Bruxelles – Garantire una connessione veloce e di qualità è fondamentale per realizzare un vero Mercato unico digitale. È quanto emerge dai risultati di due consultazioni pubbliche, i cui risultati sono stati resi noti giovedì dalla Commissione europea. Una di queste riguardava i bisogni degli europei in termini di banda larga, l’altra invece di concentrava sulla revisione delle normative vigenti sulle telecomunicazioni.
A Bruxelles sono arrivate più di 1.500 risposte alla prima consultazione, la maggior parte delle quali indicava la velocità e la qualità della connessione come due condizioni attualmente non soddisfatte. I cittadini hanno detto di aspettarsi una crescita esponenziale dell’uso dei servizi internet e delle applicazioni entro il 2025.
La seconda consultazione riguardava invece un largo spettro di questioni, incluso come la normativa europea possa incentivare il lancio delle reti e le regole per i servizi universali. Secondo la panoramica fornita dalla Commissione, chi ha risposto crede che i principi legali sulla concorrenza debbano continuare a sostenere le leggi europee in questo campo. Tuttavia, i partecipanti alla consultazione hanno anche riconosciuto il bisogno di politiche di aggiustamento per migliorare la connettività e far progredire il mercato interno.
La Commissione Ue svelerà la propria proposta di revisione della normativa sulle telecomunicazioni nel corso del 2016.
I risultati mostrano “che i cittadini e le imprese europee chiedono una connessione superveloce e di alta qualità” ha commentato Lise Fuhr, direttore generale di Etno, associazione europea degli operatori nelle telecomunicazioni. “Internet delle cose, 5G e la nuova ondata di servizi per i consumatori dipenderanno tutti dalla copertura ad alta capacità di ultra-qualità – ha aggiunto – la revisione della normativa sulle telecomunicazioni dovrebbe facilitare ulteriori investimenti e innovazione”.