- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica » Ok del Senato al decreto Minniti-Orlando sull’immigrazione, ecco cosa prevede

    Ok del Senato al decreto Minniti-Orlando sull’immigrazione, ecco cosa prevede

    Il governo aveva posto la fiducia sul provvedimento che punta a rendere più veloce l’iter ma viene criticato dalle associazioni del settore per la mancanza del diritto di appello contro la decisione del giudice e per l'istituzione dei Centri di permanenza per i rimpatri

    Domenico Giovinazzo</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@giopicheco" target="_blank">@giopicheco</a> di Domenico Giovinazzo @giopicheco
    29 Marzo 2017
    in Politica
    richiedenti asilo

    Roma – Sono stati appena 145, il minimo storico da inizio legislatura, i senatori che oggi hanno votato la fiducia al governo, ma sono bastati per dare il via libera al “decreto Minniti-Orlando” sull’immigrazione. Il testo punta ad accelerare i tempi per i rimpatri e il riconoscimento dell’asilo, e ora passerà alla Camera per la definitiva approvazione.

    “Oggi le due Camere hanno approvato due provvedimenti importanti, che restituiscono l’idea complessiva che guida l’azione del governo e della maggioranza parlamentare in tema di gestione dei flussi migratori”, ha indicato la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, riferendosi anche alla Legge sui minori stranieri non accompagnati che ha ricevuto l’ok definitivo alla Camera.

    Ecco cosa prevede il testo approvato dal Senato.

    La commissione territoriale per la valutazione delle richieste di asilo rimane la prima tappa per l’accesso alla protezione internazionale. Il procedimento è di tipo amministrativo e include l’audizione del richiedente asilo con la videoregistrazione del colloquio, salvo che il migrante si appelli alla privacy. Se la richiesta di asilo viene respinta dalla commissione territoriale, l’interessato può ricorrere al giudice, con un procedimento che si svolge in camera di consiglio e prevede l’acquisizione di tutto il materiale raccolto dalla Commissione territoriale.

    L’iter non prevede necessariamente un’audizione del migrante o di suoi rappresentanti, ma rispetto alla versione iniziale presentata dal governo, che prevedeva casi molto limitati in cui tenere l’udienza, il testo approvato in Senato allarga di fatto le possibilità prevedendo l’udienza sia fissata se il migrante stesso la ritiene essenziale ai fini della decisione e presenta una richiesta motivata in tal senso.

    In ogni tribunale sede di Corte d’appello verrà istituita una sezione specializzata per giudicare i ricorsi sia sulle domande di protezione internazionale, sia sul provvedimento che stabilisce quale sia il Paese competente per valutare la richiesta di asilo. Le sezioni specializzate saranno quindi 26, ma le loro funzioni dovranno essere garantite con “risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili”, dunque senza nuovi oneri a carico dello Stato. I giudici che verranno assegnati a queste sezioni dal Csm riceveranno una preparazione specifica dalla Scuola superiore della magistratura in collaborazione con l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (Easo). Non è previsto appello contro la decisione del giudice, ma rimane in piedi la possibilità di ricorrere alla Cassazione. È questo uno dei punti più controversi del provvedimento, perché secondo diverse associazioni del settore limita i diritti del migrante.

    Contestata anche l’introduzione dei Cpr, i Centri di permanenza per i rimpatri, visti da alcuni come la riedizione sotto nuovo nome dei Cie, i Centri di identificazione ed espulsione finiti sotto i riflettori per le inadeguate condizioni in cui versavano i migranti. I Cpr saranno più piccoli e numerosi, ne verrà aperto uno in ogni Regione, e si troveranno in prossimità degli aeroporti.

    Il trattenimento dei richiedenti asilo, già previsto per i casi di espulsione, viene ora introdotto anche per i casi di respingimento, quando sussistano fondati motivi per ritenere che la domanda di asilo sia stata presentata solo per ritardare l’esecuzione del respingimento. Infine, il migrante che si rifiuti in modo reiterato di sottoporsi al rilevamento delle impronte digitali e della foto segnalazione è ritenuto a rischio di fuga e questo può giustificarne il trattenimento in un Cpr. Non possono invece essere trattenuti i richiedenti asilo “in condizioni di vulnerabilità”.

    Il testo sul quale i senatori hanno approvato la fiducia prevede poi il rito abbreviato per i ricorsi contro provvedimenti di espulsione emessi per motivi di ordine pubblico, di sicurezza nazionale o di prevenzione del terrorismo. Non viene abolito il reato di immigrazione clandestina. Viene riconosciuta invece la possibilità di impiegare i richiedenti asilo in lavori di pubblica utilità nelle comunità dove sono ospitati, ma a patto che tale attività sia svolta su base volontaria.

    Tags: AsilocprfiduciaimmigrazionemigrantirimpatriSenato

    Ti potrebbe piacere anche

    rimpatri
    Politica

    L’UE sospenderà alcune agevolazioni commerciali ai Paesi che non collaborano sui rimpatri di migranti

    2 Dicembre 2025
    Mette Frederiksen
    Politica

    Comunali in Danimarca, gli elettori bocciano la svolta a destra dei socialdemocratici della premier Frederiksen

    19 Novembre 2025
    Giorgia Meloni Roberta Metsola
    Politica Estera

    Il Piano Mattei al Parlamento UE, Meloni: “E’ una strategia di respiro europeo”

    12 Novembre 2025
    Cronaca

    Gli europei perdono fiducia nel futuro dell’UE, e gli italiani ancora di più

    7 Novembre 2025
    Tunisia
    Politica Estera

    “Rischio di complicità” Tunisia-UE. Amnesty denuncia le violenze di Tunisi contro i migranti

    6 Novembre 2025
    Migrants labourers work in the fields in the village of Bella Farnia near the coastal city of Sabaudia, South of Rome on July 1, 2021. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) / TO GO WITH AFP STORY BY ALVISE ARMELLINI
    Economia

    Nei Paesi OCSE gli immigrati disoccupati sono meno del 10 per cento

    3 Novembre 2025

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione