- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 6 Dicembre 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » Pnrr e capitolo ‘REPowerEu’, a che punto siamo in Europa

    Pnrr e capitolo ‘REPowerEu’, a che punto siamo in Europa

    Dodici Stati membri su ventisette. A poco più di un mese dalla scadenza del 31 agosto per presentare la richiesta di modifica dei propri piani nazionali di ripresa e resilienza (Pnrr) aggiornati con un capitolo 'REPowerEu' per l’indipendenza energetica, appena poco più il 40 per cento degli Stati membri Ue ha consegnato le modifiche in mano alla Commissione europea. E l’Italia non è tra questi

    Fabiana Luca</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@fabiana_luca" target="_blank">@fabiana_luca</a> di Fabiana Luca @fabiana_luca
    24 Luglio 2023
    in Economia, Politica
    REPower

    Bruxelles – Dodici Stati membri su ventisette. A poco più di un mese dalla scadenza del 31 agosto per presentare la richiesta di modifica dei propri piani nazionali di ripresa e resilienza (Pnrr) aggiornati con un capitolo ‘REPowerEu’ per l’indipendenza energetica, appena poco più il 40 per cento degli Stati membri Ue ha consegnato le modifiche in mano alla Commissione europea. E l’Italia non è tra questi.

    L’Estonia ha fatto da apripista il 9 marzo scorso, poi è seguita la Francia (20 aprile), Slovacchia (26 aprile), Malta (27 aprile), Portogallo (26 maggio), Danimarca (31 maggio), Spagna (6 giugno). Poi ancora Repubblica ceca (30 giugno), Lituania (30 giugno), Paesi Bassi (6 luglio), Austria (14 luglio) e Slovenia (14 luglio). Non è obbligatorio per i governi chiedere di modificare il proprio Pnrr per aggiungere un capitolo intero dedicato a centrare gli obiettivi di REPowerEu, il piano presentato a maggio di un anno fa per l’indipendenza energetica dalla Russia. Però è obbligatorio che i Paesi lo facciano entro il 31 agosto.

    I finanziamenti di REPowerEu

    La Commissione aveva fissato una scadenza indicativa al 30 aprile, ma solo quattro Stati membri l’hanno rispettata. L’Italia ha deciso di chiedere a Bruxelles di accedere ai prestiti inutilizzati da altri Stati membri del Recovery fund per finanziare il nuovo capitolo di ‘RepowerEu’ che entrerà nel Pnrr con obiettivi di indipendenza energetica, anche se al momento l’esecutivo Meloni non ha ancora specificato l’ammontare preciso di questa richiesta. Nel presentare il piano a maggio di un anno fa, la Commissione europea ha stimato risorse disponibili per finanziare l’indipendenza dai combustibili fossili russi pari a 268 miliardi di euro, di cui 20 miliardi di euro divisi tra il 60 per cento con risorse dal Fondo per l’innovazione (12 miliardi di euro) e per il 40 per cento dall’anticipazione delle quote del mercato del carbonio, il sistema Ets (8 miliardi), che oggi sono ferme nella riserva di stabilità del mercato. Altre risorse in sovvenzioni potrebbero arrivare in sostanza dalla possibilità concessa ai governi di dirottare fino a 17,9 miliardi di euro dai fondi di coesione e fino a 5,4 miliardi di trasferimenti dalla Riserva di aggiustamento Brexit.

    La Commissione Ue ha proposto infine di mettere a disposizione 225 miliardi di euro di prestiti non spesi dai governi dal Recovery Fund e redistribuirli tra tutti i Paesi che vogliono usarli, e l’Italia è tra questi. La Commissione ha ricevuto richieste di usare prestiti ulteriori per un totale di quasi 148 miliardi da 10 Stati membri. Questo significa in sostanza che della quota inizialmente prevista resterebbero a disposizione circa 77 miliardi di prestiti inutilizzati per i Paesi come l’Italia che hanno esaurito la loro quota, anche se la Commissione precisa che la cifra esatta sarà conosciuta solo alla fine di agosto, quando le richieste saranno complete.

    Tags: energiaPNRRrepowerueunione europea

    Ti potrebbe piacere anche

    Il commissario per un'Economia al servizio delle persone, Valdis Dombrovskis [Bruxelles, 13 luglio 2023]
    Economia

    Dombrovskis all’Italia: “Modifiche al Pnrr non ne rallentino attuazione”

    13 Luglio 2023
    BEI
    Economia

    La Bei aumenta il sostegno a REPowerEU da 30 a 45 miliardi di euro

    12 Luglio 2023
    efficienza, energia, EU-ASE
    Green Economy

    Strasburgo conferma l’accordo con gli Stati sul taglio ai consumi di energia al 2030

    11 Luglio 2023

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    (Photo by ANDREW CABALLERO-REYNOLDS / AFP)

    Gli USA vogliono “coltivare la resistenza” al declino dell’Europa. Da Bruxelles no comment

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    5 Dicembre 2025

    La Strategia di sicurezza nazionale delineata dall'amministrazione Trump è uno schiaffo all'Europa, che rischia la "scomparsa della civiltà" a causa...

    Un operaio anziano [foto: Carlo Carino/imagoeconomica via IA]

    Gli italiani a Meloni: “‘No’ all’aumento dell’età pensionabile”

    di Emanuele Bonini emanuelebonini
    5 Dicembre 2025

    L'ultimo sondaggio Eurobarometro vede una chiara contrarietà a lavorare di più. La maggioranza invitata a riformare lavoro e sanità, potenziando...

    (Photo by Gints Ivuskans / AFP)

    ICE ascolta l’Europa: “La nuova policy e le nuove procedure di procurement della NATO”

    di Redazione eunewsit
    5 Dicembre 2025

    Per il direttore dell'Ufficio di Bruxelles, Tindaro Paganini, "è essenziale che le aziende italiane conoscano alla perfezione" le nuove procedure...

    Il futuro premier ceco e leader di Ano, Andrej Babiš (foto: via Imagoeconomica)

    Repubblica Ceca: Andrej Babiš risolve il suo conflitto d’interessi, non è più “Babisconi”

    di Enrico Pascarella
    5 Dicembre 2025

    Il futuro primo ministro ha annunciato che si libererà delle partecipazioni nella sua multinazionale Agrofert. Il 100 per cento delle...

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione