Bruxelles – Presentato oggi presso il Parlamento Europeo il primo gruppo europeo di studio e analisi multidisciplinare sul mondo del lavoro. Promosso da FLP e CSE con la collaborazione di FiordiRisorse, il “Gruppo di monitoraggio e di studio su innovazione, organizzazione e trasformazione del lavoro” ha l’obiettivo di raccogliere e analizzare i dati esistenti in Italia e nei principali Paesi europei e internazionali sul lavoro e le sue recenti trasformazioni.
Lo scopo è quello di realizzare un’indagine conoscitiva che permetterà di orientare nel tempo le scelte da intraprendere per governare la transizione delle amministrazioni, delle imprese e del mercato. Il Gruppo di monitoraggio sarà composto da esperti del mondo del lavoro, manager pubblici e privati, docenti universitari e politici. Tutti i membri forniranno il loro contributo a supporto degli approfondimenti che saranno presentati nei prossimi mesi.
“Il Gruppo di Monitoraggio e di studio su innovazione e trasformazione del lavoro ha l’obiettivo di ricercare, di studiare e fare nuove proposte che consentano al mondo del lavoro privato e pubblico di evolversi. È in atto un cambiamento importante nel mondo del lavoro, c’è la necessità di ripensare i modelli organizzativi riportando al centro le persone”, ha spiegato Marco Carlomagno, segretario generale di FLP.
“Il Gruppo di Monitoraggio – continua il segretario – ha definito un piano di attività a partire da alcuni temi, tra cui il lavoro agile, che non è solo quello che abbiamo in parte sperimentato durante la pandemia e a cui l’86% dei lavoratori non vorrebbe più rinunciare, ma un paradigma culturale, organizzativo e tecnologico che rivoluziona l’ecosistema produttivo svincolando la prestazione lavorativa dai limiti di tempo e di luogo e ancorandola invece a obiettivi, risultati, responsabilità”.
Primo passo: la ricerca multidisciplinare sul lavoro
Annunciata anche la prima ricerca multidisciplinare del Gruppo, che si concluderà a dicembre 2023 e che analizzerà le tematiche più attuali nel mercato del lavoro: nuovi modelli organizzativi del lavoro (lavoro agile, lavoro ibrido, lavoro da remoto); tempi del lavoro (settimana di 4 giorni, orario settimanale ridotto, flessibilità); formazione e valorizzazione delle persone; innovazione digitale e sostenibilità ambientale; riorganizzazione produttiva aziendale; conciliazione vita-lavoro (grandi dimissioni, quiet quitting, engagement, qualità del lavoro); impatto dell’intelligenza artificiale, che indagherà sulle varie esperienze realizzate, analizzate approfonditamente da un punto di vista giuridico, socio-economico, tecnologico, urbanistico e di sostenibilità ambientale. Per arricchire lo studio, sono stati previsti ulteriori momenti di approfondimento in Convegni e Tavole rotonde nelle principali sedi universitarie e istituzionali.