- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 4 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » L’Eurocamera alza bandiera bianca sul Medio Oriente. Niente risoluzione sull’escalation in Libano

    L’Eurocamera alza bandiera bianca sul Medio Oriente. Niente risoluzione sull’escalation in Libano

    Alla sessione plenaria del 7-10 ottobre due i dibattiti sul primo anniversario del 7 ottobre e sugli ultimi sviluppi del conflitto, ma in nessuno dei casi è prevista l'adozione di un testo comune. Critiche da Pd, M5S e Verdi, per FdI "è difficile esprimersi in una fase di escalation"

    Simone De La Feld</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@SimoneDeLaFeld1" target="_blank">@SimoneDeLaFeld1</a> di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    4 Ottobre 2024
    in Politica Estera
    medio oriente libano

    Residents check the destruction in the aftermath of an Israeli strike on the neighbourhood of Mreijeh in Beirut's southern suburbs on October 4, 2024 (Photo by AFP)

    Bruxelles – Sul conflitto tra Israele e Hamas, l’Unione europea non è in grado di parlare in modo corale e con una voce unica. L’hanno dimostrato i leader immediatamente dopo l’attacco terroristico del 7 ottobre, con le fughe in avanti di Ursula von der Leyen non coordinate con il responsabile per gli Affari Esteri, Josep Borrell. L’hanno dimostrato i capi di stato e di governo dei 27, che si sono beccati per mesi sui termini esatti con cui chiedere una pausa nelle ostilità. Alla fine, getta la spugna anche il Parlamento europeo, che nella sessione plenaria del 7-10 ottobre rinuncia a trovare una sintesi comune sull’escalation del conflitto in Libano.

    Eppure, l’occasione – e l’urgenza – ci sarebbe eccome. Lunedì 7 ottobre marcherà il primo anniversario del conflitto e gli eurodeputati “discuteranno dell’attacco di Hamas che ha ucciso 1.200 israeliani e ha innescato la guerra a Gaza”. Martedì, un secondo dibattito sul Medio oriente sarà incentrato sugli ultimi sviluppi in Libano e sull’allargamento delle ostilità all’Iran. Ma la conferenza dei Presidenti, l’organo che riunisce i leader dei gruppi politici e la presidente dell’Eurocamera e che fissa l’agenda della sessione plenaria, ha deciso che entrambi i dibattiti non prevederanno una risoluzione comune da mettere ai voti.

    Troppo divisivo il tema, meglio non darsi battaglia su un testo che potrebbe alla fine non piacere a nessuno. Ma il paradosso è che tutti a Bruxelles sono d’accordo sul fatto che l’Unione europea dovrebbe far sentire il proprio peso sulla crisi in Medio oriente e giocare un ruolo di rilievo per una soluzione diplomatica.

    Ne è convinta Annalisa Corrado, eurodeputata del Partito democratico, secondo cui “avere una risoluzione sarebbe molto importante” perché “c’è necessità che l’Ue faccia sentire la propria voce in maniera forte”. Dello stesso avviso Ignazio Marino, capodelegazione dei Verdi italiani a Bruxelles: “È vergognoso che non ci sia una risoluzione”, ha dichiarato l’ex sindaco di Roma, avvertendo che “l’assoluta timidezza dell’Europa la condannerà a essere insignificante“. Anche Valentina Palmisano, eurodeputata del Movimento 5 Stelle, ha criticato la mancanza di coraggio dei colleghi all’Eurocamera quando si tratta di trovare le parole giuste per deplorare tanto il terrorismo di Hamas ed Hezbollah quanto “gli attacchi fondati sul terrore” di Israele a Gaza. “Mi piacerebbe che l’Europa non avesse timore a condannare questi atti”, ha affermato Palmisano.

    Ha ridimensionato la questione Giovanni Crosetto, deputato europeo di Fratelli d’Italia, secondo cui la mancanza di un testo comune nonostante i due dibattiti si spiega un po’ perché “siamo in un momento di transizione della legislatura”, un po’ perché “siamo in un momento di escalation e non è facile esprimersi”.

    L’ultima volta che il Parlamento europeo ha detto la sua sul Medio Oriente è stato all’indomani della rappresaglia dell’Iran contro Israele per il bombardamento del consolato iraniano a Beirut, nell’aprile 2024. Gli eurodeputati avevano condannato fermamente il lancio di droni e missili da parte di Teheran verso il territorio israeliano, e criticato la violazione del sito diplomatico iraniano da parte di Tel Aviv. Ma il difficile viene quando si parla della carneficina israeliana a Gaza. Lo scorso gennaio, gli eurodeputati si erano faticosamente accordati – e non senza polemiche – su un testo dettato dai popolari, che chiese il cessate il fuoco nella Striscia a condizione che venissero rilasciati tutti gli ostaggi israeliani e smantellata Hamas.

    Se Gaza è il problema, tanto meglio levare ogni riferimento all’enclave palestinese. Non si può non notare che in entrambi i titoli dei dibattiti che si terranno nell’Aula di Strasburgo manca del tutto la parola ‘Gaza’. Anche su questo, l’Eurocamera ha bisticciato. I socialdemocratici avevano chiesto di citare l’enclave palestinese almeno nel titolo del dibattito sugli sviluppi in Libano e nella regione, ma l’estrema destra e i popolari si sono opposti.

    Tags: EurocameraisraeleLibanoMedio Oriente

    Ti potrebbe piacere anche

    libano
    Politica Estera

    L’Ue annuncia altri 30 milioni di aiuti umanitari in Libano. E Borrell condanna i nuovi raid israeliani sugli operatori sanitari

    3 Ottobre 2024
    israele iran
    Politica Estera

    Dall’Ue la “ferma condanna” all’attacco missilistico dell’Iran in Israele. Tel Aviv sposta nuove truppe in Libano

    2 Ottobre 2024
    libano
    Politica Estera

    Borrell riunisce i 27 per discutere dell’escalation in Libano: “Pronti ad aumentare il sostegno” all’esercito regolare

    30 Settembre 2024
    A man walks past destruction caused by Israeli airstrikes in the Masaken neighbourhood on the outskirts of Tyre on September 26, 2024 (Photo by Hassan FNEICH / AFP)
    Politica Estera

    L’Ue, il G7 e le monarchie del Golfo chiedono un cessate il fuoco di 21 giorni tra Israele e Hezbollah

    26 Settembre 2024
    gaza israele
    Politica Estera

    L’agonia di chi resta in vita a Gaza, ora il rischio è la poliomielite. L’Ue a Israele: “Colpire infrastrutture critiche è crimine di guerra”

    5 Agosto 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    lavoro di qualità

    La Commissione europea fissa il percorso (vago) verso una legge sul lavoro di qualità

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    La Commissione UE ha consultato le parti sociali da aprile a giugno per mettere in cantiere una legge su qualità...

    viticoltori

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    I legislatori europei vogliono introdurre regole chiare sulla classificazione dei nuovi prodotti alcool free oltre a garantire un enoturismo quasi...

    L’UE si dà una strategia per combattere il traffico di droga

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    4 Dicembre 2025

    Solo nel 2023 sono state sequestrate 419 tonnellate di cocaina, ed ogni anno vengono smantellati 500 laboratori di droghe sintetiche...

    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    di Renato Giannetti
    4 Dicembre 2025

    Ribera: "Valutiamo se sia illegale ai sensi della regole di concorrenza"

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione

    We value your privacy
    We and our 1544 partners store and/or access information on a device, such as cookies and process personal data, such as unique identifiers and standard information sent by a device for personalised advertising and content, advertising and content measurement, audience research and services development. With your permission we and our 1544 partners may use precise geolocation data and identification through device scanning. You may click to consent to our and our 1544 partners’ processing as described above. Alternatively you may access more detailed information and change your preferences before consenting or to refuse consenting. Please note that some processing of your personal data may not require your consent, but you have a right to object to such processing. Your preferences will apply to this website only. You can change your preferences or withdraw your consent at any time by returning to this site and clicking the privacy policy button at the bottom of the webpage.