Bruxelles – Theresa May vince il voto di sfiducia richiesto dai deputati Tories. Per avere la fiducia le servivano almeno 158 voti su 315, ne ha avuti 200, addirittura uno in più di quando fu scelta come leader. I contrari sono stati 117.
La premier per farcela ha però dovuto promettere che non si ricandiderà alla leadership nelle prossime elezioni, che dovrebbero essere nel 2022.0
Dunque domani incontrerà i partner dell’Ue ancora in sella, ma non certo di un cavallo vicino alla vittoria. A Bruxelles, May cercherà di strappare quelle assicurazioni che lei spera possano fare digerire l’accordo per la separazione dall’Unione a quella schiacciante maggioranza di deputati che l’ha costretta a rinviare il voto della Camera dei comuni, due giorni fa.
Il testo dell’accordo non si tocca, le hanno spiegato a Bruxelles, dunque i margini sono davvero stretti per May.