- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Padoan: Lavoriamo ad avere meno banche, ma più solide

    Padoan: Lavoriamo ad avere meno banche, ma più solide

    "Non bisogna solo guardare ai casi critici, ma anche alle criticità che sono state risolte o evitate". "La crescita è la via maestra per ridurre il debito. Per Weidmann è il contrario. Non sono d'accordo con lui"

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    2 Maggio 2016
    in Economia
    Padoan, Weidmann, banche, deficit

    Pier Carlo Padoan

    Bruxelles – “L’azione del governo è tutta rivolta a rafforzare un sistema creditizio che ha subito i colpi della recessione, come dimostrano la riforma delle banche popolari e del credito cooperativo”. Lo spiega il ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan in un’intervista pubblicata ieri da La Repubblica. “La vigilanza – continua il ministro – si muove su meccanismi europei, ma la Banca d’Italia ha fatto un lavoro capillare. Non bisogna solo guardare ai casi critici, ma anche alle criticità che sono state risolte o evitate. Noi dal canto nostro cerchiamo di rafforzare il sistema con cambiamenti strutturali: il credito tornerà a condizioni di normalità, adesso non è così”.

    “Lo scopo delle nostre riforme è quello – sintetizza Padoan – : meno banche ma più solide e capaci di erogare credito a famiglie e imprese”.

    Sul tema del deficit il messaggio a Bruxelles è chiaro: “Il deficit è quello del Def: 2,3% nel 2016 e 1,8% nel 2017. Ci potranno essere differenze, legate a stime di crescita, all’inflazione o anche a errori statistici. I veri numeri sono comunque sono quelli ex post. Oggi riteniamo di aver fatto le previsioni giuste, e siccome l’efficienza di capacità previsionale è confortante mi tengo i miei numeri”.

    Padoan risponde anche alle critiche del presidente della Bundesbank Jens Weidmann: “Rispondo così. Primo: è chiaro che c’è un rapporto tra debito e crescita. Per come la vedo io la crescita è la via maestra per ridurre il debito. Per Weidmann è il contrario. Non sono d’accordo con lui. È più corretta la mia tesi, che oltretutto è sostenuta dall’esperienza storica. Secondo: sulla Bce è smentito dai fatti. Non mi convince la relazione che fa tra politica monetaria e ritardo sulle riforme, tant’è vero che anche se beneficiamo dei tassi bassi siamo quelli che fanno più riforme. Terzo: sul debito sovrano nelle banche c’è già stata una discussione all’Ecofin. Per l’unione bancaria dobbiamo fare molti progressi e ci sono cose più importanti dei titoli di Stato nelle banche, a cominciare dalla garanzia dei depositi. I vincoli alle banche non mi sembrano utili e in ogni caso vanno discussi non in ambito europeo, ma a Basilea, perché riguarda anche Usa e Giappone. Ricordo infine in generale che finalmente in Europa si torna a discutere di cose importanti tipo un patto di Stabilità meno oscuro, meno farraginoso, più orientato alla crescita”.

    Sul ruolo svolto dallo Stato nel rilancio dell’economia Padoan non ha dubbi: “Lo Stato oggi capisce e sfrutta meglio i meccanismi di mercato, specialmente in un periodo di uscita da una crisi profonda. Un esempio tipico è il meccanismo di turnaround, dove l’aiuto temporaneo dello Stato permette di riprendere l’investimento. Oggi i soldi pubblici sono strumenti per rilanciare la crescita: anche il piano Juncker in fondo è questo, il nuovo modo di concepire Stato e mercato. Sull’Iri vi tranquillizzo: non tornerà. Vogliamo progetti di lungo termine e profittevoli, vogliamo coinvolgere i privati per farli investire di più”.

    Tags: banchedeficitPier Carlo PadoanWeidmann

    Ti potrebbe piacere anche

    La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni [foto: Alessandro Amoruso/imagoeconomica]
    Economia

    L’UE dimezza la crescita dell’Italia: nel 2025 solo 0,4 per cento, e nel 2027 ultima

    17 Novembre 2025
    Famiglie e piccoli risparmiatori non vogliono correre il rischio nei loro investimenti [foto: imagoeconomica]
    Notizie In Breve

    La Commissione promuove l’Unione del risparmio e degli investimenti con misure volte a mobilitare il capitale delle assicurazioni e delle banche

    29 Ottobre 2025
    Energia

    Le banche europee continuano a investire moltissimo nell’estrazione di combustibili fossili

    27 Ottobre 2025
    Riunione del consiglio dei governatori del Mes 2025 [foto: imagoeconomica]
    Economia

    De Guindos, dalla BCE nuove pressioni all’Italia sul MES: “Non possiamo aspettare la prossima crisi”

    15 Ottobre 2025
    Economia

    Banche, da tensioni commerciali e internazionali rischi per i crediti deteriorati

    13 Ottobre 2025
    bonifici istantanei
    Economia

    Entrano in vigore i bonifici istantanei su tutti i conti correnti dei cittadini europei

    9 Ottobre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione