- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 1 Giugno 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » “L’euro è di tutti”, capirlo per cambiare l’Europa

    “L’euro è di tutti”, capirlo per cambiare l’Europa

    On line l’e-book e a breve in libreria il saggio di Roberto Sommella, con le "istruzioni per cambiare l’Europa e ridurre le diseguaglianze". Prefazione di Matteo Renzi.

    Ezio Baldari</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@eziobaldari" target="_blank">@eziobaldari</a> di Ezio Baldari @eziobaldari
    9 Maggio 2014
    in Economia

    L’euro è di tutti ma ancora nessuno lo sa. E’ questo il vulnus principale di un’Unione monetaria che non può ancora dirsi completa. E’ quel che spiega il saggio di Roberto Sommella (già on line e presto in libreria), ‘’L’euro è di tutti’’, istruzioni per cambiare l’Europa e ridurre le diseguaglianze, con la prefazione del premier Matteo Renzi.  La fine della crisi finanziaria ha messo in luce tutti i ritardi del processo di unificazione del più grande progetto economico e sociale del dopoguerra. E ora chi vuole abbandonare la moneta unica sembra aver argomenti più forti degli altri. A sinistra non c’è piena consapevolezza che, se in cinque anni il debito pubblico dei Paesi europei è aumentato di 5.000 miliardi di euro e i disoccupati sono arrivati a quota 25 milioni, non è solo colpa degli errori dei governi o dell’austerity imposta dall’asse Berlino-Bruxelles. Il saggio di Sommella, corredato da dati macroeconomici inediti e da tabelle sul confronto dei prezzi prima e dopo la nascita dell’euro, si sofferma su quanto è accaduto in Germania, Francia, Spagna e Grecia e affronta i nodi da sciogliere in Italia e nell’Unione Monetaria.

    Tra il 2007 e il 2013, durante il terremoto finanziario, in pochissimi sono diventati più forti. La Germania ha visto crescere occupazione e Pil del 5%, la Gran Bretagna ha fatto di meglio, il resto dell’economia dell’Eurozona è rimasta sotto lo zero di oltre 6 punti percentuali. Negli ultimi sei anni, dal 2008 al 2013, in Grecia il debito pubblico è andato fuori controllo (si è passati dal 97,40% al 176,20%), in Spagna è più che raddoppiato (da 40,70% a 100%) come in Portogallo (da 66,40% a 127,80%), in Irlanda è triplicato (da 44,2% a 124%), ma ha superato e di molto il limite di guardia anche in Germania (da 66% a 80,5%) e in Francia (da 68,10% a 90,20%). E in Italia quel rapporto viaggia verso il 133% (nel 2008 era al 105,8%). Una debacle senza precedenti. L’euro è ancora una moneta a metà, la sua banca centrale necessita di un forte mandato politico, la politica economica non ha mai un’unica voce, regolamenti come il Fiscal compact sono disancorati dalla realtà. Nonostante tutto deve prevalere l’ottimismo, facendo tesoro di quanto avvenuto negli Stati Uniti dopo la guerra di indipendenza, quando il ministro del Tesoro dell’epoca, Alexander Hamilton, riuscì a far passare la linea della condivisione dei debiti e dell’emissione di titoli federali: nacque in quel momento l’America che conosciamo. L’Europa deve seguire la stessa strada.

    Una visione condivisa dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che nella prefazione al libro scrive: “Chi immagina di dare tutte le colpe all’Europa non inganna se stesso, inganna i propri elettori. C’è un unico modo per avere più euro in tasca: avere più Europa dentro le nostre istituzioni. Chi sostiene che l’euro è di tutti ha quindi ragione. Dobbiamo convincere i cittadini che è davvero così”.

    L’edizione scaricabile è su europaquotidiano.it.

    Tags: euroEuropaquotidianoL'euro è di tuttiMatteo RenziRoberto Sommella

    Ti potrebbe piacere anche

    italiani
    Politica

    Gli italiani si fidano più delle istituzioni Ue che del proprio governo

    28 Maggio 2025
    Difesa e Sicurezza

    Lagarde: “La forza dell’euro come valuta passa per la potenza militare dell’Ue”

    26 Maggio 2025
    Economia

    Il Pil è aumentato dello 0,4 per cento nell’area dell’euro e dello 0,3 nell’Ue

    30 Aprile 2025
    Cronaca

    Corte Ue: Vietato portare euro in contanti in Russia, anche per cure mediche

    30 Aprile 2025
    Fluttuazioni mercati finanziari variazioni tasso di cambio dollaro-euro [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Dazi, preoccupa il tasso di cambio euro-dollaro. Lagarde: “Monitoriamo effetti su inflazione”

    11 Aprile 2025
    [foto: imagoeconomica, rielaborazione Eunews]
    Economia

    Le criptovalute di Trump spaventano l’Ue, l’Eurogruppo cerca le contromisure

    7 Marzo 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    paesi terzi sicuri

    La revisione dei Paesi terzi sicuri fa paura a socialisti, verdi e sinistra. Tarquinio (Pd): “Un passo molto pericoloso”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    Un gruppo di 38 eurodeputati chiede alla Commissione europea chiarimenti sulla compatibilità della proposta con il diritto internazionale e sul...

    Siria, Ue al lavoro per i rimpatri. Frontex: “Oltre mille ritorni da marzo”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    30 Maggio 2025

    Brunner: "Creare le condizioni per rientro sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati". L'eliminazione delle sanzioni alla Siria elemento chiave

    Protesters gather in front of the Office of the Hungarian President in Budapest, Hungary, on April 15. The protests erupt after the parliament passes legislation restricting the right to assembly, banning Pride Marches. (Photo by Balint Szentgallay/NurPhoto) (Photo by Balint Szentgallay / NurPhoto / NurPhoto via AFP)

    Ungheria, l’Agenzia Ue per i diritti fondamentali: “Serie preoccupazioni, Bruxelles intervenga”

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    30 Maggio 2025

    La stretta sui diritti Lgbtq+, il divieto del Budapest Pride, la legge al vaglio del Parlamento per impedire i finanziamenti...

    I candidati alla presidenza Karol Nawrocki e Rafał Trzaskowski (Foto: Filip Styczyński, profilo X ufficiale)

    Ballottaggio in Polonia, con la sfida Trzaskowski-Nawrocki in ballo anche il destino dell’Europa

    di Marco La Rocca
    30 Maggio 2025

    Domenica i polacchi alle urne per scegliere il successore del presidente conservatore Andrzej Duda. Trzaskowski parte in vantaggio, ma la...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione