- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » L’Europa tenta la ripartenza: dai Paesi fondatori, a più velocità

    L’Europa tenta la ripartenza: dai Paesi fondatori, a più velocità

    Italia, Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo si schierano per un futuro dell'Unione a più velocità. E lo vogliono scrivere nella Dichiarazione Roma

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    6 Febbraio 2017
    in Politica
    Europa due velocità

    Europa due velocità

    Bruxelles – I soci fondatori dell’Unione europea si sono schierati: l’Europa che verrà dovrà essere a due velocità. L’idea di Paesi che vanno avanti, su alcuni temi, di comune accordo e prima che altri tra i Ventotto (diciamo pure Ventisette) li raggiungano è sul tavolo da anni. Vi è stata posta, è stata tolta, è stata tentata per alcuni temi, per qualcuno è stata anche fatta, ma non è mai stata la “linea strategica” sulla quale muoversi.

    Ora lo è dopo la proposta italiana, messa sul tavolo dallo scorso anno, la passata settimana il Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo) in un documento messo a punto in vista delle celebrazioni dei 60 anni dell’Unione del prossimo 25 marzo a Roma, proponeva chiaramente di procedere “su percorsi diversi” a due o forse anche più velocità. Due giorni fa è arrivato il sigillo, indispensabile, dalla Germania con la proposta della cancelliera Angela Merkel. Cinque Paesi fondatori su sei, manca la Francia al momento, ma lì la situazione è piuttosto confusa, dunque hanno ripreso in mano la guida progettuale dell’Unione.

    E’ arrivata oggi anche la benedizione di Romano Prodi, ex presidente della Commissione europea, che in un’intervista a Repubblica sostiene che quella delle due velocità “è l’unica strada percorribile”.

    Ovviamente concorda il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi, che giudica le affermazioni di Merkel “molto positive” e poi conferma che “l’Italia da tempo lavora in questa direzione. Stiamo lavorando per portare i ventisette capi di Stato e di governo a Roma il prossimo 25 marzo a una dichiarazione comune in tal senso”.

    E’ una risposta ai populismi, per tentare di far camminare le cose quando è possibile farlo senza subire i rallentamenti di chi non vuole o non è in gradi di marciare alla stessa velocità. Tentare insomma di avere un’Europa che supero l’elefantismo e consenta a chi lo vuole di allungare il passo, lasciando sempre la porta aperta agli altri, in un cammino che non vuol essere escludente, ma di traino.

    “E’ illusorio pensare di poter andare avanti tutti insieme, alla stessa velocità su temi come la crescita, l’occupazione, gli investimenti”, dice Gozi, che cita due proposte già fatte dall’Italia, “per un sussidio europeo contro la disoccupazione e una Schengen della sicurezza per lottare contro terrorismo e avere politica estera e di difesa più efficaci”.

    Forse, dalle celebrazioni di Roma, potrebbe uscire qualcosa di più che un saluto alla Gran Bretagna e un nostalgico ricordo di quanto avvenne 60 anni fa. Ripartendo dai Paesi fondatori.

    I “cerchi concentrici” con i quali funziona oggi l’Europa. DI fatto, un esempio di velocità diverse
    Tags: BeneluxDue velocitàeuropamerkelPaesi fondatoriromaRoma 2017sandro gozi

    Ti potrebbe piacere anche

    Marta Kos
    Politica Estera

    Allargamento, Kos: “Servono garanzie nei futuri trattati di adesione”

    18 Novembre 2025
    Aleksandar Vucic
    Politica Estera

    L’Europarlamento ammonisce (di nuovo) la Serbia: “Fermi la repressione e sia seria sull’adesione all’Ue”

    22 Ottobre 2025
    TikTok
    Net & Tech

    Entrano in vigore le nuove regole Ue sulle pubblicità politiche online. Ed è già bufera

    10 Ottobre 2025
    Investimenti
    Economia

    Più investimenti in cambio di riforme. Appello di 28 aziende UE ai leader

    1 Ottobre 2025
    Sandro Gozi
    Politica Estera

    UE: approvato in Commissione Affari Costituzionali il rapporto Gozi su allargamento e riforme

    23 Settembre 2025
    Artico
    Economia

    La Cina passa per l’Artico. Pronta la prima nave che arriverà in Europa transitando da Nord

    18 Settembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione