- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Ue: economia italiana la più lenta di tutte, incertezza politica non aiuta

    Ue: economia italiana la più lenta di tutte, incertezza politica non aiuta

    La Commissione europea pubblica la previsioni economiche di primavera. Nonostante gli indici migliorino, l'Italia fa fatica. Ristrutturazione bancaria e riforme le richieste di Bruxelles

    Emanuele Bonini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/emanuelebonini" target="_blank">emanuelebonini</a> di Emanuele Bonini emanuelebonini
    11 Maggio 2017
    in Economia

    Bruxelles – Alla fine dell’anno tutti gli Stati membri tranne uno, l’Italia, cresceranno dell’1% o più. Basta questo dato per dimostrare quanto faccia fatica il Paese a tenere il passo con il resto d’Europa, che crescerà nel complesso dell’1,7% e dell’1,9% a seconda se la si consideri come Eurozona o Ue. Non un buon biglietto da visita, in tempi di ragionamenti su un futuro dell’Europa a più velocità. L’Italia non corre, e le previsioni economiche di primavera pubblicate oggi dalla Commissione europea non fanno altro che certificarlo una volta di più. “La crescita rimane modesta, trainata dalle esportazioni e dagli investimenti”. Prodotto interno lordo atteso in aumento dello 0,9% nel 2017 e dell’1,1% nel 2018, esattamente come le precedenti stime pubblicate a novembre. A distanza di un semestre il giudizio di Bruxelles non cambia, complice anche una situazione politica che induce l’esecutivo comunitario alla cautela. “L’incertezza politica può rappresentare un rischio di crescita al ribasso”, scrivono i servizi della Commissione, che ancora una volta tracciano un profilo in chiaro-scuro del sistema Paese. Gli indici migliorano, ma si fa fatica.

    Il debito pubblico ai massimi quest’anno

    Il vero fardello dell’Italia resta il debito pubblico, il secondo più alto di tutta l’Ue dopo quello ellenico. Secondo la Commissione europea il rapporto tra tale debito e il Pil dovrebbe continuare a crescere quest’anno, per poi interrompere la parabola di crescita e iniziare a diminuire il prossimo anno. Le proiezioni di Bruxelles vedono il rapporto debito/Pil al 133,1% al 2017 (+0,5% rispetto al 2016) e al 132,5% a fine 2018.

    Resta elevato anche il livello di disoccupazione, nonostante continua a diminuire in modo costante dal 2014. Il tasso dei senza lavoro si attesterà all’11,5% a fine anno (in calo dello 0,2% rispetto al 2016), e all’11,3% nel 2018. Si rivolge anche all’Italia il commissario per gli Affari economici, Pierre Moscovici, quando lamenta che “quando parliamo di ripresa in termini di investimenti e occupazione l’Eurozona resta al palo”.

    Frenano i consumi interni

    Fino allo scorso anno i consumi interni sono stati il principale fattore della ripresina italiana, ma adesso il percorso sembra destinato a fermarsi e invertirsi. Secondo la Commissione europea nel 2017 i consumi privati rallenteranno, per via di una meno vigorosa crescita dei posti di lavoro e un contemporaneo aumento dell’inflazione. Sarà “una più forte” domanda esterna a fare le fortune d’Italia, assieme a una ripresa degli investimenti.

    Banche, tassazione sul lavoro e riforme gli interventi richiesti

    Tra cose chieste in modo diretto e in modo indiretto, la Commissione europea stila le priorità per il governo. Al fine di consolidare il tessuto economico nazionale, serve il taglio delle tasse sul lavoro. Non è una richiesta nuova, e Bruxelles torna a chiedere un intervento in tal senso ricordando che negli anni passati la crescita è stata possibile grazie alla riduzione del cuneo fiscale sul lavoro. La ristrutturazione delle banche resta un altro punto debole italiano e di conseguenza una priorità. “Il lento aggiustamento del settore bancario rappresenta un fattore di rischio di crescita al ribasso”, avvertono i servizi della Commissione europea. Ma servirà anche fare le riforme strutturali, come ricorda il commissario per l’Euro, Valdis Dombrovskis. “La situazione varia da Paese a Paese, con performance migliori laddove sono state attuate le riforme strutturali”. Si tratta di prima richieste all’Italia. La prossima settimana la Commissione pubblicherà le raccomandazioni specifiche per Paese, e lì si presenterà la lista delle azioni da seguire per rilanciare i sistemi nazionali.

    Tags: conti pubblicicrescitadebitodisoccupazioneitaliaPierre Moscoviciprevisioni economichePrevisioni economiche di primaveraueValdis Dombrovskis

    Ti potrebbe piacere anche

    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)
    Politica Estera

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    5 Dicembre 2025
    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]
    Politica

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    5 Dicembre 2025
    Elon Musk X Digital Services Act
    Net & Tech

    L’UE all’attacco di Elon Musk: multa da 120 milioni di euro a X per violazioni del DSA

    5 Dicembre 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Economia

    Crescita del PIL nell’area dell’euro e nell’UE

    5 Dicembre 2025
    Difesa e Sicurezza

    Dal Parlamento: “Togliere fondi al Green Deal e darli alla difesa”. Kubilius: “No, obiettivi debbono coesistere”

    5 Dicembre 2025
    viticoltori
    Economia

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    4 Dicembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione