- L'Europa come non l'avete mai letta -
lunedì, 11 Agosto 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » Più tutele per chi chiede asilo a un Paese dell’Ue

    Più tutele per chi chiede asilo a un Paese dell’Ue

    La Plenaria del Parlamento dà il via libera al nuovo sistema europeo: procedure comuni e nessun trasferimento verso Stati che non garantiscano condizioni dignitose. Eurodeputati italiani Ppe: “Lasciati soli a gestire l’emergenza”

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    12 Giugno 2013
    in Cronaca

    La Plenaria del Parlamento dà il via libera al nuovo sistema europeo: procedure comuni e nessun trasferimento verso Stati che non garantiscano condizioni dignitose. Gli eurodeputati italiani Ppe: “Noi con Malta e Grecia lasciati soli a gestire l’emergenza immigrazione”

    AsiloHanno diritto a condizioni di vita dignitose e non potranno più essere trasferiti in quei Paesi che non sono in grado di garantirle. Aumentano le tutele per i richiedenti asilo in arrivo nei 27 Paesi dell’Unione (oltre 330 mila solo nel 2012). Il Parlamento europeo ha approvato, in seduta plenaria un nuovo pacchetto di regole, che riscrive il sistema europeo di asilo, a cui non venivano apportate modifiche da ormai dieci anni.

    Tra i principali miglioramenti, le maggiori tutele. Secondo quanto approvato dall’Aula, devono essere loro garantite condizioni di vita o di detenzione dignitose, una valutazione medica e psicologica tempestiva delle loro esigenze e un più rapido accesso al mercato del lavoro (nove mesi dopo la presentazione di una domanda d’asilo). In linea generale, se i richiedenti asilo sono detenuti, dovranno essere ospitati in appositi centri di detenzione.

    Secondo il regolamento di Dublino del 2003, quello che stabilisce quale Stato membro sia il responsabile di una domanda di asilo, in genere se ne deve occupare il Paese attraverso cui il richiedente asilo è entrato. Le nuove regole introducono però una modifica importante: nessuno potrà essere trasferito verso Nazioni dell’Ue in cui ci sia il rischio di trattamenti inumani o degradanti. Sarà inoltre introdotto un meccanismo di allarme rapido per far fronte ai problemi nei sistemi nazionali d’asilo prima che si trasformino in crisi.

    Il nuovo pacchetto ovvia anche alle differenze tra le procedure nazionali in questo settore: mentre l’attuale legge europea non impone scadenze specifiche agli Stati per la presa in esame delle domande, le nuove regole impongono un termine di sei mesi, con limitate eccezioni. Previste anche norme più rigorose in materia di formazione del personale che si occupa dei richiedenti e nuove disposizioni le minori non accompagnati e altre persone vulnerabili. Per combattere terrorismo e criminalità organizzata si è anche deciso che le forze di polizia degli Stati membri ed Europol potranno avere accesso alla banca dati Eurodac che raccoglie le impronte digitali dei richiedenti asilo. Gli eurodeputati, però, hanno chiesto anche disposizioni rigorose per assicurare che i dati non siano utilizzati per altri fini.

    “Le regole sono finalmente più chiare e soprattutto più umane” commenta per Alde Cecilia Wikström, relatrice sul nuovo regolamento di Dublino. “Questo nuovo sistema può offrire una migliore protezione e assistenza ai richiedenti asilo. La parte più difficile – aggiunge – è ora la corretta applicazione da parte degli Stati membri”. Molto meno soddisfatta la Gue, contraria al pacchetto, che pure “contiene importanti miglioramenti per i gruppi più vulnerabili” perché “non sufficiente”. Ancora “troppe possibilità di detenere i richiedenti asilo rimangono, anche in strutture carcerarie, e non vi è alcun divieto di detenzione dei minori non accompagnati” lamenta Kyriacos Triantaphyllides.

    Per nulla soddisfatti anche gli europarlamentari della delegazione italiana del Ppe, secondo cui il pacchetto contiene una grave carenza: manca la “giusta ripartizione degli onere tra stati membri, in particolar modo in caso di flussi migratori che notoriamente colpiscono il nostro Paese, così come Malta e Grecia”, lamenta Giovanni La Via. “Occorre cooperazione intercomunitaria e condivisione delle responsabilità”, concorda Roberta Angelilli.

    Le nuove norme dovrebbero entrare in vigore dalla metà del 2015, tranne le norme di Dublino sul trasferimento dei richiedenti asilo, che dovrebbero entrare in funzione già dall’inizio del 2014.

    Letizia Pascale

    Tags: angelilliAsilo politicoparlamento europeorichiedentistrasburgo

    Ti potrebbe piacere anche

    [foto: Ahmed Abu Hameeda / Wikimedia Commons]
    Politica Estera

    S&D, Verdi e laSinistra all’Ue: “A Gaza è genocidio, è tempo di agire”

    6 Agosto 2025
    Jean Marie Le Pen con la figlia Marine [archivio]
    Cronaca

    Tribunale Ue: La famiglia Le Pen deve restituire i soldi usati illecitamente da Jean-Marie

    16 Luglio 2025
    Press conference on Parliament's priorities on MFF ahead of Commission proposal
    Politica

    Pac e coesione separati e con almeno le stesse risorse: le linee rosse del Parlamento Ue sul bilancio

    15 Luglio 2025
    convenzione
    Politica

    Clima, Ppe e destre al Parlamento europeo affossano l’urgenza sul target al 2040

    9 Luglio 2025
    [foto: JoseAlfredo9710/Wikimedia Commons]
    Economia

    E-commerce, anche il Parlamento Ue contro l’esenzione dai dazi per i prodotti sotto i 150 euro

    9 Luglio 2025
    Cultura

    Ansa festeggia gli 80 anni di attività al Parlamento europeo

    8 Luglio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    L’Ue accoglie 4,31 milioni di ucraini con lo status di “protezione temporanea”

    di Redazione eunewsit
    11 Agosto 2025

    I Paesi che ospitano il maggior numero di beneficiari sono la Germania, la Polonia e la Repubblica Ceca

    Donald Trump

    Non c’è niente niente di buono da aspettarsi dal vertice in Alaska

    di Lorenzo Robustelli @LRobustelli
    11 Agosto 2025

    Dal vertice di ferragosto in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin non c'è da aspettarsi niente di buono per...

    Kaja Kallas

    L’Unione europea cerca un messaggio da mandare al vertice Trump-Putin. Sperando che lo leggano

    di Redazione eunewsit
    11 Agosto 2025

    Kallas convoca una riunione straordinaria del ministri degli Esteri in vista dell'incontro in Alaska

    This photograph taken on March 23, 2022, shows the logo of US social media platform Facebook displayed on a tablet in Lille, northern France. (Photo by DENIS CHARLET / AFP)

    Non c’è evidenza scientifica sulla nocività dei social media per la salute mentale degli adolescenti

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    11 Agosto 2025

    Ricercatori delle università di Gent e Anversa producono uno studio che invita a migliorare gli studi. Indicazioni utili anche per...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione