- L'Europa come non l'avete mai letta -
domenica, 27 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » Ilva, Bruxelles aprirà indagine formale su aiuti di Stato

    Ilva, Bruxelles aprirà indagine formale su aiuti di Stato

    La Commissaria Vestager dovrebbe informare gli altri commissari nel corso della riunione del Collegio a Strasburgo. Indagine servirà soprattutto ad aprire consultazione sul caso

    Lorenzo Consoli</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@LorenzoConsoli" target="_blank">@LorenzoConsoli</a> di Lorenzo Consoli @LorenzoConsoli
    19 Gennaio 2016
    in Cronaca
    Ilva, Corte diritti dell'Uomo, Strasburgo

    Bruxelles – La Direzione generale Concorrenza della Commissione europea aprirà domani un’indagine formale per presunti aiuti di Stato sulle decisioni del governo italiano per l’Ilva di Taranto. Lo hanno confermato diverse diverse fonti concordanti ieri e oggi a Bruxelles.

    La commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager, informerà brevemente oggi gli altri commissari durante la riunione del Collegio che si svolge a Strasburgo nel pomeriggio.

    La decisione di aprire un’indagine formale per aiuti di Stato era inevitabile, ed era già stata annunciata da tempo dalla Commissione al governo. Nel settore siderurgico, che in Europa è in situazione cronica di sovracapacità, sono assolutamente proibiti dalle regole Ue gli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle società (oltre che quelli per il funzionamento, vietati in qualunque settore).

    Non si tratta, insomma, di un nuovo episodio della polemica in corso fra il governo Renzi e la Commissione Juncker; anzi, proprio sull’Ilva negli ultimi mesi c’è stato un dialogo costante e serrato a livello tecnico fra Roma e Bruxelles, che viene considerato fruttuoso da entrambe le parti. La stessa decisione del governo di porre in vendita l’impianto di Taranto è stata suggerita e caldeggiata da Bruxelles.

    L’apertura dell’indagine formale serve soprattutto ad aprire una consultazione sul caso con le parti terze (comprese le società concorrenti) e non pregiudica affatto il risultato finale dell’inchiesta, e potrebbe benissimo concludersi con un accordo (comprendente ad esempio la modifica o la cancellazione di alcune misure, e un calendario di attuazione per altre); oppure con una archiviazione, se il governo dimostrasse che tutti gli aiuti di Stato dati all’Ilva, sotto qualunque forma, servono esclusivamente a disinquinare il sito dell’impianto e l’area circostante, compresi alcuni quartieri di Taranto.

    Da questo punto di vista, a essere messa in questione non dovrebbe essere tanto la somma di 800 milioni di euro destinati dall’ultimo decreto governativo esplicitamente alla cosiddetta “ambientalizzazione”, anche se proprio su questo termine ci sono ambiguità che la Commissione vorrebbe chiarire: ad esempio nel caso in cui comprenda un “upgrading” degli impianti per rendere meno inquinante la produzione, Bruxelles potrebbe obiettare. Il vero problema sembra essere soprattutto il prestito da 300 milioni di euro, concesso a prezzi di mercato dallo Stato all’Ilva con l’obiettivo di farselo restituire dal futuro acquirente. Questa somma, nelle intenzioni del governo, dovrebbe servire a tenere in funzione gli impianti e a consegnarli “chiavi in mano” e ben funzionanti all’ipotetico acquirente, evitando il rischio di “svenderli”. Ma per la Commissione quest’argomento potrebbe non essere convincente. Bruxelles potrebbe addirittura vedervi (ma siamo comunque nel campo delle ipotesi) un aiuto di Stato al funzionamento.

    L’antitrust comunitario esaminerà anche nel dettaglio i decreti sull’Ilva e le azioni che del governo in passato, e potrebbe trovare anche qui altri elementi di possibili aiuti di Stato da indagare.

    Lorenzo Consoli per Askanews

    Tags: aiuti di statobruxellescommissione europeaIlvatarantoueVestager

    Ti potrebbe piacere anche

    Notizie In Breve

    Il Cirò Classico ha la tutela Ue, iscritto nel registro delle DOP europee

    25 Luglio 2025
    Palestinian children wait for a meal at a charity kitchen in the Mawasi area of Khan Yunis in the southern Gaza Strip on July 22, 2025. (Photo by AFP)
    Politica Estera

    I tormenti dell’Ue su Israele e sull’accordo (non attuato) per l’ingresso di aiuti umanitari

    24 Luglio 2025
    albania
    Diritti

    Migranti, il modello Albania a cui guarda l’Ue è “inutile e inumano” e costa 114 mila euro al giorno

    24 Luglio 2025
    Notizie In Breve

    Incendi, la Protezione civile Ue in azione a Cipro

    24 Luglio 2025
    giovani donne [foto:
Terra Unique/Wikimedia Commons]
    Salute

    Salute, i giovani europei stanno bene. E al sud stanno ancora meglio

    24 Luglio 2025
    giovani, europa, ue, usa
    Economia

    Dazi, Ue e Usa vicine all’accordo: tariffe reciproche del 15 per cento

    23 Luglio 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    consolato Iran Istanbul

    A Istanbul, iraniani ed europei tengono in vita il Jcpoa e scongiurano le sanzioni (per ora)

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    25 Luglio 2025

    Nel primo incontro tra la Repubblica islamica e le potenze occidentali dopo la guerra con Israele, le squadre negoziali di...

    Ricicliamo solo il 10 per cento dei vecchi telefoni: la metà dei cittadini europei li conserva a casa

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    25 Luglio 2025

    Mentre continua ad aumentare la quantità di apparecchiature elettroniche sul mercato, non cambiano le abitudini degli europei, che scelgono di...

    Bei

    Bei e Banca Ifis annunciano una partnership da 200 milioni per le farmacie italiane

    di Redazione eunewsit
    25 Luglio 2025

    I due istituti finanziari supporteranno soprattutto le imprese che premiano l'occupazione femminile e quelle dislocate nelle regioni beneficiarie dei fondi...

    Vacanza ENmorning

    ENmorning va in vacanza

    di Redazione eunewsit
    25 Luglio 2025

    Fino a inizio di settembre, seguendo il calendario di lavoro delle istituzioni europee. ENweek vi accompagnerà per tutta l'estate

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione

    We value your privacy
    We and our 1505 partners store and/or access information on a device, such as cookies and process personal data, such as unique identifiers and standard information sent by a device for personalised advertising and content, advertising and content measurement, audience research and services development. With your permission we and our 1505 partners may use precise geolocation data and identification through device scanning. You may click to consent to our and our 1505 partners’ processing as described above. Alternatively you may access more detailed information and change your preferences before consenting or to refuse consenting. Please note that some processing of your personal data may not require your consent, but you have a right to object to such processing. Your preferences will apply to this website only. You can change your preferences or withdraw your consent at any time by returning to this site and clicking the privacy policy button at the bottom of the webpage.