- L'Europa come non l'avete mai letta -
giovedì, 14 Agosto 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Cronaca » Il diritto alla casa: una questione di welfare

    Il diritto alla casa: una questione di welfare

    Nel vecchio continente prevale la proprietà dell’abitazione (69,3%) rispetto alla soluzione della locazione (30,7%). Dietro tali dati si celano alcune problematiche circa la qualità delle abitazioni e l’incidenza economica dell’abitare sui redditi dei residenti

    Redazione</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/eunewsit" target="_blank">eunewsit</a> di Redazione eunewsit
    15 Luglio 2020
    in Cronaca
    Foto: European Commission

    Foto: European Commission

    Di  FRANCESCO CHIAPPINI

    Dall’analisi dei dati sulla condizione abitativa degli europei sono emersi alcune informazioni che mostrano, ad esempio, come nel vecchio continente prevalga la proprietà dell’abitazione (69,3%) rispetto alla soluzione della locazione (30,7%), sia essa attraverso il mercato o attraverso l’edilizia popolare. Dietro tali dati si celano alcune problematiche circa la qualità delle abitazioni e l’incidenza economica dell’abitare sui redditi dei residenti.
    Difatti, un problema abitativo esiste nel nostro continente e colpisce particolarmente alcune categorie come i giovani, le persone affette da disabilità e gli stranieri. Tuttavia anche le famiglie, comprese quelle del ceto medio, non sono esenti da rischi collegati alla questione abitativa. In tale contesto si inseriscono le politiche abitative promosse dai vari Paesi europei, di cui tratteremo oggi per continuare la nostra analisi sul diritto alla casa in Europa.

    Le politiche abitative in Europa

    Osservare le dinamiche relative allo sviluppo delle politiche di housing tra diversi Paesi europei ci porta, inevitabilmente, ad analizzare l’evoluzione dei sistemi di welfare in Europa. Infatti, i diversi modelli di housing costruiti su base nazionale implicano una differenziazione tra approcci, obiettivi e metodi nell’affrontare il problema dell’abitare e nel garantire il diritto alla casa. Per comprendere tale distinzione possiamo, in primis, combinare due indicatori: i criteri di allocazione della casa e la dimensione dello stock abitativo “pubblico” rispetto a quello totale.

    I criteri di allocazione del servizio abitativo rendono possibile una prima diversificazione tra modelli, che possono essere suddivisi in universalistic housing e targeted housing. Nei Paesi in cui prevale il primo modello, potenzialmente tutta la popolazione può beneficiare di politiche abitative pubbliche, dal momento che la casa è considerata un diritto sociale universale e una responsabilità pubblica. A questo modello si rifanno i sistemi di housing presenti in Paesi Bassi, Danimarca e Svezia.

    Il secondo modello parte dalla considerazione che il mercato immobiliare può rispondere in maniera efficiente alla domanda abitativa. Nei diversi contesti europei il modello targeted si suddivide in due sub-categorie: generalist e residual. Nel primo caso, chi è al di sotto di una certa soglia di reddito sarà beneficiario delle politiche abitative pubbliche; nel secondo caso, l’accesso all’housing pubblico sarà riservato a varie categorie di soggetti vulnerabili. A questo modello e alle sue due articolazioni si rifanno i sistemi di housing presenti nel resto d’Europa. In molti casi, comunque, i due approcci vengono combinati con politiche abitative, che coprono tanto le fasce di popolazione a basso reddito quanto gli individui con varie difficoltà strutturali.

    La scelta di un modello piuttosto che un altro comporta importanti differenziazioni nella quantità di alloggi pubblici rispetto alla disponibilità abitativa complessiva. Infatti, nei Paesi che adottano un approccio universale lo stock abitativo pubblico è pari a più del 20% dello stock complessivo, mentre nei Paesi con un approccio residuale la porzione di alloggi pubblici scende anche sotto il 5%.

    (Approfondimento a cura de Lo Spiegone. Vai sul loro sito per leggere tutto il testo)

    Tags: casahousinglo spiegonepolitiche abitativeunione europeawelfare

    Ti potrebbe piacere anche

    Foto tratta da comune.fi.it. Esempio di edilizia residenziale pubblica.
    Cronaca

    Il diritto alla casa: una questione di dati

    12 Giugno 2020

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish

    I leader europei a Trump: I confini dell’Ucraina li può discutere solo l’Ucraina

    di Redazione eunewsit
    13 Agosto 2025

    Il presidente Usa "condivide largamente la posizione degli europei", assicura il cancelliere Merz dopo un'ora di call di gruppo

    Vladimir Putin

    “Il vertice in Alaska è una vittoria per Putin, che punta alla neutralizzazione degli Usa in Ucraina”

    di Redazione eunewsit
    13 Agosto 2025

    Lo afferma Jana Kobzova, Co-direttrice del Programma di sicurezza europea dell'European Council on Foreign Relations. "L'Ue subirà le conseguenze più...

    Riuscito il lancio del satellite Ue Sentinel-5A. Monitorerà la qualità dell’aria

    di Redazione eunewsit
    13 Agosto 2025

    Fornirà dati quotidiani ad alta risoluzione sugli inquinanti atmosferici e sui gas in tracce nell'atmosfera in tutto il mondo

    Auto elettrica, ‘sì’ Ue alla joint-venture Mitsubishi-Bosch

    di Redazione eunewsit
    13 Agosto 2025

    Per la Commissione europea l'operazione non pone problemi di concorrenza. Joint-venture cruciale per le batterie elettriche

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione