HOT TOPICS  / Invasione russa in Ucraina Qatargate Coronavirus Fit for 55 Energia Hge Agrifood Salute
Brexit, ombre sulle spese della campagna referendaria

Brexit, ombre sulle spese della campagna referendaria

La commissione elettorale del Regno unito ha aperto un’indagine per dicrepanze tra spese e rendiconti dei comitati elettorali ufficiali per la campagna del Remain e del Leave

Bruxelles – La commissione elettorale del Regno unito ha aperto un’indagine sulle spese dei due principali comitati elettorali per il referendum sulla Brexit: ‘Britain stronger in Europe’ e ‘Vote Leave’. Secondo la commissione, risulterebbero incongruenze tra le spese effettuate nel corso della campagna referendaria, nel giugno 2016, e i rendiconti consegnati all’ufficio.

In totale, la commissione fa sapere che più di 32 milioni di sterline sono state spese durante la campagna, di cui 16,4 milioni dai sostenitori del “Leave” e 15,1 dai “Remain”, portando questa battaglia referendaria ad essere la più costosa di sempre nella storia del Regno di Elisabetta II.

Ad essere sotto la lente d’ingrandimento dell’ufficio elettorale sono ricevute e fatture presentate da organizzazioni e partiti di entrambi i fronti, tra cui Liberali, Laburisti, Conservatori e Ukip, a cui è richiesta la collaborazione per avere maggiori dettagli in relazione a determinati pagamenti.

“La mancanza di dettagli sulle spese mina la trasparenza e rende difficile per il settore pubblico capire i rendiconti”, ha dichiarato Bob Posner, direttore del settore politica e finanza della commissione elettorale, aggiungendo che al momento è troppo presto per capire se si è in presenza di un illecito o meno.

ARTICOLI CORRELATI