Bruxelles – Il nostro futuro digitale e le opportunità per l’occupazione sono stati il tema di una confronto tra il direttore generale per il Mercato unico digitale della Commissione europea Roberto Viola, il Digital Champion italiano Riccardo Luna e Diego Ciulli, public policy manager di Google Italia svoltosi la scorsa settimana al Festival del Giornalismo di Perugia.
Le opportunità sono tante, è emerso dal dibattito promosso dalla rappresentanza in Italia della Commissione Ue, ma è necessario darsi da fare per non vedersele sfuggire. L’Italia è stato il quarto Paese al mondo a sperimentare Internet, trent’anni fa, ma ora è in fondo a (quasi) tutte le classifiche. Però ci sono, anche solo nel nostro Paese, gran parte di quegli ottocentomila posti di lavoro vacanti nell’Ue in questo settore. A un problema culturale di base si aggiungono scarse opportunità formative, ma qualcosa si sta muovendo. Con la banda larga ultra-veloce che sta per raggiungere tutto il paese crescono iniziative pubbliche e private per coprire il gap.
Ci vuole l’impegno pubblico, ma anche quello privato. In questo dibattito un confronto tra Bruxelles-Roma e una grande azienda privata, che racconta un’esperienza nella quale sono coinvolte anche tante piccole.
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