- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Danni di guerra, Grecia minaccia la confisca dei beni tedeschi

    Danni di guerra, Grecia minaccia la confisca dei beni tedeschi

    Atene istituisce anche una commissione parlamentare per rivendicare i danni. Tsipras: Berlino "ha scelto la linea del silenzio, dei trucchi legali e dei rinvii", per non dare alla Grecia quello che le spetta. Governo tedesco: "Questione chiusa"

    Letizia Pascale</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LetiziaPascale" target="_blank">@LetiziaPascale</a> di Letizia Pascale @LetiziaPascale
    11 Marzo 2015
    in Politica
    I soldati del Reich alzano la bandiera nazista davanti al Partenone

    I soldati del Reich alzano la bandiera nazista davanti al Partenone

    Una commissione parlamentare appositamente istituita per rivendicare i danni di guerra e la minaccia di procedere alla confisca di beni di proprietà tedesca se Berlino non verserà indennizzi a favore dei parenti delle vittime. Atene non molla e promette di portare fino in fondo la battaglia per il risarcimento dei danni nazisti duranate la seconda Guerra Mondiale. Il Parlamento greco ha approvato all’unanimità la proposta del proprio Presidente, Zoe Constantopoulou, per la ricostituzione ed il rilancio di una commissione interparlamentare per la rivendicazione dei danni di guerra causati al Paese dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, la restituzione del prestito forzoso fatto da Atene al III Reich (almeno 11 miliardi di euro odierni secondo un recente rapporto ufficiale ellenico) e il ritorno in Grecia delle antichità rubate dai tedeschi.

    Non solo. Il ministro della Giustizia greco, Nikos Paraskevopoulos si è anche detto pronto a firmare l’attuazione forzosa della sentenza emessa nel 2000 dall’Areios Pagos, il Tribunale Supremo della Grecia, che prevede la confisca dei beni tedeschi in territorio greco e riguarda il risarcimento dei parenti delle vittime dei nazisti a Distomo, un villaggio della Beozia, in cui il 10 giugno 1944 le SS uccisero 218 persone, tra cui diversi bambini, come rappresaglia dopo un attacco di partigiani.

    Il governo greco “non rinuncerà alle sue richieste inalienabili” e “lavorerà senza sosta” per ottenere dalla Germania le riparazioni di guerra legate all’occupazione della Grecia, chiarisce il premier Alexis Tsipras intervenendo davanti al Parlamento greco. C’è un “tono moralistico che prevale nel dibattito pubblico in Europa” ma “la moralità non si può applicare solo quando serve”. Un chiaro messaggio alla Germania che “dopo la riunificazione tedesca del 1990”, continua il leader di Syriza, era nelle “condizioni legali e politiche per risolvere la questione. Ma da allora i governanti tedeschi hanno scelto la linea del silenzio, dei trucchi legali e dei rinvii”. Questa, chiede provocatorio, “è una posizione morale?”

    Il governo greco non ha mai ufficialmente quantificato i danni di guerra da chiedere alla Germania, mentre Berlino sostiene di aver onorato i suoi obblighi dopo il pagamento di 115 milioni di vecchi marchi del 1960, pari a 59 milioni di euro. Secondo il premier greco, però, il pagamento di allora “copre solo i rimborsi alle vittime del nazismo in Grecia e non i danni inflitti al Paese stesso”. Il precedente governo di Antonis Samaras aveva stimato intorno ai 162 miliardi di euro l’ammontare delle riparazioni che Berlino avrebbe dovuto pagare ad Atene.

    Si tratta di temi “altamente tecnici e delicati” per cui “i chiarimenti necessari saranno condotti da esperti: giuristi e storici” che costituiranno la commissione, spiega Tsipras intervenendo in Aula. L’organo, garantisce, sarà supportata “realmente e pienamente” dal governo perché possa arrivare a “un risultato sostanziale nel quadro del suo mandato”. In questo percorso, assicura il premier, “tratteremo la materia con senso di responsabilità e onestà, con un atteggiamento che sostenga la comprensione e il dialogo”. Atteggiamento che Atene si aspetta “anche dal governo tedesco”.

    “Non sceglieremo – chiarisce Tsipras – la posizione dello studente che abbassa lo sguardo di fronte a un alto insegnamento morale e nemmeno cercheremo di occupare la posizione di questo maestro di morale che agita il dito di fronte al presunto trasgressore e chiede che paghi per i suoi peccati. Al contrario – assicura – opteremo per il cammino dei negoziati e del dialogo, della comprensione reciproca e della giustizia”. Non si tratta, insomma, “di una lezione di moralità né da dare né da ricevere”. Ma, conclude il leader di Syriza, “mentre non siamo interessati ad assegnare una colpa divina, non cederemo sulle nostre irrinunciabili richieste” per “vendicare questo debito morale e materiale non solo verso il popolo greco ma verso tutti quelli che in Europa hanno combattuto versato sangue e sconfitto il nazismo”.

    Ma da parte di Berlino non sembra esserci alcuna disponibilità al dialogo. Il governo tedesco ritiene “politicamente e giuridicamente chiusa la questione delle riparazioni di guerra”, ribadisce il portavoce dell’esecutivo Steffen Seibert, in conferenza stampa a Berlino. “Non so se le dichiarazioni del premier greco siano proprio esatte – aggiunge – o se sono state iper-interpretate”.

    Tags: atenedannigermaniagreciamerkelnazismorisarcimentoseconda Guerra mondialeSyrizaTsipras

    Ti potrebbe piacere anche

    Leva militare
    Difesa e Sicurezza

    I giovani tedeschi in piazza contro la leva militare: “Non vogliamo diventare carne da cannone”

    2 Dicembre 2025
    merz
    Politica

    Merz e Tusk a Berlino: un’alleanza militare che è una “rivoluzione copernicana”

    1 Dicembre 2025
    Germania
    Economia

    Bilancio UE: Germania in difficoltà, il contributo netto è crollato di 4 miliardi di euro

    27 Novembre 2025
    GERMANY-INDUSTRY-MANUFACTURING-STEEL
    Notizie In Breve

    Una società su tre in Germania soffre di carenza di ordini

    19 Novembre 2025
    Difesa e Sicurezza

    Germania troppo ottimista su crescita e spesa, ma la Commissione UE lascia correre

    29 Ottobre 2025
    Sovranità digitale
    Net & Tech

    Berlino e Parigi, due idee diverse di sovranità digitale al Consiglio europeo

    24 Ottobre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione