- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 5 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cultura » Insegnanti italiani anziani e malpagati

    Insegnanti italiani anziani e malpagati

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    5 Ottobre 2012
    in Cultura

    I maestri e i professori italiani (esclusi gli universitari) sono vecchi e guadagnano poco. Dopo la denuncia dell’Ocse (https://www.eunews.it/locse-denuncia-in-italia-insegnanti-vecchi-e-scuole-senza-soldi), oggi lo certifica la Commissione europea nella sua relazione annuale sulle indennità degli insegnanti (Teachers’ and School Heads’ Salaries and Allowances in Europe 2011/12) pubblicata nella giornata europea a loro dedicata.

     La crisi ha colpito un po’ tutti, ma in Italia forse di più, perché i guai di questi anni si sommano a quelli strutturali. In teoria gli stipendi degli insegnanti italiani, considerando il minimo e il massimo, si collocano nella media Ue, ma il fatto è che al massimo ci arrivano in pochi perché solo da noi questo è un traguardo che si raggiunge con 35 anni di servizio. Più o meno come in Spagna, Austria, Ungheria, Portogallo e Romania, dove il salario più alto lo si guadagna dopo i 34 anni.

     Però. Però di norma il salario più alto lo si raggiunge dopo 15-25 anni di servizio (in Gran Bretagna dopo 10) e in Italia, inoltre, il salario di un professore sessantenne con 35 anni di servizio è solo del 50% più alto di quello del ventiseienne appena entrato (se poi ce ne fossero…). La media Ue è tra il 70 e il 90% in più.

     La cosa che più sembra aver incuriosito gli autori della ricerca è che mentre gli stipendi pagati più alti sono in paesi come la Gran Bretagna, la Finlandia, la Polonia o la Repubblica ceca, i più bassi sono in paesi come il Lussemburgo, il Portogallo e l’Italia, ma in Italia ci sono anche i professori mediamente più anziani, sopra i 50 anni, mentre altrove si è sui 40. Il potere d’acquisto, che è poi il dato “vero” che esprime il tenore di vita possibile, è un disastro: in Italia è fermo al livello del 2000.

     Chi tra gli insegnanti italiani poi lavora solo per l’amore di farlo sono i direttori delle scuole. Secondo lo studio della Commissione il loro stipendio massimo è del 22% circa più basso di quello della media degli stipendi dell’Unione (non della media dei più alti, ma degli stipendi tutti). Degli insegnati della scuola privata neanche a parlarne: non ci sono dati disponibili.

     In generale sono sedici i paesi europei che dalla metà del 2010 ad oggi hanno dovuto ridurre o congelare le retribuzioni dei loro insegnanti. Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo e Slovenia sono i più colpiti dai tagli di bilancio e dalle misure di austerità e nei quali, dalla metà del 2010, sono stati ridotti sia gli stipendi che le indennità ai prof quali assegni per ferie e gratifiche. Gli insegnanti e gli altri dipendenti del settore pubblico si sono visti accreditare il 13% in meno in Irlanda, il 5% in meno in Spagna e il 30% in meno in Grecia – con sospensione del pagamento della gratifica natalizia e di quella pasquale, in alcuni casi. Analoghi provvedimenti sono stati presi in Portogallo. Rimangono invariate o subiscono un leggero ridimensionamento le buste paga dei docenti in Bulgaria, a Cipro, in Estonia, in Francia, in Ungheria, in Italia, in Lettonia, in Lituania, nel Regno Unito, in Croazia e nel Liechtenstein. In aumento invece gli stipendi in Polonia, Slovacchia e Islanda.

     Sebbene tutti i paesi sostengano che il miglioramento dei livelli di rendimento di alunni e studenti sia una priorità assoluta, solo la metà dei paesi oggetto della relazione attribuisce indennità agli insegnanti sulla base dei risultati positivi del loro lavoro o di quelli degli studenti.

     “Gli insegnanti svolgono un ruolo fondamentale nella vita dei bambini e dei ragazzi e, come tutti sanno, possono incidere profondamente sul loro futuro”, ha affermato Androulla Vassiliou, Commissaria responsabile per l’Istruzione. “La retribuzione e le condizioni di lavoro degli insegnanti dovrebbero costituire una priorità assoluta al fine di attirare e trattenere i migliori in questa professione – ha sottolineato -. Ma per attirare gli insegnanti migliori non basta solo la retribuzione: è indispensabile che le aule siano ben attrezzate e che gli insegnanti possano far sentire il loro parere sulla modernizzazione dei programmi di studio e sulle riforme dell’istruzione”.

     Il link al Rapporto (in inglese) http://eacea.ec.europa.eu/education/eurydice/documents/facts_and_figures/salaries.pdf

    Tags: commissioneInsegnantistipendiunione europeavassiliou

    Ti potrebbe piacere anche

    Africa
    Politica Estera

    Vertice UE-UA, non solo soldi all’Africa: intesa su migrazione, sviluppo e guerre

    25 Novembre 2025
    TORRE UNICREDIT   PORTA NUOVA, MILANO (IMAGOECONOMICA)
    Economia

    Il “Golden power” del governo sulle banche italiane non va bene, la Commissione apre una procedura di infrazione

    21 Novembre 2025
    Green Economy

    Bruxelles apre a nuove semplificazioni sulle norme contro la deforestazione. Rallentandone l’avvio

    21 Ottobre 2025
    Politica Estera

    Ue, Norvegia e Islanda mettono fine alla cooperazione con la Russia nella ‘Dimensione settentrionale’

    24 Settembre 2025
    Da sinistra a destra: Francesco Lollobrigida (Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Italia), Luis Planas Puchades (Ministro dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione, Spagna)
    Agrifood

    Agricoltura, la Pac che non piace ai ministri Ue. Lollobrigida: Mai dissenso così ampio

    22 Settembre 2025
    Case Green clima
    Green Economy

    Clima ed edilizia: Il lavoro di LCBI per un marchio panUe dell’impronta di carbonio degli immobili

    17 Settembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    lavoro di qualità

    La Commissione europea fissa il percorso (vago) verso una legge sul lavoro di qualità

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    La Commissione UE ha consultato le parti sociali da aprile a giugno per mettere in cantiere una legge su qualità...

    viticoltori

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    I legislatori europei vogliono introdurre regole chiare sulla classificazione dei nuovi prodotti alcool free oltre a garantire un enoturismo quasi...

    L’UE si dà una strategia per combattere il traffico di droga

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    4 Dicembre 2025

    Solo nel 2023 sono state sequestrate 419 tonnellate di cocaina, ed ogni anno vengono smantellati 500 laboratori di droghe sintetiche...

    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    di Renato Giannetti
    4 Dicembre 2025

    Ribera: "Valutiamo se sia illegale ai sensi della regole di concorrenza"

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione