- L'Europa come non l'avete mai letta -
sabato, 26 Luglio 2025
No Result
View All Result
  • it ITA
  • en ENG
Eunews
  • Politica
  • Esteri
  • Economia
  • Cronaca
  • Difesa
  • Net & Tech
  • Agrifood
  • Altre sezioni
    • Cultura
    • Diritti
    • Energia
    • Green Economy
    • Finanza e assicurazioni
    • Industria e Mercati
    • Media
    • Mobilità e logistica
    • Salute
    • Sport
  • Newsletter
  • Invasione russa in Ucraina
  • Energia
  • Israele
  • Usa
    Eunews
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • Salute
      • Sport
    No Result
    View All Result
    Eunews
    No Result
    View All Result

    Home » Economia » È in vigore in Ue la tassa minima sulle multinazionali che dovrebbe generare 220 miliardi in tutto il mondo

    È in vigore in Ue la tassa minima sulle multinazionali che dovrebbe generare 220 miliardi in tutto il mondo

    Dal primo gennaio le imprese con entrate superiori ai 750 milioni di euro dovranno versare un'aliquota minima del 15 per cento, in linea con quanto stabilito dall'Ocse. Il commissario Ue Gentiloni: "Così freniamo la corsa al ribasso". Ma ancora molti Paesi mancano all'appello

    Simone De La Feld</a> <a class="social twitter" href="https://twitter.com/@SimoneDeLaFeld1" target="_blank">@SimoneDeLaFeld1</a> di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    2 Gennaio 2024
    in Economia
    tassa minima multinazionali

    Bruxelles – Passo importante verso l’obiettivo dell’equità fiscale. Con l’anno nuovo, è entrata in vigore la direttiva Ue che impone una tassazione minima effettiva del 15 per cento per le multinazionali attive sul suolo comunitario.

    L’accordo tra i 27 era arrivato nel dicembre 2022, all’unanimità – come previsto per le questioni fiscali -, dopo lunghe trattative. A livello globale, la riforma fiscale internazionale architettata dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) è stata approvata da 139 Paesi, che rappresentano oltre il 90 per cento del Pil mondiale. Inclusi i giganti Stati Uniti, Cina, India e Russia.

    La tassazione minima per le grandi aziende è l’implementazione del “secondo pilastro” della riforma dell’Ocse, mentre il primo è incentrato sulla riallocazione degli utili imponibili. L’obiettivo è porre fine una volta per tutte a quella che viene definita “corsa al ribasso” – dumping fiscale -, ovvero il progressivo abbassamento delle aliquote delle imposte sul reddito al fine di attrarre gli investimenti delle multinazionali nelle economie nazionali. Con i 27 dell’Ue, i primi ad attuare la riforma sono stati il Regno Unito, la Norvegia, l’Australia, la Corea del Sud, il Giappone e il Canada. Molti ancora mancano all’appello.

    Tutte le grandi società – al netto di enti governativi, Ong e fondi di pensione e di investimento – con entrate finanziarie superiori a 750 milioni di euro all’anno dovranno mettersi il cuore in pace. Paesi come Ungheria, Bulgaria, Irlanda e Cipro, che hanno imposte sulle società tra il 9 e il 12 per cento, dovranno uniformarsi alla direttiva e aumentare il prelievo alle multinazionali che hanno costruito casa dove intravedevano vantaggi fiscali. L’esempio lampante sono le aziende big tech con sede in Irlanda: Google, Apple, Meta, Microsoft, Amazon. Solo alcuni nomi.

    La sede di Google a Dublino (Photo by PAUL FAITH / AFP)

    In concreto, la direttiva prevede una serie di regole comuni per il calcolo e l’applicazione di una “top-up tax” dovuta in un determinato Paese nel caso in cui l’aliquota fiscale effettiva sia inferiore al 15 per cento. Se una società controllata non è soggetta all’aliquota minima effettiva nel Paese estero in cui è situata, lo Stato membro della società madre applicherà un’imposta integrativa complementare anche a quest’ultima. Inoltre, la direttiva garantisce una tassazione effettiva nei casi in cui la società madre sia situata al di fuori dell’UE in un Paese a bassa tassazione che non applica norme equivalenti.

    “Una nuova alba per la tassazione delle grandi multinazionali”, ha commentato il commissario Ue per gli Affari economici, Paolo Gentiloni. Un “passo importante verso un sistema di tassazione delle imprese più equo”. Secondo le stime dell’Ocse, la riforma fiscale globale potrebbe generare 220 miliardi di dollari in tutto il mondo. A patto che tutti i firmatari tengano fede alla parola data e mettano in pratica l’accordo.

    Tags: multinazionalitassazione minimatasse

    Ti potrebbe piacere anche

    tassa ricchi
    Economia

    Una tassa del 2 per cento sui 499 europei più ricchi porterebbe 42 miliardi all’anno nelle casse dell’Ue

    23 Ottobre 2023
    Tassazione minima per le aziende, il Consiglio Ue trova l'accordo
    Economia

    Tassazione minima sulle imprese, il Consiglio dell’Ue trova l’accordo

    13 Dicembre 2022

    TUTTI GLI EVENTI CONNACT

    Il Rapporto Draghi in italiano

    di Redazione eunewsit
    9 Settembre 2024
    CondividiTweetCondividiSendCondividiSendCondividi
    Made with Flourish
    consolato Iran Istanbul

    A Istanbul, iraniani ed europei tengono in vita il Jcpoa e scongiurano le sanzioni (per ora)

    di Francesco Bortoletto bortoletto_f
    25 Luglio 2025

    Nel primo incontro tra la Repubblica islamica e le potenze occidentali dopo la guerra con Israele, le squadre negoziali di...

    Ricicliamo solo il 10 per cento dei vecchi telefoni: la metà dei cittadini europei li conserva a casa

    di Simone De La Feld @SimoneDeLaFeld1
    25 Luglio 2025

    Mentre continua ad aumentare la quantità di apparecchiature elettroniche sul mercato, non cambiano le abitudini degli europei, che scelgono di...

    Bei

    Bei e Banca Ifis annunciano una partnership da 200 milioni per le farmacie italiane

    di Redazione eunewsit
    25 Luglio 2025

    I due istituti finanziari supporteranno soprattutto le imprese che premiano l'occupazione femminile e quelle dislocate nelle regioni beneficiarie dei fondi...

    Vacanza ENmorning

    ENmorning va in vacanza

    di Redazione eunewsit
    25 Luglio 2025

    Fino a inizio di settembre, seguendo il calendario di lavoro delle istituzioni europee. ENweek vi accompagnerà per tutta l'estate

    • Editoriali
    • Eventi
    • Lettere al direttore
    • Opinioni
    • Risultati Europee 2024
    • Chi siamo
    • Contatti
    • Privacy Policy
    • Cookie policy

    Eunews è una testata giornalistica registrata
    Registro Stampa del Tribunale di Torino n° 27

    Copyright © 2025 - WITHUB S.p.a., Via Rubens 19 - 20148 Milano
    Partita IVA: 10067080969 - Numero di registrazione al ROC n.30628
    Capitale sociale interamente versato 50.000,00€

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    No Result
    View All Result
    • it ITA
    • en ENG
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca
    • Difesa e Sicurezza
    • Net & Tech
    • Agrifood
    • Altre sezioni
      • Agenda europea
      • Cultura
      • Diritti
      • Energia
      • Green Economy
      • Gallery
      • Finanza e assicurazioni
      • Industria e Mercati
      • Lettere al direttore
      • Media
      • Mobilità e logistica
      • News
      • Opinioni
      • Sport
      • Salute
    • Editoriali
    • Podcast / L’Europa come non l’avete mai ascoltata
    • Report Draghi
    • Risultati Europee 2024
    • Eventi
    • Le Newsletter di Eunews

    Attenzione