- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Brexit, Ambasciatore Uk a Roma: “Non siamo soli a chiedere che l’Ue cambi”

    Brexit, Ambasciatore Uk a Roma: “Non siamo soli a chiedere che l’Ue cambi”

    L'ambasciatore britannico a Roma richiama l'interesse condiviso con l'Italia per un cambiamento delle regole. Bordo (Pd) si dice preoccupato della proposta Tusk riguardo al welfare e alla libera circolazione

    Alessandro Ricci</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@Alessandricc" target="_blank">@Alessandricc</a> di Alessandro Ricci @Alessandricc
    17 Febbraio 2016
    in Politica

    Roma – “Non siamo l’unico Paese a chiedere un cambiamento per dimostrare che l’Europa è in grado di rispondere alle attuali crisi in modo efficace e di riformarsi per gestire le sfide del futuro”. L’ambasciatore britannico a Roma, Cristopher Prentice, lo afferma in un incontro con la commissione Politiche Ue della Camera, alla vigilia del Consiglio Europeo in cui si discuterà l’accordo per tentare di evitare il rischio dell’uscita di Londra dall’Unione europea.

    Il diplomatico ha ribadito l’interesse del Regno unito a una riforma dell’eurozona, di cui non fa parte, ma che “è il nostro più grande partner commerciale”, ha sottolineato. “Non sono solo i cittadini britannici ad essere insoddisfatti di questa Europa”, ha aggiunto, in particolare in questo periodo di attesa per l’annuncio da parte del premier David Cameron del tanto atteso referendum sulla Brexit, dove gli elettori saranno chiamati a decidere se rimanere o meno nell’Ue.

    Il periodo è certamente difficile per l’inquilino di Downing Street, che riceve moniti e avvertimenti dal Parlamento Europeo e da Donald Tusk, e sembra non riscuotere grande consenso in patria, nonostante le concessioni che l’Ue sembra intenzionata a concedere sul welfare e sulla governance economica.

    Proprio in virtù del difficile periodo per il primo ministro, Prentice ha fatto leva sul sentimento di cambiamento che si respira in tutta Europa, evidenziando come “un accordo sul nostro pacchetto di riforme non sia solo nell’interesse del Regno Unito, ma anche nell’interesse dell’Italia e degli altri stati membri”, e riconoscendo“ il sostegno dato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal governo italiano al nostro processo di rinegoziazione”.

    “Avere visioni differenti – ha proseguito – non vuol dire non avere valori e obbiettivi condivisi: sicurezza e prosperità, un’Europa più visibile e autorevole nel mondo, crescita più rapida, più lavoro e maggiore dinamismo economico”, ha elencato, ricordando come la collaborazione tra i due paesi sia fondamentale per le riforme e per arrivare al 60° del trattato di Roma “alla guida di un’Unione europea forte e rinvigorita”.

    All’ambasciatore ha fatto eco Michele Bordo, presidente della commissione Politiche Ue di Montecitorio, ribadendo che la Gran Bretagna è un partner fondamentale per l’Italia e augurandosi che dal vertice di domani “possa emergere una soluzione soddisfacente sia per l’Europa che per il Regno Unito posto che la sua permanenza nelle istituzioni europee è interesse che accomuna entrambi”.

    Bordo vede nel Regno unito un partner in grado di spingere per quel cambiamento di politica economica chiesto da Renzi. Londra, ha sottolineato infatti l’esponente dem, “può concorre a riequilibrare l’orientamento prevalente all’interno delle istituzioni europee, e soprattutto nell’ambito del Consiglio, che tende a privilegiare l’obiettivo della stabilità finanziaria e le politiche sul versante dell’offerta, trascurando la necessità di adeguate politiche a sostegno della domanda”.

    Il deputato non ha comunque dimenticato di esprimere la propria preoccupazione in merito alle proposte del presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, riguardo ai rischi per la libera circolazione e le prestazioni di sicurezza sociale. I suoi timori riguardano l’introduzione di “una forte discontinuità nelle politiche sino ad ora adottate nell’Ue, in base alle previsioni del Trattato e della Carta dei diritti fondamentali che pone particolare attenzione alla salvaguardia dei diritti sociali, nonché al principio della libera circolazione delle persone”.

    Tags: ambasciatorebordobrexitprentice

    Ti potrebbe piacere anche

    Veduta aerea di Gibilterra [foto: Adam Cli/Wikimedia Commons]
    Politica Estera

    Ue e Regno Unito trovano l’intesa post-Brexit su Gibilterra

    12 Giugno 2025
    ue regno unito
    Politica Estera

    Ue-Uk, il riavvicinamento dopo la Brexit. Dalla difesa agli Erasmus, si apre un “nuovo capitolo”

    19 Maggio 2025
    Sadiq Khan mobilità
    Politica

    Khan: “La Brexit è stata un errore”. Il sindaco di Londra vuole riavviare la mobilità per gli studenti

    18 Febbraio 2025
    [foto: imagoeconomica]
    Politica Estera

    Niente crescita e meno commercio, per Londra la Brexit cinque anni dopo è un ‘flop’

    3 Febbraio 2025
    Keir Starmer con Ursula von der Leyen
    Politica Estera

    Il rafforzamento della cooperazione strategica dopo la Brexit: Ue e Regno Unito hanno obiettivi comuni

    2 Ottobre 2024
    Starmer (sx) e Scholz oggi a Berlino (Foto RALF HIRSCHBERGER / AFP)
    Politica Estera

    Starmer a Berlino e Parigi per “dare una svolta alla Brexit”

    28 Agosto 2024

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione