- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 4 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Parlamento polemico con la Commissione: “Made In” sia obligatorio

    Parlamento polemico con la Commissione: “Made In” sia obligatorio

    Il testo proposto dalla Commissione bloccato per l'indecisione degli Stati membri. Muscardini (Ecr): “L'Ue si dimostra incapace di difendere i diritti dei propri cittadini”

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    17 Gennaio 2013
    in Economia

    Il testo proposto dall’esecutivo di Bruxelles bloccato per l’indecisione degli Stati membri
    Muscardini (Ecr): “L’Ue si dimostra incapace di difendere i diritti dei propri cittadini”

     Il Parlamento europeo torna a chiedere all’Ue di rendere obbligatorio l’uso del marchio d’origine per i beni importati da paesi terzi. I deputati criticano la decisione della Commissione di ritirare il regolamento sul “Made in”, proposto in passato e che aveva ricevuto il forte sostegno dell’Aula nel 2010, e con una relazione di Cristiana Muscardini (Ecr) hanno chiesto una nuova proposta.

    “Il mercato globalizzato porta sviluppo solo se le regole sono comuni e condivise” ha dichiarato Moscardini durante un dibattito con il commissario europeo per il Commercio Karel de Gucht, aggiungendo che “l’Europa non può dirsi giusta verso i propri cittadini se non è capace di difenderne i diritti”, e per questo ha sollecitato un incontro con Commissione e Consiglio per superare l’impasse.

    Il problema è nato perché gli Stati membri non sono riusciti a mettersi d’accordo sulle regole per l’indicazione obbligatoria per i prodotti importati nell’Ue come abiti, scarpe e gioielli, aprendo così la strada a quelli che per i deputati europei è una concorrenza sleale tra imprese Ue e i loro concorrenti dei Paesi terzi. Secondo il Parlamento solo un’etichettatura con l’indicazione della nazione d’origine di un prodotto può garantire una scelta informata da parte dei consumatori.

    Su questa relazione si sono trovati d’accordo tutti i gruppi politici. La sinistra della Gue/Nge con Helmut Scholz ha dichiarato: “I cittadini non vogliono sapere il nome del Paese di origine, questo è un primo passo. In una realtà sempre più integrato nell’economia mondiale, è importante per i consumatori che i diritti sociali e umani sono stati rispettati, che i prodotti siano fabbricati in modo ecologico e non siano nocivi”.

    Niccolò Rinaldi, portavoce del liberali dell’Alde su questo regolamento, ha invece affermato: “L’Unione europea deve dare un segnale forte e concreto sia ai consumatori che alle imprese che non hanno delocalizzato e continuano a produrre in Europa”. Per Rinaldi “la Commissione non può ignorare il Parlamento, che si è già chiaramente espresso a favore del regolamento. La vera domanda è perché due anni dopo la votazione in prima lettura, il Consiglio non ha ancora deliberato?”.

    A. B.

    Tags: made inregolamentorinaldistrasburgoue

    Ti potrebbe piacere anche

    Incendi Macedonia del Nord
    Cronaca

    Incendi boschivi: è scattato il Meccanismo di protezione Ue

    3 Luglio 2025
    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla conferenza internazionale sulla sicurezza [Monaco, 15 febbraio 2025]
    Politica

    ‘Rearm Europe’, sulla sfiducia a von der Leyen il peso del nome della strategia per la difesa

    3 Luglio 2025
    Valigia Ue Bandiera
    Opinioni

    Noi vogliamo sempre quella

    3 Luglio 2025
    curriculum commissari
    Politica

    Non solo von der Leyen, ogni censura alla Commissione Ue dal 1990 a oggi

    3 Luglio 2025
    Ursula von der Leyen
    Politica

    Ci sono i numeri, l’Aula voterà la sfiducia a von der Leyen il 10 luglio

    2 Luglio 2025
    Economia

    Disoccupazione, a maggio in Italia aumenta più che nelle altre principali economie dell’eurozona

    2 Luglio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    Il giornalista francese Christophe Gleizes condannato a sette anni in Algeria: RSF chiede l’intervento del Parlamento europeo

    di Francesco Ettore Tito
    3 Luglio 2025

    Chiesta l’adozione urgente di una risoluzione che chieda la liberazione immediata, sottolineando che si tratta di una violazione grave e ingiustificata...

    sfiducia

    Sfiducia a von der Leyen, le tentazioni (e le difficoltà) dell’ala progressista dell’Eurocamera

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    3 Luglio 2025

    La capogruppo socialista ha messo in chiaro che "non voteremo mai una proposta dell'estrema destra". Verdi e sinistra decideranno solo...

    Maros Sefcovic

    Dazi, Šefčovič a Washington per chiudere l’accordo. L’Ue punta ad una tariffa “piatta” del 10 per cento

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    3 Luglio 2025

    Il negoziatore capo dell’Ue a colloquio con le controparti statunitensi per strappare una soluzione accettabile per i Ventisette prima che...

    [foto: imagoeconomica, tramite IA]

    Ue-Stati Uniti, nel primo trimestre 2025 surplus commerciale europeo per 12,8 miliardi

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    3 Luglio 2025

    I dati Eurostat certificano un avanzo complessivo, ma cresce il deficit a dodici stelle negli scambi di servizi

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione

    We value your privacy
    We and our 1505 partners store and/or access information on a device, such as cookies and process personal data, such as unique identifiers and standard information sent by a device for personalised advertising and content, advertising and content measurement, audience research and services development. With your permission we and our 1505 partners may use precise geolocation data and identification through device scanning. You may click to consent to our and our 1505 partners’ processing as described above. Alternatively you may access more detailed information and change your preferences before consenting or to refuse consenting. Please note that some processing of your personal data may not require your consent, but you have a right to object to such processing. Your preferences will apply to this website only. You can change your preferences or withdraw your consent at any time by returning to this site and clicking the privacy policy button at the bottom of the webpage.