- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Mes e patto di stabilità, le non semplici riunioni informali Ue di Stoccolma

    Mes e patto di stabilità, le non semplici riunioni informali Ue di Stoccolma

    Due temi 'caldi' sul tavolo dei ministri economici. Giorgetti rischia l'assedio sulla riforma del fondo salva-Stati, il tedesco Lindner annuncia battaglia sulle regole comuni di bilancio

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    27 Aprile 2023
    in Economia
    Il dibattito di Eurogruppo ed Ecofin a Stoccolma vede due temi molto caldi

    Il dibattito di Eurogruppo ed Ecofin a Stoccolma vede due temi molto caldi

    Bruxelles – Riforma del patto di stabilità, e riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes). Conti pubblici e loro gestione, banche e unione bancaria. Le riunioni informali di Eurogruppo ed Ecofin in programma nel fine settimana a Stoccolma (27 e 28 aprile) si annunciano incandescenti, per temi e protagonisti. Giancarlo Giorgetti e Christian Lindnder su tutti. I ministri economici di Italia e Germania hanno dossier scottanti tra le mani, e un diverso ruolo da giocare. Il primo, alle prese con una ratifica del Mes avvenuta ovunque ad eccezione dell’Italia, e che dovrà fare i conti con le inevitabili richieste di spiegazioni (che potrebbero anche riguardare la sconfitta della maggioranza oggi in Aula alla Camera sullo scostamento di bilancio)

    Inevitabili perché nell’agenda dell’Eurogruppo si parla di unione bancaria, e in quest’ottica il Fondo salva-Stati potenziato avrebbe un ruolo non indifferente. Da accordo siglato a fine gennaio 2021, dall’1 gennaio 2022 il fondo salva-Stati avrebbe dovuto iniziare a fornire denaro al Fondo di risoluzione unico, istituito per ristrutturare o liquidare le banche in difficoltà. L’Ue è in ritardo, e adesso lo è a causa dell’Italia, unico a non aver completato l’iter di ratifica parlamentare. Il governo Meloni ha espresso pubblicamente l’intenzione di non volerlo portare a termine, e Giorgetti dovrà respingere assalti e assedio dei partner, sempre più spazientiti.

    Il doppio appuntamento in Svezia è anche l’occasione per iniziare ragionamento e confronto sulla proposta di riforma del patto di stabilità. Una proposta che richiederà “un ulteriore dibattito”, ha messo in chiaro il ministro dell’Economia, tedesco, Christian Lindner, per nulla convinto di quanto messo sul tavolo dall’esecutivo comunitario. Si vede un allentamento eccessivo delle regole comuni, non accompagnato da “riferimenti numerici e soglie” che invece l’esponente dei liberali tedeschi avrebbe gradito.

    La Commissione promette traiettorie tecniche di riduzione del debito, per la cui definizione attende però l’approvazione della proposta da parte di Consiglio e Parlamento Ue, auspicabilmente entro fine anno. Solo dopo, a quel punto per inizio 2024, Bruxelles si metterebbe all’opera per dire quanto deve fare ciascun Paese. Sono questi dettagli mancanti che vedono l’irrigidimento di Linder. “Dobbiamo garantire che l’economia in Europa sia stabile e superare gli elevati debiti e deficit”. Siccome, scandisce, “la Germania non può accettare proposte che equivalgano ad un ammorbidimento del Patto di stabilità e crescita“, ne deriva che “nessuno dovrebbe pensare  che l’approvazione del governo federale è automaticamente assicurata”.

    E’ con questo spirito che la Germania si siede al tavolo. Un tavolo di confronto, come tutti quelli informali, che potrebbe tornare a dividersi tra i due tradizionali club, quelli del rigore e quelli della spesa. A Bruxelles provano a rassicurare. Si chiarisce che sarà data attenzione alla spesa netta di governo, unica voce che risponde al controllo degli Stati. Perché, spiegano nella capitale dell’Ue, le entrate possono fluttuare a seconda dell’andamento economico generale, che non possono essere gestiti dagli esecutivi nazionali. La spesa, invece, sì. Ed è qui opererà la valutazione della Commissione. L’introduzione dell’obbligo di un rapporto deficit/Pil entro il 3 per cento, con la conseguente correzione dello 0,5 per cento l’anno in caso di eccedenza, interviene proprio su questo: la spesa pubblica netta. A Berlino però si respira aria di scettiscismo.

    Tags: bancheChristian Lindnerconti pubbliciESMeurozonaGiancarlo Giorgettimeccanismo europeo di stabilitàmesriforma patto di stabilità

    Ti potrebbe piacere anche

    Economia

    Coerenza col Pnrr e riduzione deficit annuo dello 0,5 per cento del Pil: come cambia il Patto di stabilità

    26 Aprile 2023
    Banche, la Commissione Ue propone regole comuni anti-crisi anche per quelle piccole e medie
    Economia

    La Commissione propone regole comuni anti-crisi anche per le banche piccole e medie

    18 Aprile 2023
    Economia

    L’Europa a Meloni: “Trattato Mes va ratificato così com’è, no a rinegoziazioni”

    13 Gennaio 2023

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione