- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Di Maio urla all’alto tradimento e chiede a Gentiloni di riferire in Parlamento sugli accordi Triton

    Di Maio urla all’alto tradimento e chiede a Gentiloni di riferire in Parlamento sugli accordi Triton

    Il vice presidente della Camera da Bruxelles: “Renzi ci ha venduti come nazione per qualche soldo, per vincere le elezioni europee”

    Paola Tavola</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@PaolaTavola" target="_blank">@PaolaTavola</a> di Paola Tavola @PaolaTavola
    12 Luglio 2017
    in Politica

    Bruxelles – Pesano, pesano molto i toni di accusa rivolti dal vice presidente della Camera, Luigi Di Maio, che dal Parlamento europeo parla di “alto tradimento del governo nei confronti del popolo italiano”, riferendosi all’accordo firmato dall’Italia per l’operazione Triton, nel quale è previsto che tutti i migranti soccorsi in mare sbarchino nei porti italiani. Accordi “firmati a livello di burocrati”, denuncia Di Maio: intese che “furono celebrati come accordi del secolo, ma che nemmeno i ministri sono andati a firmare”.

    “Ci chiedevamo come mai in un solo anno arrivassero 180mila migranti e in Spagna solo 8.000”, afferma Di Maio, chiarendo che la risposta a questo interrogativo gli è stata fornita stamattina direttamente da Frontex, durante l’incontro a Bruxelles con il direttore dell’agenzia, Fabrice Leggeri. “Noi abbiamo scoperto oggi da Frontex”, dice l’esponente pentastellato, “che l’Italia ha dato l’accordo per fare sbarcare tutti i migranti nei propri porti”.

    Questo, accusa il vicepresidente, “è stato fatto in cambio di maggiore flessibilità da parte dell’Ue”. “Renzi ci ha venduti come nazione per 80 euro, ci hanno trasformato nel più grande porto europeo per qualche soldo, per vincere le elezioni europee”, rincara il parlamentare, invitando il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni,  a riferire di fronte al Parlamento di questo “alto tradimento”. In caso contrario, intima, “siamo pronti a depositare una mozione di sfiducia”.

    Di Maio non fa sconti a nessuno: i governi guidati dal Partito democratico “hanno avuto occasione di governare, non hanno risolto il problema e ci hanno restituito il bombardamento della Libia e Triton”. Toni di accusa anche nei confronti della Lega, nel momento in cui l’esponente grillino viene interrogato sulle somiglianze tra le due forze politiche, venute a galla nelle ultime settimane, in merito alla questione migratoria: “La Lega è presente da tanti anni al Parlamento europeo e ha approvato il regolamento di Dublino. Ciò che ora sta schiacciando l’Italia”. “Siamo quindi veramente in una morsa, in cui Italia si è cacciata a causa di una classe dirigente che non è neanche in grado di gestire un condominio, figuriamoci il Paese”, conclude l’esponente M5s.

    E l’Unione Europea in tutto ciò dove si colloca? Secondo il vicepresidente della Camera è colpevole di ipocrisia. Ne sono esempi, a suo avviso, il presidente francese Emmanuel Macron, che “dice di essere europeista ma con le frontiere nostre”, e i silenzi degli Stati membri in risposta alla richiesta di aprire i propri porti alle navi di Triton.

    “Frontex ci ha detto che ieri, gli altri Paesi europei hanno fatto scena muta”, riferisce Di Maio. “Siamo soli in Ue. Ci devono dire che ci hanno cacciato e utilizzeremo i soldi dei contributi comunitari per finanziare le operazioni di rimpatrio dei migranti economici e un’accoglienza dignitosa ai migranti che scappano da situazioni di conflitto”.

    Il quadro della situazione peggiora quando l’esponente del M5s riferisce della risposta data da Frontex di fronte all’eventualità che l’Italia chiuda i propri porti. “L’Ue si limiterebbe a ridurre gli stanziamenti per l’operazione Triton”, indica Di Maio riportando le parole del direttore dell’agenzia per la guardia costiera e di frontiera Ue. “Il problema per l’Unione Europea – incalza il deputato – è solo di finanziamento. Non gli interessa della gente da salvare in mare e questa è follia”.

    In termini di soluzioni, Di Maio insiste sul codice di condotta delle Ong su cui il Movimento 5 Stelle ha già una proposta che “va subito portata in Parlamento”. A chi “non rispetta le nostre leggi – avverte Di Maio – i porti verranno chiusi”. Per chiudere la rotta del mediterraneo, il vicepresidente chiede, inoltre, di realizzare “punti di primo approdo sul suolo africano”. Chi desidera andare in Europa potrà fare domanda da lì e, se ne ha i requisiti, “prendere un biglietto aereo per recarsi nel paese che ha scelto”. “Scommettiamo che in Italia nessuno ci vorrà venire?” dice provocatoriamente Di Maio.

    I punti di primo approdo, sarebbero da realizzare nei Paesi africani stabili, non in Libia per esempio, ma piuttosto in Tunisia e Marocco: Paesi che fanno affari senza dazi nel mercato europeo. “Abbiamo aperto all’olio marocchino e alle arance tunisine, ma non stiamo ricevendo aiuti in termini di solidarietà”, ha osservato Di Maio, richiamando anche in questi termini il comportamento “ipocrita” dell’Unione Europea.

    Per il resto, è necessario intervenire sui “pull factor” che inducono un numero sempre maggiore di imbarcazioni a lasciare le coste nord africane in direzione di quelle europee: “Se sai che ci sono imbarcazioni che ti aspettano al confine delle acque territoriali libiche, tu scafista viaggi con meno oneri, non metti il motore e i rifornimenti alle imbarcazioni”, sosteiene Di Maio. Per questo, se l’obiettivo è frenare ciò che sta accadendo, a suo avviso è necessario considerare di “arretrare le imbarcazioni (per il salvataggio in mare, ndr) perché diventi più difficile compiere il viaggio. In questo modo, riducendo le partenze”. Il rischio è che aumentino le vittime in mare, ma questo sembra sfuggire a molti, di questi tempi.

    Tags: FrontexImmigraizionelibyaLuigi Di MaioMatteo RenzimigrantiPaolo Gentilonitriton

    Ti potrebbe piacere anche

    rimpatri
    Politica

    L’UE sospenderà alcune agevolazioni commerciali ai Paesi che non collaborano sui rimpatri di migranti

    2 Dicembre 2025
    Tunisia
    Politica Estera

    “Rischio di complicità” Tunisia-UE. Amnesty denuncia le violenze di Tunisi contro i migranti

    6 Novembre 2025
    La riunione informale sull'immigrazione tra Italia e altri 12 Stati membri dell'UE [Bruxelles, 23 ottobre 2025]
    Politica

    Immigrazione, l’Italia sprona i partner UE su rimpatri e Paesi sicuri

    23 Ottobre 2025
    Italia
    Cronaca

    Italia primo Paese UE per richieste d’asilo a luglio. Non succedeva dal 2011

    16 Ottobre 2025
    Sea Watch
    Politica

    Spari e morti in mare. Sea Watch elenca le violenze in aumento della ‘guardia costiera’ libica

    15 Ottobre 2025
    rimpatri migranti
    Politica

    Nuove regole, vecchi attriti. Il Patto per la migrazione e l’asilo alla prova della solidarietà tra Stati membri

    14 Ottobre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione