 9 marzo) è arrivato il via libera dei governi europei a procedere con atteggiamento “calmo, fermo e deciso” contro la proposta del governo britannico di estendere unilateralmente il periodo di grazia al commercio nel Mare d’Irlanda fino a fine ottobre.

    La volontà dei governi europei è stata espressa nel corso di un incontro tra gli ambasciatori del Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio (COREPER) e il vicepresidente della Commissione per le Relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche, Maroš Šefčovič. I diplomatici hanno concordato la necessità di rispondere con un’azione legale se Londra non farà un passo indietro, legittimando l’atteggiamento intransigente della Commissione sulle regole commerciali transitorie che scadranno il prossimo primo aprile (come l’esenzione da alcune pratiche burocratiche per il commercio di generi alimentari tra la Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord).

    A questo punto, secondo quanto delineato nella riunione di ieri, l’esecutivo guidato da Ursula von der Leyen potrà scegliere tra due strade. La prima – più dura – sarebbe quella di avviare immediatamente una procedura d’infrazione sulla falsariga di quanto accaduto nell’ottobre dello scorso anno, per violazione delle clausole del trattato commerciale Brexit. Šefčovič non ha ancora fornito tempistiche definite per l’esecuzione di questo progetto.

    Per questo motivo si potrebbe seguire una seconda strada, più morbida. La Commissione potrebbe inviare a Downing Street una lettera di avvertimento che se non ritirerà la proposta sul periodo di grazia, Bruxelles procederà verso un processo di arbitrato indipendente.

    David Frost, ex-capo negoziatore Brexit, con l’allora controparte UE, Michel Barnier (23 agosto 2020)

    Una variabile che potrebbe giocare un ruolo chiave sulla decisione della Commissione UE è rappresentata dall’atteggiamento del gabinetto di Boris Johnson e in particolare la risposta che arriverà da David Frost, ex-capo negoziatore Brexit per il Regno Unito e ora membro del gabinetto responsabile delle relazioni con l’UE. Da quando Frost ha preso le redini della co-presidenza del comitato UE-Regno Unito per l’attuazione dell’Accordo di recesso i rapporti si sono congelati: la decisione di chiudere la linea diretta Londra-Bruxelles istituita dal suo predecessore Michael Gove ha fatto in modo che la Commissione UE si sia fatta cogliere alla sprovvista sulla decisione di una settimana fa riguardo l’estensione del periodo di grazia.

    L’ex-capo negoziatore Brexit ha anche intimato all’Unione Europea di “togliersi il broncio” e di “scrollarsi di dosso qualsiasi cattiva volontà rimasta nei nostri confronti, per ripartire“. Tra queste “cattive volontà” ci sarebbe anche quella che riguarda il meccanismo di trasparenza e autorizzazione per le esportazioni dei vaccini fuori dall’Unione, definito da Londra una sorta di “nazionalismo sui vaccini“.

    A questo proposito, l’UE ha risposto oggi a una convocazione del governo britannico a Londra. La vice-ambasciatore dell’UE nel Regno Unito, Nicole Mannion, è stata ricevuta in mattinata dal sottosegretario permanente per gli Affari esteri, Philip Barton, per chiarire la posizione dei Ventisette e ribadire la propria opposizione all’accusa di Londra. Va ricordato che all’ambasciatore dell’UE presso il Regno Unito (il primo post-Brexit), Joao Vale de Almeida, non è stato concesso da Londra il pieno status diplomatico e da fine gennaio la situazione non si è sbloccata.

    Tags: accordo brexitarbitratobrexitcommissione europeacoreperdavid frostesportazione vacciniMaros Sefcovicmeccanismo di trasparenzaperiodo di graziaProcedura infrazioneUe-Regno Unitovaccini

    Ti potrebbe piacere anche

    safe
    Difesa e Sicurezza

    Via libera a Safe, accordo tra gli ambasciatori sullo strumento Ue da 150 miliardi per la difesa

    21 Maggio 2025
    rimpatri migranti asilo paesi terzi
    Diritti

    Bruxelles, la revisione del concetto di Paesi terzi sicuri è un’altra picconata al sistema d’asilo Ue

    20 Maggio 2025
    ue regno unito
    Politica Estera

    Ue-Uk, il riavvicinamento dopo la Brexit. Dalla difesa agli Erasmus, si apre un “nuovo capitolo”

    19 Maggio 2025
    Economia

    Dal riarmo della Germania +0,75 di Pil per l’Unione europea

    19 Maggio 2025
    dazi sefcovic
    Economia

    Dazi, l’Ue punta a una soluzione di lunga durata: “Piano B? Speriamo di non usarlo”

    15 Maggio 2025
    tiktok
    Net & Tech

    TikTok, per la Commissione la piattaforma viola il regolamento sui servizi digitali

    15 Maggio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    Kaja Kallas

    Sulla Serbia l’Ue rimane in silenzio. Dopo Costa, neanche Kallas critica Vučić

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    22 Maggio 2025

    Nella sua visita a Belgrado, l’Alta rappresentante ha ricordato che l’allineamento con i valori e la politica estera di Bruxelles...

    Ucraina Agricoltura Grano dazi Pac

    Dazi su beni agricoli e fertilizzanti dalla Russia, via libera del Parlamento Ue

    di Marco La Rocca
    22 Maggio 2025

    L'Eurocamera approva a larga maggioranza l’aumento delle tariffe agricole su Federazione russa e Bielorussia. Sul voto l’Italia si spacca: Lega...

    plenaria parlamento carbon tax cbam

    L’Eurocamera approva la semplificazione della carbon tax, verso l’esenzione il 90 per cento delle imprese

    di Redazione eunewsit
    22 Maggio 2025

    Il Consiglio dell'Ue adotterà la propria posizione il prossimo 27 maggio, poi potranno cominciare i triloghi. Decaro (Pd): "Semplifichiamo le...

    Ursula von der Leyen

    Bilancio Ue, ora anche il Ppe si rivolta contro von der Leyen: “No alla centralizzazione dei fondi”

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    22 Maggio 2025

    Il gruppo parlamentare dei Popolari ha detto chiaro e tondo che si oppone alle riforme proposte dalla presidente della Commissione,...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione