- L'Europa come non l'avete mai letta -
venerdì, 5 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Politica Estera » Von der Leyen spinge la Bosnia ed Erzegovina verso l’Ue: “Siate uniti e sfruttate l’opportunità, è il sogno dei giovani”

    Von der Leyen spinge la Bosnia ed Erzegovina verso l’Ue: “Siate uniti e sfruttate l’opportunità, è il sogno dei giovani”

    Prosegue il viaggio della presidente della Commissione nei Balcani Occidentali, con la promessa concreta a Sarajevo di sostegno alla candidatura del Paese all'Unione e 70 milioni di euro come aiuto immediato contro la crisi energetica. Rimangono centrali gli sforzi per la stabilità del Paese

    Federico Baccini</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@federicobaccini" target="_blank">@federicobaccini</a> di Federico Baccini @federicobaccini
    28 Ottobre 2022
    in Politica Estera
    Ursula von der Leyen Bosnia ed Erzegovina

    Bruxelles – “Nel cuore di Bruxelles c’è un pezzo di Bosnia ed Erzegovina, è un grande edificio dipinto da un giovane artista di Sarajevo, Rikardo Druškić, che manda un messaggio chiaro: siete parte dell’Europa, appartenente all’Unione Europea”. Nella quarta tappa del suo viaggio di quattro giorni nei Balcani Occidentali, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha aperto oggi (venerdì 28 ottobre) il suo discorso a Sarajevo con la storia di un giovane bosniaco, simbolo delle aspirazioni del Paese e degli sforzi del gabinetto von der Leyen per spingere la stabilità istituzionale e il processo di adesione nell’Ue. “È toccante vedere la bandiera europea proiettata sui monumenti simbolo a Sarajevo, Banja Luka e Mostar, per celebrare la nostra proposta” di garantire alla Bosnia ed Erzegovina lo status di candidato all’adesione: “La nostra bandiera sarà anche la vostra bandiera“, è la prima promessa di von der Leyen.

    Ursula von der Leyen Bosnia ed Erzegovina
    La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, a colloquio con i membri della presidenza tripartita, Željko Komšić, Denis Bećirović e Milorad Dodik (Sarajevo, 28 ottobre 2022)

    Il punto di partenza è proprio la “fede nell’Europa, così grande nei giovani” in Bosnia ed Erzegovina: “Significa prosperità economica, libertà di movimento, un futuro nel Paese”. Una generazione “nata dopo la guerra” del 1992-1995, che “rispetta il passato, ma non vuole più essere divisa” e che non a caso traina l’alto supporto nazionale all’adesione all’Unione Europea: “Più di tre quarti della popolazione, una maggioranza solida in tutto il Paese“, ha puntualizzato la numero uno dell’esecutivo comunitario.

    L’adesione Ue “è parte di questo obiettivo” e ora è compito dei rappresentanti politici neo-eletti “rendere questo sogno realtà, con il vostro lavoro e con una grande responsabilità”. L’impegno si dovrà concentrare sulle riforme “cruciali” da adottare in un ampio spettro di settori – come evidenziato dal report specifico dell’ultima relazione sull’allargamento – che “non sono facili da approvare”, ha confessato von der Leyen: “Ma guardate cosa c’è alla fine di questa strada, la Bosnia potrà essere un Paese in cui tutti sono uguale davanti alla legge, che offrirà opportunità, che attrarrà investimenti, dove ognuno si sentirà rappresentato” a prescindere dall’etnia.

    Il sostegno della Commissione alla Bosnia ed Erzegovina non è mai stato così forte, come ha dimostrato la raccomandazione al Consiglio di concedere lo status di Paese candidato al vertice dei leader Ue di dicembre. “Abbiamo voluto premiare il lavoro degli ultimi quattro anni, in mezzo alle difficoltà del Covid, della guerra in Ucraina e delle divisioni politiche”, ha spiegato la presidente von der Leyen, parlando dei “progressi per quanto riguarda gli appalti pubblici, il Meccanismo di protezione civile Ue e la cooperazione con Europol”. Da tutto questo ne emerge una lezione: “Se c’è volontà politica, si trova un modo per farlo“, anche l’ingresso nell’Unione. Ecco perché la capa del gabinetto Ue ha chiesto “per favore” di sfruttare l’opportunità: “La porta è aperta, è il vostro momento”. Da parte “mia personale e di tutta la Commissione” arriva la promessa che “vi difenderemo in Consiglio” per la candidatura all’adesione: “La nostra proposta è una chiara dichiarazione politica”.

    https://twitter.com/josattler/status/1580277066049945603?s=20&t=boe3qAxz3AxRoKaeCOY_4Q

    La Bosnia tra crisi energetica e guerra in Ucraina

    L’adesione all’Ue è solo un punto di partenza per la Bosnia ed Erzegovina: l’orizzonte è quello di una condivisione di progetti e investimenti economici nella stessa casa europea, che parte già dal presente. “Un anno fa, durante la mia ultima visita, ho attraversato un ponte finanziato dall’Ue che collega Croazia e Bosnia ed Erzegovina”, il ponte sul fiume Sava, al valico di Svilaj, ha ricordato von der Leyen, anticipando l’inaugurazione nel pomeriggio del tunnel Ivan “che collegherà Mostar a Sarajevo e, più a nord, a Budapest”. Un segno tangibile che il Paese “è nel cuore dell’Europa e dovrebbe essere anche al centro dei nostri scambi commerciali ed economici”.

    Ursula von der Leyen Bosnia ed Erzegovina
    La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen (Sarajevo, 28 ottobre 2022)

    Tutto ciò non può non tenere in considerazione le conseguenze della guerra russa in Ucraina, che è diventata anche una “guerra energetica di Putin” contro “famiglie e imprese di tutto il nostro continente”. Dopo gli 80 milioni per la Macedonia del Nord, altrettanti per l’Albania e i 75 milioni per il Kosovo, la numero uno della Commissione ha annunciato che il pacchetto di sostegno Ue per i Balcani Occidentali contro la crisi energetica “comprenderà 70 milioni di euro per la Bosnia ed Erzegovina, per affrontare sul breve termine le conseguenze dell’aumento dei prezzi dell’energia”. Le sovvenzioni saranno sbloccate entro la fine dell’anno e saranno disponibili da gennaio, con una seconda parte di sostegno all’orizzonte: “Con altri 500 milioni di euro per la regione accelereremo la costruzione di interconnettori con i Paesi vicini e la transizione verso le energie rinnovabili”, in particolare centrali solari, eoliche e a biomassa, “che possono essere costruite in meno di un anno”.

    La guerra russa in Ucraina ha un impatto e conseguenze particolari in Bosnia ed Erzegovina, che la presidente della Commissione non ha voluto nascondere: “So che molti cittadini si sentono in ansia, perché Putin ha lanciato un assalto alle regole internazionali che qui hanno garantito la pace dal 1995“, approfondendo il solco tra le due entità che compongono il Paese, la Federazione di Bosnia ed Erzegovina e la Republika Srpska (a maggioranza serba). Ma “la soluzione migliore è una cooperazione ancora più stretta con l’Unione Europea” e seguire l’esempio di un’altra giovane bosniaca, la nuotatrice 16enne Lana Pudar, vincitrice dell’oro europeo nei 200 metri farfalla femminili: “Non è stato facile per lei allenarsi, in una città che non ha una piscina olimpionica, ma Lana ce l’ha fatta contro ogni previsione e oggi grazie al suo successo a Mostar verrà costruita una nuova piscina olimpionica”. La giovane sportiva bosniaca “è diventata un simbolo in tutto il Paese, è stata celebrata in tutte le entità e aldilà dei confini” e l’intervento di von der Leyen si è chiuso proprio là dove si era aperto: “Questo è il sogno dei vostri giovani, un Paese unito nella diversità e con i suoi vicini in un’unica famiglia europea, lavoriamo per farlo insieme”.

    https://twitter.com/vonderleyen/status/1585940999477809152?s=20&t=8ge-bTWXJnlQRPSU_eucOQ

    Tags: allargamento Uebosnia ed erzegovinacrisi energeticaelezioni bosnia 2022energiarepublika srpskaursula von der leyenwestern balkans

    Ti potrebbe piacere anche

    Ursula von der Leyen Balcani Occidentali
    Politica Estera

    Il ritorno di von der Leyen nei Balcani Occidentali. Prima del vertice a Tirana porterà un “messaggio d’impegno”

    24 Ottobre 2022
    Bosnia ed Erzegovina UE
    Politica Estera

    La Commissione ha raccomandato la concessione dello status di candidato all’adesione Ue alla Bosnia ed Erzegovina

    12 Ottobre 2022
    Elezioni Bosnia ed Erzegovina
    Politica Estera

    Tra separatismo, rinnovamento e polemiche in Bosnia ed Erzegovina. Chi ha vinto le elezioni più complicate del mondo

    3 Ottobre 2022
    Ucraina Adesione UE
    Politica Estera

    Ucraina e Moldova sono nuovi Paesi candidati all’adesione UE. Prospettiva europea per la Georgia e aperture alla Bosnia

    23 Giugno 2022

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    lavoro di qualità

    La Commissione europea fissa il percorso (vago) verso una legge sul lavoro di qualità

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    La Commissione UE ha consultato le parti sociali da aprile a giugno per mettere in cantiere una legge su qualità...

    viticoltori

    Primi passi per gli aiuti ai viticoltori, regole chiare per i prodotti dealcolati e sostegno all’enoturismo

    di Enrico Pascarella
    4 Dicembre 2025

    I legislatori europei vogliono introdurre regole chiare sulla classificazione dei nuovi prodotti alcool free oltre a garantire un enoturismo quasi...

    L’UE si dà una strategia per combattere il traffico di droga

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    4 Dicembre 2025

    Solo nel 2023 sono state sequestrate 419 tonnellate di cocaina, ed ogni anno vengono smantellati 500 laboratori di droghe sintetiche...

    [foto: Mattia Calaprice/Wikimedia Commons]

    L’UE avvia indagine su Meta per le restrizioni all’accesso a WhatsApp ai fornitori di intelligenza artificiale

    di Renato Giannetti
    4 Dicembre 2025

    Ribera: "Valutiamo se sia illegale ai sensi della regole di concorrenza"

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione